nobile
nòbile [agg. Der. del lat. nobilis "che merita di essere noto", da noscere "conoscere"] [CHF] Qualifica der. dal signif. "chi non si mischia con altri" per indicare sostanze pochissimo o affatto [...] le altre sostanze, com'è il caso dei gas n. (elio, neon, argon, cripton, xenon, radon), costituenti il gruppo 0 del Sistema periodico, e dei metalli n. (argento, platino, oro, ecc.), che si ossidano poco e resistono a quasi tutti gli agenti chimici. ...
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ossidoriduzione
ossidoriduzióne (od ossido-riduzione) [Comp. di ossid(azione) e riduzione] [CHF] Reazione, indicata anche come redox, in cui si ha trasferimento di elettroni tra i reagenti; l'atomo che [...] ridotto o agente ossidante. ◆ [CHF] Potenziale di o.: il potenziale elettrico assunto da un elettrodo inattaccabile (di solito, platino) immerso in una soluzione contenente ioni della stessa specie chimica ma in differenti stati di valenza, per es ...
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L'Ottocento: chimica. Analisi chimica
William A. Campbell
Peter Morris
Analisi chimica
Il laboratorio chimico, così come lo si conosce oggi, è nato nel XIX sec., quando furono costruite le strutture [...] , la ditta di W.G. Heraeus di Jena introdusse il forno a combustione elettrica dotato di un elemento riscaldante di platino.
Il contenuto di azoto del composto fu ottenuto raccogliendo i gas d'azoto che si erano sviluppati (in un secondo esperimento ...
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Chimico italiano (Milano 1833 - Torino 1902); prof. al Politecnico di Torino. Fondò e diresse l'Istituto tecnico di Udine, la Scuola superiore di Agricoltura di Portici, la Stazione agraria di Torino. [...] due opere), fu tra i primi a proporre l'uso dei fertilizzanti inorganici in agricoltura; interessanti sono anche i suoi contributi alla chimica mineralogica e inorganica, con particolare riferimento alle ricerche sulle basi ammoniacali del platino. ...
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Elemento chimico, simbolo Re, numero atomico 75, peso atomico 186,21, di cui sono noti due isotopi naturali 185Re (abbondanza relativa 37,1%) e 187Re (abbondanza relativa 62,9%) e vari isotopi artificiali. [...] ; si presta all’elettrodeposizione o alla deposizione in fase vapore.
Il metallo fuso è di color argenteo, di aspetto simile al platino. Il r. ha struttura esagonale, densità 21,02 g/cm3, temperatura di fusione circa 3170 °C; è duttile e malleabile ...
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PETROLIO (XXVI, p. 32; App. I, p. 931; II, 11, p. 530)
Enrico BONOMI
Nel decennio fra il 1949 e il 1959 circa, l'industria e il mercato del p. hanno subìto profonde modificazioni. L'importanza assunta [...] catalizzatore, che pure è per tutti a base di platino. Nel Platforming, la carica deve essere anidra; il sostituito con catalizzatore fresco, mentre da quello usato si recupera il platino. La temperatura varia tra 450 e 510 °C, la pressione tra ...
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Composto tossico, HCN, presente in diversi glicosidi ( cianogenetici); allo stato puro è un liquido mobile, incolore, dal pronunciato odore di mandorle amare, miscibile con acqua, alcol ecc.; bolle a 25,6 [...] +NH3+1,5 O2 ⇄ HCN + 3H2O; la reazione avviene a 1000-1200 °C in presenza di un catalizzatore a base di platino-rodio. Il processo di produzione può anche avvenire in assenza di catalizzatore, facendo reagire l’ammoniaca con un idrocarburo, di solito ...
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Chimico e mineralogista (Nolinsk, oblast´ di Kirov, 1860 - Mosca 1941). Prof. di chimica fisica e poi di chimica generale all'Istituto politecnico di Pietroburgo, fondatore dell'Istituto di chimica generale [...] di composti con composizione chimica non definita per i quali coniò il nome di berthollidi. Studiò i complessi del platino di cui individuò varî casi di isomeria geometrica. Di rilevante interesse sono anche le ricerche concernenti lo sfruttamento ...
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È una miscela costituita di una parte di acido nitrico concentrato e tre di acido cloridrico concentrato, capace di sciogliere l'oro (il "re" dei metalli, da cui il nome). È un energico ossidante e la [...] :
L'acqua regia viene adoperata, principalmente, per portare in soluzione (rispettivamente, sotto forma di acidi cloroaurico e cloroplatinico) metalli nobili come l'oro e il platino che non si sciolgono nell'acido cloridrico o nell'acido nitrico. ...
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Chimico (Tiraspol´, Moldavia, 1861 - Mosca 1953), prof. nell'univ. di Mosca (dal 1893), membro dell'Accademia delle scienze dell'URSS (dal 1929). Allievo di J. Wislicenus e di V. Meyer. Ha svolto ricerche [...] monociclici a cinque e sei termini e ideò una reazione di deidrogenazione di questi aliciclici su catalizzatore al platino e al palladio per la preparazione di idrocarburi aromatici, secondo uno schema che si realizzò successivamente nel reforming ...
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platina1
plàtina1 (o platìna) s. f. [dal fr. platine «piano, lastra», der. di plat «piatto1»]. – 1. Piano mobile porta-foglio della macchina per la stampa tipografica a pressione piana; anche, per estens., la macchina stessa. Nelle vecchie...