PERIODICO, SISTEMA
Arrigo MAZZUCCHELLI
Eduardo AMALDI
. Si chiama così un ordinamento dove gli elementi chimici sono disposti secondo l'ordine crescente dei pesi atomici, e dove a intervalli regolari [...] p. at. Chimicamente, crescono le proprietà metalliche e basiche, calano le metalloidee (a eccezione dei gruppi VIII, Ib, IIb: platino, oro, mercurio più nobili del ferro, rame, zinco); fisicamente, crescono i pesi specifici (curva di L. Meyer), ecc ...
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FOTOCELLE
Gilberto Bernardini
Per l'effetto fotoelettrico, le sue leggi fondamentali e il significato preciso di certe denominazioni, come "soglia fotoelettrica", v. fotoelettricità (XV, p. 780).
Si [...] fra metodo e metodo non sono in generale grandi.
Le fotocelle moderne con metalli alcalini sono a strati sovrapposti di platino e metallo, l'ultimo dei quali monoatomico (alcalino puro attivo). Le celle al cesio sono a strati di argento, ossido ...
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METEORITI (anche aeroliti, uranoliti, bolidi)
Luigi COLOMBA
Luigi COLOMBA
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S'indicano con questo nome quei corpi minerali che provengono dagli spazî cosmici.
In tempi passati, e ancora recentemente [...] predette parti metalliche, oltre alle già accennate, si trovano tracce di stagno, piombo, manganese, arsenico, antimonio e platino (meteoriti di Cañon Diablo). Vi sono contenute inoltre molte specie minerali solo in parte corrispondenti a specie ...
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Con questo nome s'indica quel complesso di operazioni che deve fare chi, trovandosi di fronte a un cadavere, voglia stabilire, dallo stato dei varî organi e tessuti, la causa della morte. Il nome autopsia [...] con strumento pure sterile, un'incisione in profondità e si preleva dalla succosa superficie di taglio, con un'ansa di platino bruciata alla fiamma, un po' di materiale che può servire, sia, immergendolo nel comune brodo di coltura, all'allestimento ...
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FLUORESCENZA
Antonio Carrelli
Si dice fluorescenza l'emissione di radiazioni della zona visibile o non visibile da parte di moltissimi corpi allo stato solido, liquido o gassoso per effetto di radiazioni [...] di corsi d'acqua in territorî carsici.
Fra le sostanze fluorescenti, per le applicazioni che se ne fanno, si possono ricordare il platino-cianuro di bario e il tungstato di calcio usati per la preparazione degli schermi fluorescenti per radioscopia. ...
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Materiali
Mario Collepardi
Antonio Cocco
Gernot Kostorz
Antonio Paoletti e Arnaldo D'Amico
Paolo Corradini e Luigi Nicolais
Materiali cementizi di Mario Collepardi
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. [...] della stabilità e della durata, gli influssi dell'ambiente e del contatto con altri materiali.
Eccetto oro e platino, tutti i metalli sono chimicamente instabili in presenza di ossigeno (o altre sostanze ossidanti). Tuttavia oggetti metallici massivi ...
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L'Ottocento: fisica. Il caso francese
Matthias Dörries
Il caso francese
A metà del XIX sec., il laboratorio di Henri-Victor Regnault (1810-1878) al Collège de France di Parigi figurava come il più promettente [...] sperimentali, che richiedevano la costruzione di apparati di notevoli dimensioni e l'impiego di un materiale costoso come il platino.
Agli inizi degli anni Quaranta, Regnault poteva basarsi su due modelli ben consolidati di laboratorio: il primo era ...
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Catalisi ambientale
Gabriele Centi
Siglinda Perathoner
Con l’espressione catalisi ambientale si indica l’insieme dei processi e delle tecnologie che adoperano catalizzatori in grado di ridurre l’impatto [...] dei catalizzatori utilizzati nel controllo delle emissioni da motori a benzina: (a) introduzione del rodio (Rh) assieme al platino (Pt) come elemento attivo al fine di migliorare l’efficienza nella conversione degli NOx (il rapporto tipico Pt/Rh ...
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CORBINO, Orso Mario
Edoardo Amaldi
Luciano Segreto
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 30 apr. 1876 da Vincenzo, proprietario di un piccolo pastificio, e da Rosaria Imprescia, figlia di un impresario edile. [...] del calore specifico dei metalli ad altissime temperature, quali si raggiungono in filamenti incandescenti di tungsteno o di platino. Il C. scoprì che a temperature così elevate il calore specifico raggiunge valori superiori anche del 30 % a ...
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SCHIFF, Joseph Hugo.
Marco Ciardi
– Nacque a Francoforte sul Meno da Joseph Moses (1784-1852) e da Henriette Trier (1798-1888) il 26 aprile 1834.
Appartenente a una antica famiglia ebraica, di origine [...] per i metodi analitici più esatti, quelli per le analisi volumetriche e gasometriche, e persino il mercurio, vasi di platino, fornelli, ecc. Oltre a queste, l’istituzione di un corso pratico, trova fin ad ora altre difficoltà nelle condizioni ...
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platina1
plàtina1 (o platìna) s. f. [dal fr. platine «piano, lastra», der. di plat «piatto1»]. – 1. Piano mobile porta-foglio della macchina per la stampa tipografica a pressione piana; anche, per estens., la macchina stessa. Nelle vecchie...