Microaggregati
Gianfranco Pacchioni
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Microaggregati stabilizzati da ligandi: a) clusters di elementi in alto stato di ossidazione; b) clusters di elementi in basso stato [...] . Il [Ni38Pt6(CO)48]6- (v. fig. 9), ad esempio, ha una struttura del grappolo metallico costituita da sei atomi di platino (Pt) disposti a formare un ottaedro interno, completamente circondato da 38 atomi di Ni, a loro volta ordinati a formare un ...
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Sistemi chimico-fisici: autoorganizzazione
John Ross
In un sistema isolato, con energia costante, in assenza di scambi di materia e di energia con l'ambiente circostante, possono aver luogo fenomeni [...] 'interfaccia tra 2 o più fasi. Un esempio è rappresentato dall'ossidazione catalitica del monossido di carbonio su una superficie di platino che agisce da catalizzatore. La miscela gassosa di CO, O2 e del prodotto CO2 costituisce una fase, mentre il ...
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transizione
transizióne [Der. del lat. transitio -onis "atto ed effetto del passare", dal supino transitum di transire (→ transitivo)] [LSF] Il passaggio di un sistema da uno stato a un altro, in genere [...] la prima e la seconda metà di ogni grande periodo: ferro, cobalto e nichel; rutenio, rodio e palladio; osmio, iridio e platino (v. atomo: I 320 Tab. 30.2). ◆ [ALG] Funzione di t.: trasformazione differenziabile di coordinate su una varietà. ◆ [ELT ...
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Chimica
E. con solventi Operazione che impiega un adatto solvente per estrarre uno o più componenti da una miscela liquida (e. liquido-liquido) o da una sostanza solida (e. solido-liquido o lisciviazione [...] , notevole importanza ha assunto anche l’e. selettiva di ioni metallici (uranio, torio, zirconio, afnio, platino, nichel, cobalto) tramite solventi organici (etere dietilico, metilisobutilchetone ecc.). Affinché abbia luogo tale e. (impiegata ...
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Chimica bioinorganica
Claudio Luchinat
SOMMARIO: 1. Premesse storiche. 2. La chimica inorganica della vita. 3. I metalli negli esseri viventi. 4. Metalloproteine. 5. Metalloenzimi. 6. Metalli e acidi [...] cellule tumorali, che si riproducono molto più rapidamente di quelle sane. In alcuni tipi di tumore la terapia con cis-platino, se iniziata precocemente, si dimostra efficace in più del 90% dei casi.
8. Metodi di indagine
Il progresso delle scienze ...
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Chimica fisica dei sistemi non lineari
John Ross
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Definizioni e concetti elementari. 3. Tipi di fenomeni non lineari: a) sistemi chimici con stati stazionari multipli; [...] interfaccia tra due o più fasi. Un esempio è rappresentato dall'ossidazione catalitica del monossido di carbonio su una superficie di platino che agisce da catalizzatore. La miscela gassosa di CO, O2 e del prodotto CO2 costituisce una fase, mentre il ...
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I b. sono sistemi formati da un trasduttore di segnale e da un sistema biologico: enzima, anticorpo, tessuti, cellule, ecc., in intimo contatto fra loro. Lo studio dei b. è una delle più promettenti linee [...] (sviluppato contro l'analita in esame) avviene su un film di o-fenilenediamine/nano Au su un elettrodo di platino. La formazione del complesso antigene-anticorpo genera una variazione del potenziale di membrana che è direttamente proporzionale alla ...
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OSSIDAZIONE
Sergio FUMASONI
Enzo BOERI
In chimica, in senso ristretto, la reazione di combinazione dell'ossigeno con un elemento o con un composto (C + O2 = CO2; 2MnO + O2 = 2MnO2) o la reazione [...] vapore; la pressione può essere quella atmosferica o maggiore di questa. Classici esempî di catalizzatori in fase vapore sono il platino, il pentossido di vanadio, l'argento, il rame, il manganese, o miscele di questi, impiegati allo stato solido da ...
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Il concetto di e. ha subìto nel tempo una evoluzione profonda; da particella indivisibile esso è divenuto un sistema complesso, la cui costituzione e stabilità è regolata dalle leggi della meccanica quantica; [...] del tungsteno e del molibdeno ed anche del cromo; gli elementi da 107 a 110 dovrebbero essere simili a renio, osmio, iridio e platino.
Bibl.: J. J. Katz e G. Th. Seaborg, The chemistry of the actinide elements, Londra e New York 1957; G. Th. Seaborg ...
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Elemento chimico, appartenente al gruppo degli alogeni, scoperto da B. Courtois nel 1812; simbolo I, numero atomico 53, peso atomico 126,90. Il nome deriva dal francese iode, coniato nel 1812 da J.-L. [...] a −50 °C. Industrialmente si ottiene per reazione dell’idrogeno con vapori di iodio in presenza di un catalizzatore di platino; in piccoli quantitativi si prepara aggiungendo acqua a una miscela di fosforo rosso e di iodio. Serve a preparare composti ...
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platina1
plàtina1 (o platìna) s. f. [dal fr. platine «piano, lastra», der. di plat «piatto1»]. – 1. Piano mobile porta-foglio della macchina per la stampa tipografica a pressione piana; anche, per estens., la macchina stessa. Nelle vecchie...