BIANCO (Bianchi, Blancus, de Blanchis), Giovanni
Nicola Criniti
Nacque, probabilmente nei primi anni del sec. XV, a Cremona o da famiglia cremonese ("cremonensis" o "da Cremona" è infatti qualificato [...] . 525-526; I libri commemoriali della Repubblica di Venezia. Regesti, a cura di R. Predelli, V, Venezia 1901, pp. 163 s.; B. Platina,Liber de vita Christi ac omnium Pontificum, in Rer. Italic. Script., 2 ediz., III, 1, a cura di G. Gaida, pp. XVIII s ...
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DE MARCHI, Pantaleone
Sergio Guarino
Figlio (Majocchi, II, 1949, p.7, nr. 1611) di un maestro Comino (Giacomo), questo intarsiatore e scultore cremonese è stato talora confuso con un figlio (Schottmüller, [...] p. 189, G. Terni de Gregory, La musica a Crema, in Archivio storico lombardo, LXXXV (1958), p. 302;A. Puerari, Le tarsie del Platina, Cremona 1967, pp. 44, 139-142;F. R. Pesenti, La pittura, in La certosa di Pavia, Milano 1968, pp. 90 s.; G. Romano ...
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BOCCABELLA, Paolo Emilio (Aemilius, Paulus Aemilius, Aemilius o Paulus Aemilius Romanus, Aemilius, o Paulus Aemilius Buccabellus, Buccabella o de Buccabellis)
Gianni Ballistreri
Nacque a Roma nella prima [...] nella capitale degli studi non dovette trovare quanto si era aspettato se già nel 1478, dedicando i suoi carmi al Platina, ormai prefetto della biblioteca pontificia e scrittore apostolico, manifesta il suo desiderio di tornare a Roma e di ottenervi ...
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DOLCI, Marco
Marzia Casini Wanrooij
Figlio di Pietro di Domenico detto Rasci, era fratello di Giovanni detto Giovannino (Müntz, [1878-82], 1983, I, p. 241). Fiorentino di nascita, è documentato a Roma [...] infatti già concluse e decorate le prime due sale, dette "Bibliotheca Publica" o "comunis", che furono destinate dal Platina alla conservazione dei manoscritti greci e latini. I Dolci furono quindi esclusivamente incaricati dell'arredo per la sala ...
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CORTESI (Cortesius, de Cortesiis), Paolo
Roberto Ricciardi
Nacque a Roma nel 1465 da Antonio, abbreviatore pontificio di famiglia probabilmente originaria di Pavia successivamente stabilitasi a San [...] la casa di Lucio Fazini, detto Fosforo, vescovo di Segni dal 1481, studioso erudito ed elegante, e quella di Bartolomeo Platina, scrittore apostolico e storico, del quale lodò nel De hominibus doctis "tanto il modo di vivere e di agire quanto l ...
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PANVINIO, Onofrio
Stefan Bauer
– Nacque a Verona il 20 febbraio 1530 da Onofrio Panvino e Bartolomea Campagna; al battesimo ricevette il nome di Giacomo, che mutò in quello paterno al momento del suo [...] Venezia, per Michele Tramezzino, nel 1562, con dedica a Pio IV, e contiene sia le annotazioni di Panvinio a molte vite del Platina sia le vite, scritte da Panvinio stesso, dei papi da Sisto IV a Pio IV (un’edizione incompleta fu realizzata a Colonia ...
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ACCOLTI, Benedetto
*
Figlio del cardinale Benedetto, "litterato molto et il quale fa professione d'astrologo" (F. Priorato al duca di Ferrara, cfr. Pastor, VII, p. 648), fu a capo di una congiura contro [...] di riformatori e di eretici italiani; tarda risonanza di cospirazioni rinascimentali, esemplata sul racconto del Platina della congiura di Stefano Porcari contro Niccolò V; soprattutto suggestioni e temi caratteristici del profetismo astrologico ...
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BOLOGNI, Girolamo
Remo Ceserani
Nacque forse il 16 marzo 1454 (fu battezzato il 25) dal notaio Gianmatteo e da Lucia Rolandello.
La famiglia paterna s'era trapiantata da Bologna a Treviso nel sec. XIV [...] questioni dotte, piccoli problemi grammaticali e ortografici e si giunge a dare (sulla base del De honesta voluptate del Platina) la ricetta per trattare le carni delle bestie selvatiche. Né mancano i commenti alle notizie più spicciole della cronaca ...
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D'ALESSANDRO (Alessandri), Alessandro
Mauro De Nichilo
Nacque nel 1461 a Napoli e quasi certamente appartenne alla nobile famiglia dei D'Alessandro, del sedile di Porto, che aveva già dato alla città [...] A Napoli il Pontano, il Sannazaro, Gabriele Altilio, Andrea Matteo Acquaviva, il Compatre, Elio Marchese; a Roma il Platina, il Leto, Raffaele Maffei, Ermolao Barbaro, Girolamo Porcari, Giovanni Lorenzi, Sigismondo dei Conti da Foligno, Paolo Cortesi ...
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DELLA VALLE (de Valle, Vallense), Lelio (Lello)
Bruno Gatta
Nacque a Roma intorno al 1400 da Paolo e, presumibilmente, da Savella Savelli.
La sua famiglia si era inserita stabilmente con il padre archiatra [...] Diario della città di Roma, a cura di O. Tommasini, Roma 1890, in Fonti per la storia d'Italia, V, p. 60; B. Platina, Liber de vita Christi ac omnium Pontificum, a cura di G. Gaida, Città di Castello 1913; F. R. Hausmann, G.A. Campano, Erlduterungen ...
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platina1
plàtina1 (o platìna) s. f. [dal fr. platine «piano, lastra», der. di plat «piatto1»]. – 1. Piano mobile porta-foglio della macchina per la stampa tipografica a pressione piana; anche, per estens., la macchina stessa. Nelle vecchie...
platinare
v. tr. [der. di platino] (io plàtino, ecc.). – 1. Rivestire una superficie metallica, o di altro genere, con un sottile strato di platino mediante la platinatura (v.). 2. Nel linguaggio dei parrucchieri, spec. in passato, dare ai...