rutenio
rutènio [Lat. scient. Ruthenium, dal nome lat. mediev. Ruthenia della Russia, patria degli scopritori, G.W. Osann (1824) con conferma di K.K. Klaus (1844)] [CHF] Elemento chimico, dell'VIII gruppo, [...] 17.0 %), 102 (31.6 %) e 104 (18.7 %), nonché vari isotopi instabili (v. App. I: VI 669 e); si trova in minerali di platino e si stima che la sua percentuale complessiva sia del-l'ordine di 10-9. È un metallo, fragile, molto refrattario (fonde a circa ...
Leggi Tutto
Fenomeno chimico che provoca il graduale deterioramento di una sostanza solida, per lo più un metallo, per effetto di agenti esterni.
Il processo di corrosione
Quasi tutti i metalli esistono in natura [...] di metalli il processo di ossidazione è di difficile attuazione a causa della loro natura ‘nobile’, come si verifica per l’oro e il platino, per la gran parte di essi tale processo è spontaneo. In qualche caso, quale per es. il ferro, si presenta l ...
Leggi Tutto
renio
rènio [Lat. scient. Rhenium, dal nome lat. Rhenus del fiume europeo Reno] [CHF] Elemento chimico, appartenente alla colonna a del VII gruppo, 3° periodo, grande, del Sistema periodico degli elementi, [...] ma soltanto in tracce, spec. nei solfuri di rame; isolato nel 1925 da W. Noddack e I. Tacke, è un metallo di aspetto simile al platino; può presentare tutte le valenze tra 1 e 7.
Principali proprietà del renio
Calore spec. [103 J kg-1 K-1] 0.138 (25 ...
Leggi Tutto
coordinazione
coordinazióne [Der. del lat. coordinatio -onis, "l'atto di coordinare" e, più spesso, "l'effetto, l'essere coordinato", dal part. pass. coordinatus di coordinare "ordinare più cose con [...] b. ◆ [CHF] Valenza di c.: valenza secondaria che viene espletata, spec. da metalli appartenenti al-l'ottavo gruppo (oro, platino, nichel, ecc.), nei confronti di molecole singole, come acqua, ammoniaca, ecc., legandosi a un numero di atomi o gruppi ...
Leggi Tutto
SENSORE
Arnaldo D'Amico
Corrado Di Natale
Un s., secondo una definizione di carattere generale, è un sistema che, sollecitato da una qualsivoglia forma di energia, reagisce cambiando il proprio stato, [...] essenzialmente con gli stessi materiali: il silicio, l'ossido di silicio, metalli sotto forma di film sottili tipo platino, cromo, oro, alluminio, ecc. In tutti questi sistemi i s. giocheranno un ruolo fondamentale; una moltitudine di microsensori ...
Leggi Tutto
reazione chimica
Luigi Cerruti
La trasformazione delle sostanze
Un fiammifero che brucia o la cottura del cibo sono esempi di reazioni, più o meno complesse, che trasformano certe sostanze in altre. [...] e quali come erano prima della reazione, come se non vi avessero partecipato. Molti metalli, fra cui il platino, sono ottimi catalizzatori, ma è negli organismi viventi che si trovano moltissimi catalizzatori straordinari, gli enzimi.
Tanti enzimi ...
Leggi Tutto
Elettrochimica
Roger Parsons
L'elettrochimica ebbe origine agli inizi del XIX secolo. È convenzione indicarne l'atto di nascita con la lettera del 20 marzo 1800 di Alessandro Volta a Joseph Banks, presidente [...] la reazione catodica era la riduzione dell'ossigeno:
[18] O2+4H++4e− → 2H2O.
Entrambe le reazioni avvenivano su elettrodi di platino. La cella era quindi la stessa usata per l'elettrolisi dell'acqua, ma con il flusso di corrente in direzione opposta ...
Leggi Tutto
Fisica
L’insieme delle tecniche di misurazione delle grandezze (grandezze fotometriche) che caratterizzano la luce: quantità di luce, illuminamento, luminanza ecc., che si introducono in ottica per individuare [...] cosiddetto corpo nero di Burgess, vale a dire un foro praticato nella parete di un forno tenuto alla temperatura del platino fondente, 2043 K), le grandezze fotometriche sono: a) intensità luminosa o visibile, di una sorgente puntiforme in una certa ...
Leggi Tutto
Atomo o gruppo atomico dotato di carica elettrica, positiva o negativa a seconda che abbia perduto o acquistato uno o più elettroni rispetto alla configurazione di sistema elettricamente neutro (➔ ionizzazione). [...] si ha nella soluzione la presenza di i. sodio, Na+, e di i. complessi PtCl6––, mentre mancano gli i. cloro o gli i. platino; lo i. solvatato è uno i. al quale si sono associate una o più molecole di solvente; se questo è costituito da acqua lo i ...
Leggi Tutto
Microaggregati
Gianfranco Pacchioni
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Microaggregati stabilizzati da ligandi: a) clusters di elementi in alto stato di ossidazione; b) clusters di elementi in basso stato [...] . Il [Ni38Pt6(CO)48]6- (v. fig. 9), ad esempio, ha una struttura del grappolo metallico costituita da sei atomi di platino (Pt) disposti a formare un ottaedro interno, completamente circondato da 38 atomi di Ni, a loro volta ordinati a formare un ...
Leggi Tutto
platina1
plàtina1 (o platìna) s. f. [dal fr. platine «piano, lastra», der. di plat «piatto1»]. – 1. Piano mobile porta-foglio della macchina per la stampa tipografica a pressione piana; anche, per estens., la macchina stessa. Nelle vecchie...