GIOCATTOLO
J. Dörig
Gli antichi promuovevano con molta serietà i giochi dei fanciulli. Platone (Leggi, i, 643; vii, 794) e Aristotele (Polit., vii, 15) assegnavano loro una grande importanza educatrice [...] sul suolo, vien spinto con la frusta. Numerosi poeti da Aristofane (Uccelli, 1465; Pace, 864), Platone (Rep., iv, 436 E), Callimaco (Epigr., i, , proveniente dal sarcofago della Vestale Cossinia a Tivoli; e quella lignea rinvenuta in un sarcofago ...
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Vedi TIVOLI dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
TIVOLI (Tibur)
B. Conticello
Cittadina che sorge a N-E di Roma, al km 32 della S.S. n. 5 (Tiburtina-Valeria), presso il Salto dell'Aniene. La città antica occupava [...] v. ninfei e fontane).
Non lungi da questo edificio, i ruderi del cosiddetto monumenti, una testa di Platone, l'Alessandro del Vaticano I, Tibur (IV. Mancini), Roma 19532; D. Faccenna, Tivoli (Vicolo dei Granai), muro in opera quadrata e tratto di ...
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MERCATO (μάκελλον; macellum, emporium)
R. A. Staccioli
Non è ancora del tutto chiara la tesi che tende a dissociare, per il mondo greco, il concetto di m. da quello di agorà, soprattutto per quanto riguarda [...] del resto le idee di Platone e gli espliciti consigli di Aristotele con una piazza tutta circondata e chiusa da portici e da file di ambienti che si aprono, sotto simmetrico, della planimetria dei m. di Tivoli e di Ferentino e con l'aggiunta ...
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