BRUSOTTI, Ferdinando
Enzo Pozzato
Nacque a Rosasco, in Lomellina, il 5 nov. 1839 da Luigi e da Carolina Villa. Compiuti gli studi classici presso i padri somaschi a Casale, la famiglia lo convinse a [...] corrente elettrica su un circuito derivato.
In seguito il B. apportò miglioramenti alla sua lampadina, sostituendo al filamento di platino un filamento di carbone, e alla campana un globo di vetro munito di collo, attraverso il quale uscivano i due ...
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GARIBALDI, Pietro Maria
Giovanni Boato
Nacque a Chiavari il 21 nov. 1823 da Antonio e da Colomba Simonetti. Laureatosi in Medicina nel 1850, fu attratto subito dagli studi nel campo delle scienze sperimentali; [...] nei loro rapporti col vapore d'acqua e altri corpi gassosi e distribuzione delle radiazioni oscure nello spettro del platino incandescente, Genova 1868). I risultati di tali ricerche furono molto apprezzati dal p. Angelo Secchi (A. Secchi, Le Soleil ...
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FAUSER, Giacomo
Gian Piero Marchese
Nacque a Novara l'11 genn. 1892 da Felice e da Luigia Tellini. Il padre, di nazionalità svizzera, era titolare di una ben avviata fonderia a Novara. Dopo gli studi [...] di piombo, uno per il solfato d'ammonio e uno per l'acido nitrico via combustione di ammoniaca su rete di platino.
Seguirono impianti industriali di sempre maggior potenzialità sia a Novara sia a Merano, Crotone, Coghinas e Mas, costruiti tra il 1924 ...
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CRUTO, Alessandro
Umberto D'Aquino
Nacque a Piossasco (Torino) il 21 maggio 1847 da Giacomo e Giuseppa Bruno, entrambi di modeste origini. Terminate le elementari presso le scuole del paese, fu mandato [...] Il filamento veniva ottenuto partendo da fili di platino del diametro di qualche centesimo di millimetro che, . Facendo passare la corrente elettrica attraverso il filo di platino, si sviluppava del calore che provocava la decomposizione dell' ...
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CASELLI, Giovanni
Enrico Ferri
Nacque a Siena il 25 maggio 1815- Compiuti i suo' studi letterari e scientifici a Firenze, dove fu discepolo di L. Nobilì, nel 1836 il C., ricevuto il diaconato, ottenne [...] laterale. La corrente di linea veniva così lanciata nel circuito telegrafico o veniva interrotta, a seconda che la punta di platino fosse a contatto con lo stagno o con l'inchiostro. Alla stazione ricevente un'altra punta esploratrice, con movimento ...
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FONZI, Giuseppangelo Lucinto
Luciano Bonuzzi
Nacque a Spoltore nel Teramano il 13 luglio 1768 da Domenico, avvocato. Trascorse la sua infanzia a Orsogna, dove risiedeva la famiglia; qui compì gli studi [...] si inserì il contributo originale del F. che pensò di modellare denti minerali singoli saldati alla base con una punta di platino inserita nella pasta minerale prima della cottura. In pratica: presa l'impronta in cera della gengiva, egli elaborava un ...
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BOLOGNARI, Arturo
Maria Pia Albanese
Nacque a Copenaghen il 25 genn. 1917 da Antonio e da Sofia Riis. Frequentò l'università di Catania dove si laureò in scienze naturali con lode il 19 giugno 1940. [...] -332; Aspetti dell'ovogenesi di Aplysia depilans L., in Boll. di zool., XXI (1954), pp. 185-198; L'impiego del cloruro di platino per la rivelazione del nucleolonema, in Atti della Soc. peloritana di scienze fis. mat. e nat., III (1956-57), pp. 113 ...
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FUSINIERI, Ambrogio
Paolo Campogalliani
Nacque a Vicenza il 10 febbr. 1775 da Giovan Battista e da Domenica Bonariva. Il padre, avvocato, avviò il figlio, unico maschio, alla professione forense, iscrivendolo [...] Davy (1817), J.W. Doebereiner (1823), P.L. Dulong e L.-J. Thenard (1823): i metalli presi in esame solitamente erano il platino, l'oro, l'argento, il palladio e la loro azione si manifestava a condizione che il metallo avesse forma opportuna come il ...
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BALBIANO, Luigi
Enzo Pozzato
Nacque a Torino il 23 ott. 1852 da Bartolomeo e da Caterina Fiandrino. Conseguì la laurea in fisico-chimica il 31 luglio 1874 presso l'università di Torino e la libera docenza [...] relazioni tra pirazolo, pirolo e piridina, ibid., s. 4, VII (1890), pp. 411-548; Sopra una nuova serie dei composti del platino derivanti dai pirazzoli,in Rendiconti d. Accad. dei Lincei, s. 4, VI, 2 (1891), pp. 26-34; Sull'ossidazione dell'acido ...
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BUZZACARINI, Francesco
Gianni Ballistreri
Nato a Padova da nobile famiglia, forse intorno al 1440 da Arcoano, frequentò probabilmente lo Studio della sua città, interessandosi particolarmente alle lingue [...] c. 221; Ottob. lat. 2860, c. 130), raccolte da A. Colocci; poesie latine, infine, furono indirizzate al B. da Platino Plati (nei Carmina illustrium poetarum italorum, VII, Florentiae 1720, p. 272), da Giovan Francesco Teoclito (Roma, Bibl. Corsiniana ...
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platina1
plàtina1 (o platìna) s. f. [dal fr. platine «piano, lastra», der. di plat «piatto1»]. – 1. Piano mobile porta-foglio della macchina per la stampa tipografica a pressione piana; anche, per estens., la macchina stessa. Nelle vecchie...