Sistemi chimico-fisici: autoorganizzazione
John Ross
In un sistema isolato, con energia costante, in assenza di scambi di materia e di energia con l'ambiente circostante, possono aver luogo fenomeni [...] 'interfaccia tra 2 o più fasi. Un esempio è rappresentato dall'ossidazione catalitica del monossido di carbonio su una superficie di platino che agisce da catalizzatore. La miscela gassosa di CO, O2 e del prodotto CO2 costituisce una fase, mentre il ...
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Chimica fisica dei sistemi non lineari
John Ross
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Definizioni e concetti elementari. 3. Tipi di fenomeni non lineari: a) sistemi chimici con stati stazionari multipli; [...] interfaccia tra due o più fasi. Un esempio è rappresentato dall'ossidazione catalitica del monossido di carbonio su una superficie di platino che agisce da catalizzatore. La miscela gassosa di CO, O2 e del prodotto CO2 costituisce una fase, mentre il ...
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Fisico e chimico (Como 1745 - ivi 1827). Sesto dei sette figli del patrizio Filippo e di Maria Maddalena dei conti Inzaghi, rimasto orfano di padre, la sua educazione fu curata dallo zio paterno, canonico [...] corrispondenti al contatto del primo e del secondo metallo, rispettivamente, col metallo di riferimento: per es., l'effetto V. al contatto zinco-platino è, secondo i valori della tab. precedente, pari a −0,2−(−1,3)=+1,1 V. Come si vede, le differenze ...
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Crescita cristallina
Maurizio Masi
Carlo Paorici
Un cristallo ideale è definito come un reticolo tridimensionale infinito di atomi o molecole disposti secondo gruppi che si ripetono con spaziature [...] è schematizzato un sistema di crescita da flusso. I cristalli crescono sul fondo di un crogiolo di materiale altofondente (per es., platino), a temperature elevate (500÷1800 °C), da soluzioni a concentrazioni di soluto tra 1 e 25% in peso.
Tecniche a ...
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Crescita di superfici
Andrea C. Levi
In generale, le scienze tendono a spostare i loro interessi sempre più verso i fenomeni evolutivi. Probabilmente la maggior parte di esse studia dapprima i fenomeni [...] atomi leggeri. È infatti con lo scattering di atomi di elio che il gruppo di George Comsa ha dimostrato che la crescita del platino (111) è a strati ad alta temperatura (621 K), è continua a temperatura intermedia (424 K) e diventa di nuovo a strati ...
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Colloidi
Silvia Ardizzone
Nel 1907, Wolfang Ostwald definì i sistemi colloidali "il mondo delle dimensioni trascurate", ponendo l'accento sul fatto che le dimensioni dei componenti di tali sistemi non [...] , High vacuum) o di ultra alto vuoto (UHV). Il componente centrale del microscopio a effetto tunnel è la punta di platino-rodio della sonda, che opera una scansione del campione. Essa è connessa a un cilindro in materiale ceramico piezoelettrico, che ...
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Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] in forma di fibre. Nel secondo, il forno e il dispositivo di filatura coincidono e consistono in una filiera di lega platino-rodio, riscaldata elettricamente e provvista di ugelli di filatura del diametro di circa 1 mm, fino a un massimo di 400 ...
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VUOTO
Gilberto BERNARDINI
Balbino DEL NUNZIO
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. Il concetto di "vuoto", nel senso di spazio vuoto di qualsiasi materia, si è imposto all'attenzione dei fisici in seguito alla celebre esperienza che [...] costante e può accadere di trovare qualità di nero di palladio che non posseggono alcun potere assorbente per nessun gas. Il nero di platino assorbe a o° circa 160 volumi d'idrogeno; il nichelio a 25° assorbe 50 cmc. di H per ogni cmc. di metallo; i ...
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platina1
plàtina1 (o platìna) s. f. [dal fr. platine «piano, lastra», der. di plat «piatto1»]. – 1. Piano mobile porta-foglio della macchina per la stampa tipografica a pressione piana; anche, per estens., la macchina stessa. Nelle vecchie...