ATESTINA, Civiltà
G. Fogolari
Con questa espressione si intende la civiltà che ebbe il suo massimo centro ad Este (l'antico nome è Ateste, forse dall'Adige che, fino al 589 d. C., solcava il luogo) [...] si trovano accostate con una parete in comune o sovrapposte in modo che il coperchio dell'inferiore faccia da platea alla superiore: in tali casi si tratta, evidentemente, di tombe di famiglia. Nel III periodo divengono frequenti, accanto alle ...
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BURNACINI, Ludovico Ottaviano
Amalia Barigozzi Brini
Figlio di Giovanni e di una Grazia, nacque forse a Mantova nel 1636. Iniziò a lavorare e studiò col padre che seguì a Vienna (intorno all'anno 1650), [...] . Distrutto nel 1683, ne rimane un ricordo in una incisione di Fr. Geffels che riproduce l'interno: una sala riccamente ornata, la platea e tre ordini di palchi. Nel 1669 il B. era impegnato in lavori di costruzione nei palazzi reali di Vienna e di ...
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RIMINI
N. Bernacchio
(lat. Ariminum)
Città dell'Emilia-Romagna, capoluogo di provincia, sita sulla costa adriatica della regione, a S del fiume Marecchia.La colonia di Ariminum, dedotta nel 268 a.C., [...] progressivamente nel settore nord della città antica, intorno al quartiere ducale e a un nuovo centro politico e religioso, poi platea communis (od. piazza Cavour). La cattedrale di S. Colomba, demolita tra il 1815 e il 1824, affacciava sulla piazza ...
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CANZIO, Michele
Giovanna Terminiello Rotondi
Nacque a Genova il 1º ott. 1787 (ma secondo altre fonti, nel 1788 oppure nel 1784) e studiò presso l'Accademia ligustica di Belle Arti della sua città (l'Alizeri, [...] 1828 e andato quasi completamente distrutto durante l'ultima guerra), nel quale egli ornò con motivi a chiaroscuro i soffitti della platea e dei saloni del ridotto, riuscendo ad ottenere effetti non privi di eleganza.
Del teatro Carlo Felice il C. fu ...
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CREMONA
G. Voltini
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, presso la riva sinistra del Po.La scelta del sito destinato ad accogliere il centro urbano di C., dedotta colonia nel 218 a.C. dai Romani [...] . 13° risale la prima fase della costruzione della torre campanaria, il c.d. Torrazzo, che completò la fisionomia della platea maior.In attesa di una lettura più meditata dei reperti della prima fase altomedievale recentemente emersi nella chiesa dei ...
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JACOPO da Verona
Maria Elena Massimi
Figlio di Silvestro e di Agnese, è documentato a Verona, nella contrada di S. Cecilia, dal 1388 al 1442; la data di nascita 1355 è ricavabile dall'anagrafe contradale [...] alla locale Compagnia dei Battuti. Nel maggio 1436 venne ascoltato dalle autorità veronesi in merito a una festa tradizionale "super Platea Magna", della quale era stato una volta protagonista in veste di "imperatore" (Brenzoni, p. 152).
Un documento ...
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RHEA (῾Ρέα, omerico ῾Ρείη; Rhea)
A. Bisi
Divinità del più antico ciclo cosmologico e mitologico ellenico, figlia di Urano e di Gea, moglie di Kronos, madre di Zeus, Posidone, Ade, Hera, Hestia, Demetra, [...] (viii, 47, 3) e di una statua isolata di R., porgente la pietra, scolpita da Prassitele nel tempio di Hera Telèia a Platea (ix, 2, 7). Entrambe queste opere sono perdute, e le altre raffiguranti di preferenza l'ἀπάτη, l'inganno di R., sono piuttosto ...
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Vedi IALISO dell'anno: 1961 - 1961 - 1995
IALISO
N. Bonacasa
(᾿Ιαλυσοᾒς, ᾿Ιαᾒλυσος, Ialysus). - Città nell'isola di Rodi.
La leggenda attribuisce la fondazione della città all'eroe eponimo I., fratello [...] testimonia una fase più antica; e tracce di un culto anellenico all'aperto sembrano alcuni pozzetti artificiali sottostanti la platea di fondazione dell'attuale tempio. Sul lato O di questo fu anche scoperta una stipe votiva ricca di vario materiale ...
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GIAMBERTI, Antonio, detto Antonio da Sangallo il Vecchio
Paola Zampa
Arnaldo Bruschi
Nacque a Firenze all'inizio della seconda metà del Quattrocento da Francesco di Bartolo di Stefano di Giamberto.
Il [...] l'identificazione del G. con "Antonio florentino lapicida" pagato il 21 dic. 1501 "pro aptando et fabricando fonte in platea Sancti Petri"; incerta, anche se più plausibile, quella con il "magistro Antonio florentino" pagato il 7 nov. 1494 "pro ...
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VENEZIA
I. Baldassarre
Città lagunare tra le foci del Piave e del Brenta, fondata dalle popolazioni del retroterra (Vèneti) fuggite in seguito alle invasioni barbariche (e in particolare quelle dei [...] una dedica così importante; i cavalli apparterrebbero invece alla quadriga dei Rodî a Delfi, eretta presso il tripode di Platea e trasportata insieme a questo a Costantinopoli da Costantino.
b) Pezzi varî. - Numerosi pezzi di spoglio, di alcuni dei ...
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platea
platèa s. f. [dal lat. platēa «strada larga, piazza», e questo dal gr. πλατεῖα, femm. sostantivato di πλατύς «largo, spazioso» (v. piazza)]. – 1. a. Spazio centrale di teatri, cinematografi e altre sale di spettacolo, situato di fronte...
parterre
‹partèer› s. m., fr. [comp. di par e terre, propr. «per terra»]. – Voce in uso anche in Italia (dove si pronuncia talvolta all’italiana, partèrre) con varî sign.: 1. Il complesso delle aiuole, a disegni geometrici e ornamentali di...