Elemento chimico, simbolo Pt, numero atomico 78, peso atomico 195,09, di cui sono noti 6 isotopi stabili (numero di massa 190, 192, 194, 195, 196, 198); densità 21,45 g/cm3, punto di fusione 1772 °C.
Caratteri [...] vanno ricordati il cianuro di p., Pt(CN)2, polvere gialla, insolubile in acqua, che si scioglie nei cianuri alcalini dando i platino-cianuri complessi; l’ossido idrato di p., PtO•2H2O, polvere bruna che può essere facilmente ridotta a nero di p.; il ...
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Lega di ferro (54-58%) e nichel (46-42%). Ha lo stesso coefficiente di dilatazione del platino ed è usata in sostituzione di questo nelle lampade elettriche. ...
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Elemento chimico di numero atomico 46, peso atomico 106,7, simbolo Pd, di cui sono noti diversi isotopi (di peso atomico 102, 104, 105, 106, 108, 110); fu isolato da W.H. Wollaston nel 1803 da residui [...] oro bianco; in odontotecnica, il p. e le sue leghe sono preferiti per il più basso costo rispetto a oro e platino.
La palladiatura è l’operazione di ricoprimento di superfici metalliche per deposizione di uno strato sottilissimo di p., usata, tra l ...
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Nella tecnologia del petrolio, processo di reforming catalitico con riciclo di idrogeno, realizzato in impianti a letto fisso in cui il catalizzatore è a base di platino-renio e cloruri supportati su allumina. ...
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Risorse minerali non combustibili
Jean Boissonnas
Philippe Bourdeau
sommario: 1. Introduzione. 2. Disponibilità fisica, approvvigionamento e dipendenza: a) disponibilità fisica; b) approvvigionamento [...] ..., 1984): 1) il solo Sudafrica detiene l'88,6% delle riserve mondiali di cromite, il 79,9% di quelle dei metalli del gruppo del platino e il 52,7% di quelle auree; 2) insieme lo Zaire (49,5%) e lo Zambia (13,1%) posseggono il 62,6% delle riserve ...
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Recipiente di forma cilindrica, ovale o tronco-conica, usato per fondere metalli, vetri ecc., nonché per analisi di laboratorio. I c. sono fatti di materiali refrattari argillosi, magnesiaci, di porcellana, [...] il c. di Much serve per determinare le sostanze volatili in un combustibile solido (lignite, litantrace ecc.); è di platino, con un coperchio munito di un piccolo caminetto al centro; il combustibile, posto nel c. riscaldato dall’esterno, distilla ...
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Elemento chimico caratterizzato da alto potere riflettente, opacità alla luce, buona conduttività termica ed elettrica (quest’ultima decrescente al crescere della temperatura), duttilità spesso elevata, [...] fase o età del Bronzo; in una fase o età del Ferro.
Tecnica
Sono considerati m. preziosi l’oro, l’argento, il platino e il palladio. La qualifica deriva da alcune caratteristiche proprie di questi metalli. La rarità, che ne determina un alto valore ...
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Con riferimento alla forma, il termine, variamente qualificato, è usato per indicare apparecchi o strumenti di uso diverso.
C. ferruminatorio Tubicino metallico appuntito usato nell’analisi chimica e col [...] . Nel c. elettrico l’accensione è ottenuta portando all’incandescenza, mediante una corrente elettrica, un sottile filo di platino annegato nella miscela esplosiva. Il c. a doppio effetto è invece una combinazione dei due precedenti e funziona sia ...
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LIEVITI (XXI, p. 115)
Ario BONELLI
Per le generalità sulla morfologia e la fisiologia dei lieviti, v. blastomicosi, VII, p. 186; batterio, VI, p. 383 segg.; schizofite, XXXI, p. 98; e soprattutto saccaromiceti, [...] tempi successivi e cioè: 1. togliendo il tappo di cotone col mignolo e il palmo della mano; 2. immergendo l'ansa di platino tenuta fra il pollice e l'indice, agitandola per un istante nell'acqua sterile e ritraendola subito; 3. rimettendo il tappo di ...
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platina1
plàtina1 (o platìna) s. f. [dal fr. platine «piano, lastra», der. di plat «piatto1»]. – 1. Piano mobile porta-foglio della macchina per la stampa tipografica a pressione piana; anche, per estens., la macchina stessa. Nelle vecchie...