Medico e chimico (Manchester 1775 - Pendlebury, Manchester, 1836); fu introdotto alla chimica da J. Dalton e si dedicò allo studio di problemi di combustione e di catalisi (azione del platino suddiviso [...] sulle miscele gassose). Nel 1803 stabilì il principio (legge di H.) che regola la solubilità dei gas nei liquidi (in assenza di reazione chimica): la quantità (in massa) di gas che si può sciogliere in ...
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Chimico tedesco (Łódź 1871 - Berlino 1935). Il suo nome è legato, con quello di A. Frank, a diversi processi di chimica industriale: preparazione della calciocianammide, ossidazione dell'ammoniaca in presenza [...] di platino come catalizzatore, produzione dell'idrogeno dal gas d'acqua per liquefazione degli altri componenti, ecc. ...
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Chimico (Filadelfia 1781 - ivi 1858), prof. di chimica nell'univ. di Pennsylvania a Filadelfia (1818-47); è noto per l'invenzione del cannello ossidrico che ha reso possibile la lavorazione del platino; [...] sviluppò la tecnica delle fornaci elettriche ottenendo svariati prodotti (carburo di calcio, grafite, ecc.) ...
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Chimico tedesco (Berlino 1802 - ivi 1870); allievo di J. Berzelius, fu prof. di chimica fisica a Berlino. Si occupò di problemi di chimica organica e inorganica (sale di M., complessi del platino, derivati [...] delle ammine, acido periodico e isetionico, ecc.). Notevoli le sue ricerche sulla piroforicità presentata dai metalli del gruppo del ferro allo stato suddiviso e i suoi studî sperimentali sulle proprietà ...
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tantalio Elemento chimico di numero atomico 73, peso atomico 180,95, simbolo Ta, di cui è noto un solo isotopo naturale stabile. Metallo di color grigio lucente simile a quello del platino; fu scoperto [...] nel 1802 da A.G. Ekeberg, che così lo denominò perché non si scioglie negli acidi ed è quindi paragonabile al mitico Tantalo, condannato nell’oltretomba al supplizio di non poter bere l’acqua che lo circonda. ...
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Elemento chimico, di simbolo Rh, numero atomico 45, peso atomico 102,91, di cui sono noti vari isotopi radioattivi artificiali. In natura esiste solo il nuclide 103Rh. Fu scoperto nel 1803 da W.H. Wollaston, [...] a 3727 ± 100 °C; a 25 °C ha calore specifico 0,24 J/g·°C; è duttile, ma meno del platino. Mostra grande resistenza all’ossidazione atmosferica (anche superficiale) e agli attacchi chimici. Riscaldato al calor rosso forma lentamente il triossido di ...
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Chimico tedesco (Glogau 1868 - New York 1944), allievo di W. Ostwald; fu prof. al politecnico di Karlsruhe fino al 1933; nel 1940 si trasferì negli USA. È particolarmente noto per ricerche sull'azione [...] catalitica del platino e sull'avvelenamento dei catalizzatori, oltre che per un metodo originale di preparazione dei metalli allo stato colloidale. ...
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Chimico francese (Amiens 1827 - Parigi 1888). Insegnò all'École polytechnique, poi fu alla Zecca; allievo di H. Sainte-Claire-Deville, di cui completò gli studî sulla dissociazione termica. Notevoli le [...] sue ricerche cristallografiche sui metalli e sulla metallurgia del platino. ...
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pepita
pepita [Der. dello sp. pepita "seme"] [GFS] Nella geologia, nome generico delle forme arrotondate e ammaccate, di dimensioni da pochi millimetri a diversi decimetri, assunte dalle masserelle di [...] metalli duttili, in partic. di oro e di platino, di giacimenti secondari alluvionali, quando siano state a lungo trasportate dalle acque assieme al materiale derivante dall'abbattimento del giacimento primario. ◆ [CHF] P. di quark (ingl. quark nugget ...
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duttilità Proprietà caratteristica di un materiale duttile, cioè che può subire, sotto l’azione di forze di trazione, deformazioni plastiche rilevanti in modo da poter essere ridotto con facilità in fili [...] sottili. Molto duttili sono alcuni metalli: platino, oro, argento, rame, stagno, zinco e loro leghe. La d. dipende dalla temperatura, dalla presenza di impurezze, dalle modalità di lavorazione e dai trattamenti termici che il materiale ha subito. La ...
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platina1
plàtina1 (o platìna) s. f. [dal fr. platine «piano, lastra», der. di plat «piatto1»]. – 1. Piano mobile porta-foglio della macchina per la stampa tipografica a pressione piana; anche, per estens., la macchina stessa. Nelle vecchie...