BOLOGNARI, Arturo
Maria Pia Albanese
Nacque a Copenaghen il 25 genn. 1917 da Antonio e da Sofia Riis. Frequentò l'università di Catania dove si laureò in scienze naturali con lode il 19 giugno 1940. [...] -332; Aspetti dell'ovogenesi di Aplysia depilans L., in Boll. di zool., XXI (1954), pp. 185-198; L'impiego del cloruro di platino per la rivelazione del nucleolonema, in Atti della Soc. peloritana di scienze fis. mat. e nat., III (1956-57), pp. 113 ...
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Struss, Karl
Stefano Masi
Fotografo e direttore della fotografia statunitense, nato a New York il 30 novembre 1886 e morto a Santa Monica (California) il 16 dicembre 1981. Prima di giungere al cinema [...] aver inventato una lente soft-focus destinata al ritrattismo (battezzata Struss pictorial lens) e un sistema di stampa al platino per le foto a esposizione multipla. I suoi scatti, caratterizzati da un'intensa densità dei neri che lasciava tuttavia ...
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Aykroyd, Dan (propr. Daniel Edward)
Alessandro Loppi
Attore cinematografico canadese naturalizzato statunitense, nato a Ottawa (Canada) il 1° luglio 1952. Dopo un breve periodo di gavetta in ruoli minori [...] favore. Insieme a eccellenti musicisti registrarono l'album Briefcase full of blues, che ottenne due dischi di platino, e successivamente elaborarono un compiuto progetto cinematografico con il decisivo intervento di Landis. Poiché in questo film ...
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demi-couture
(demi couture), loc. s.le f. e agg.le inv. Moda di mezzo, che coniuga l’eleganza e la ricercatezza dell’alta moda con confezioni di moda pronta.
• Acquistato da Matteo Marzotto e Gianni [...] Marchesa Casati con incredibili lavorazioni: pizzi, ricami, fiori tramblant con frange, applicazioni tagliate al laser e laminature al platino. (Da[niela] Fe[di], Giornale, 16 gennaio 2016, p. 25, Stile).
- Dal fr. demi-couture, composto dall’agg ...
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Metodo di analisi chimica di sostanze in soluzione, basato sulla determinazione dei valori assunti dalla corrente elettrica al variare della tensione applicata alla cella di misura.
I polarografi
La p. [...] di lavoro in p. può essere costituito da un filo di platino rotante: in questo caso la corrente di convezione non è nulla ma detto controelettrodo, è in genere un elettrodo di platino: in questo caso fra elettrodo di lavoro e controelettrodo ...
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Fisica
Aumento delle dimensioni di un corpo per effetto di una sollecitazione meccanica (d. meccanica) o di una variazione di temperatura (d. termica). Le d. si misurano abitualmente attraverso coefficienti [...] medi di λ, fra 0 °C e 100 °C per diverse sostanze, espressi in unità 10–6 °C–1, sono: acciaio, 12; alluminio, 24; argento, 20; platino, 9; rame, 17. La d. cubica ubbidisce alla legge v=v0 (1+αt), dove v0 e v sono i volumi del corpo rispettivamente a ...
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Generalità e cenni storici. - L'alluminio è, dopo l'ossigeno e il silicio, l'elemento più diffuso sulla crosta terrestre, di cui esso rappresenta all'incirca il 7,3%. Non si trova però mai allo stato libero, [...] unanimamente confermato l'assoluta innocuità dell'alluminio nell'utensileria domestica, dichiarando che l'alluminio è, dopo l'oro e il platino, il più innocuo dei metalli.
Termotecnica. - Il suo calore specifico per unità di volume è 0,66 di quello ...
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SODA
Maria PIAZZA
Arturo Umberto di LUZENBERGER
Oronzio DE NORA
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. Sotto questo nome si trovano in commercio tanto il carbonato di sodio quanto l'idrato di sodio, sali di carattere e composizione [...] uno strato di pochi millimetri. Nei due compartimenti laterali vi è la soluzione di cloruro di sodio e gli anodi di grafite o platino, in quello centrale vi è la soluzione alcalina e catodo di ferro, giacché in questo funziona da anodo il mercurio e ...
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Inventore, nato l'11 febbraio 1847 a Milan nell'Ohio (Stati Uniti) da Samuele e Nancy Elliott, morto a West Orange (New Jersey) il 18 ottobre 1931. Uomo di grande vigoria fisica e morale, ereditò dal ramo [...] 15 minuti, per l'impossibilità di spingere il vuoto. Dopo la scoperta del fonografo riprese le ricerche sperimentando con filamenti di rutenio, cromo, platino e iridio e nell'apiile 1879 poté ottenere una lampada completamente di vetro a filamento di ...
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FORZA (dal lat. fortia, plur. neutro di fortis; fr. force; sp. fuerza; ted. Kraft; ingl. force)
Enrico Persico
In meccanica s'intende per forza qualsiasi circostanza capace di produrre o di modificare [...] è definito come il peso, a Parigi, di una massa di 1 kg., ossia di una massa uguale a quella del chilogrammo-campione di platino iridiato depositato a Sèvres, e sensibilmente uguale a quella di un dmc. di acqua distillata a 4°. Ma è noto che, essendo ...
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platina1
plàtina1 (o platìna) s. f. [dal fr. platine «piano, lastra», der. di plat «piatto1»]. – 1. Piano mobile porta-foglio della macchina per la stampa tipografica a pressione piana; anche, per estens., la macchina stessa. Nelle vecchie...