Fenomeno chimico che provoca il graduale deterioramento di una sostanza solida, per lo più un metallo, per effetto di agenti esterni.
Il processo di corrosione
Quasi tutti i metalli esistono in natura [...] di metalli il processo di ossidazione è di difficile attuazione a causa della loro natura ‘nobile’, come si verifica per l’oro e il platino, per la gran parte di essi tale processo è spontaneo. In qualche caso, quale per es. il ferro, si presenta l ...
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coordinazione
coordinazióne [Der. del lat. coordinatio -onis, "l'atto di coordinare" e, più spesso, "l'effetto, l'essere coordinato", dal part. pass. coordinatus di coordinare "ordinare più cose con [...] b. ◆ [CHF] Valenza di c.: valenza secondaria che viene espletata, spec. da metalli appartenenti al-l'ottavo gruppo (oro, platino, nichel, ecc.), nei confronti di molecole singole, come acqua, ammoniaca, ecc., legandosi a un numero di atomi o gruppi ...
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SENSORE
Arnaldo D'Amico
Corrado Di Natale
Un s., secondo una definizione di carattere generale, è un sistema che, sollecitato da una qualsivoglia forma di energia, reagisce cambiando il proprio stato, [...] essenzialmente con gli stessi materiali: il silicio, l'ossido di silicio, metalli sotto forma di film sottili tipo platino, cromo, oro, alluminio, ecc. In tutti questi sistemi i s. giocheranno un ruolo fondamentale; una moltitudine di microsensori ...
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(diossido di zolfo) Composto chimico contenente lo zolfo tetravalente, di formula SO2; è un gas dall’odore pungente, soffocante, 2,26 volte più denso dell’aria, dannoso per gli organismi animali e vegetali. [...] ecc.) la trasformano in acido solforico. Allo stato secco, in presenza di catalizzatori (pentossido di vanadio, spugna di platino ecc.), a 450 °C circa, viene ossidata ad anidride solforica dall’ossigeno dell’aria. È un riducente abbastanza energico ...
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Metallo nobile, lucente, di caratteristico colore giallo, che per la sua duttilità e malleabilità, oltre che per la sua rarità, è considerato tra i metalli più preziosi.
Chimica
Elemento chimico di simbolo [...] notevole dell’o. si ottiene come sottoprodotto nella lavorazione di altri metalli (piombo, zinco, rame, nichel) o di metalli nobili (argento, platino). L’acqua del mare, che contiene o. in concentrazioni variabili da 0,001 a 0,01 mg per m3 di acqua ...
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Premessa. − In chimica è possibile distinguere tra composti molecolari, formati da singole, discrete, molecole in cui più atomi sono legati tra loro da legami covalenti o ionici, e composti metallici, [...] se diviene sempre più difficile la loro completa caratterizzazione anche con le moderne tecniche difrattometriche. Ricordiamo per es. i c. carbonilici anionici del platino [Pt3(CO)6]n2-, con n=1, 2, 3, 4, 5, 6 e 10, oltre a [Pt19(CO)22]4-, [Pt25(CO ...
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reazione di deidrogenazione
Simone Gelosa
In chimica, reazione mediante la quale i composti organici perdono uno o più atomi di idrogeno, con conseguente formazione dei corrispondenti composti aventi [...] per cui i processi di decomposizione indesiderati risultano limitati. I catalizzatori più usati sono a base di metalli come nichel, platino, rame, molibdeno, cromo, ma in taluni casi si utilizzano anche come catalizzatori zolfo o selenio. A livello ...
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Chimico tedesco (Bug bei Hof 1780 - Jena 1849); prof. (1810) a Jena. Notevoli furono i suoi lavori in chimica quantitativa: stabilì i pesi equivalenti di molti elementi (zinco, manganese, nichel, ecc.) [...] e isolò il furfurolo. Compì importanti studî pionieristici di catalisi chimica; in partic. le ricerche sull'azione catalitica del platino nelle reazioni tra gas lo portarono, tra l'altro, alla ideazione della lampada di D. Fu autorevole e battagliero ...
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onda polarografica
Simone Gelosa
Andamento che assume la curva registrata durante un’analisi polarografica e che rappresenta il potenziale (sulle ordinate) in funzione dell’intensità di corrente (sulle [...] sulla superficie della goccia di mercurio. L’elettrodo ausiliario, per il trasporto della corrente, è un filo di platino che impiega come riferimento un elettrodo a calomelano saturo, rispetto al quale viene misurato il potenziale della goccia di ...
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Forma allotropica dell’ossigeno, simbolo O3, peso molecolare 48; gas di colore bluastro, di odore caratteristico pungente; a temperatura ordinaria si decompone molto lentamente in ossigeno, ma la velocità [...] acetica e in acido propionico. L’o. è un energico ossidante e in aria umida attacca tutti i metalli a eccezione del platino e dell’oro. Reagisce con i composti organici contenenti doppi o tripli legami addizionando i 3 atomi di ossigeno al legame non ...
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platina1
plàtina1 (o platìna) s. f. [dal fr. platine «piano, lastra», der. di plat «piatto1»]. – 1. Piano mobile porta-foglio della macchina per la stampa tipografica a pressione piana; anche, per estens., la macchina stessa. Nelle vecchie...