TORRE
A. M. Targioni Violani
F. Zevi
¿ G. Lugli
Le costruzioni verticali alle quali si addice il nome di t., ebbero nell'antichità, come nelle età posteriori, usi e finalità diverse. Esse furono però, [...] quale vengono praticate due aperture. Se ne trova cenno già in Tucidide (iii, 21) relativamente alle mura di Platea; esempî monumentali più tardi sono quelli di Mantinea, Messene, Eleutere, Calcide, Eraclea al Latmo, Efeso lisimachea, Demetriade, ecc ...
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DEL GRANDE, Antonio
Manfredo Tafuri
Figlio di Ludovico, nacque a Roma (Pollak, 1909, p. 159), ma la data della sua nascita non è documentata; deve porsi comunque intorno al 1607 perché in una nota stesa [...] inoltre al principe Camillo di costruire entro un anno le nuove ali della propria residenza, al fine di valorizzare la nuova platea aperta davanti al collegio dei gesuiti (Krautheimer, 1987, pp. 81-84). L'operazione fu affidata al D. (cfr. i disegni ...
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Vedi EPIDAURO dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
EPIDAURO (ἡ ᾿Επίδαυρος, Epidaurus)
B. Conticello
Città del Peloponneso, nòmos di Argolide, posta nella penisoletta di Aktè (oggi Nisi), nel Golfo Sarònico. [...] divisori e dei passaggi solo per la parte interna. L'uso di una sostruzione a muri continui, piuttosto che a platea, non sarebbe del resto un unicum nel mondo ellenico, dato che permetteva con una economia di materiale di diminuire la pressione ...
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TEODORICO
S. Lusuardi Siena
Re degli Ostrogoti, nato intorno al 451-454 da Teodemiro, della stirpe degli Amali, ed Erelieva.
In tenera età T. fu dato in ostaggio a Costantinopoli, dove rimase fino al [...] 'antica spiaggia. Raffigurazioni musive e sectilia pavimentali decoravano riccamente gli ambienti. L'ingresso originario doveva affacciarsi sulla platea maior, a non molta distanza da S. Apollinare Nuovo; qui infatti nel sec. 9° Agnello di Ravenna ...
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BACINI
A. Ghidoli
Il termine b., accompagnato talvolta dalle specificazioni ceramici o architettonici, è usato in Italia e all'estero - già nei secc. 18° e 19° (Passeri, 1758; Fortnum, 1870) - per indicare [...] comacini; Narni, campanile del duomo; Terni, campanile di S. Francesco), in Abruzzo (in particolare: Campli, S. Maria in platea; Atri, campanile della cattedrale; Giulianova, S. Maria a Mare; Morro d'Oro, S. Maria di Propezzano; Penne, S. Agostino ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Roberto Longhi
Tomaso Montanari
Roberto Longhi è stato il più importante storico dell’arte e uno dei principali scrittori del Novecento italiano. Le sue ricerche, il suo insegnamento e il suo pensiero [...] in cui ognuna delle parole che ne compongono il nome sia pienamente onorata e la cui narrazione sia accessibile a una platea di cittadini che siano così messi in grado di intendere la lingua figurativa, e abbiano dunque qualche ragione di conservarne ...
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FABIANI, Massimiliano (Max)
Maristella Casciato
Nacque a Kobdilj (Cobidil, ora in Slovenia) presso San Daniele del Carso il 29 apr. 1865, da una famiglia numerosissima: undicesimo dei quattordici figli [...] , assolutamente privo di decorazioni, segnato dalla sequenza dei grandi cassettoni del soffitto; la scala ellittica che unisce la platea con il palco e la balconata è un particolare raffinato, molto caro al linguaggio formale del Fabiani.
Sempre a ...
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Vedi XANTHOS dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
XANTHOS (Ξάνϑος, licio Arñna)
P. Demargne
Antica città della Licia, nella vallata principale, quella dello Xanthos o Sirbis, di cui essa controlla lo sbocco [...] lasciato tracce profonde a X. la cui importanza continuò, senza però riuscire ad eclissare quella delle città della costa come Platea e Myra. I soli monumenti scavati finora sono il teatro romano, posto sul pendio N dell'antica acropoli; una grande ...
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ULISSE (᾿Οδυσσεύς, Ulixes)
E. Paribeni
In U., non diversamente da quanto è stato osservato per Penelope, si possono rilevare tracce di un'antichissima divinità marina del Peloponneso, originaria probabilmente [...] x, 26, 3). Lo stesso artista aveva ugualmente rappresentato in un luogo ancora più sacro e ufficiale, il tempio di Atena a Platea, l'uccisione dei Pretendenti. U. aveva ugualmente una parte di primo piano in altre due famose pitture di Polignoto che ...
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GRECIA (XVII, p. 784; App. I, p. 690; II, 1, p. 1080; III, 1, p. 789)
Elio Manzi
Daniela Primicerio
Francesco Cataluccio
Mario Vitti
Luigi Beschi
Caterina Spetsieri Beschi
La popolazione greca è [...] topografiche va ricordato uno degli scavi più estesi degli ultimi decenni, nel centro di Messene, dove ai lati della platea di un tempio dorico periptero dedicato ad Asclepio è stato messo in luce un organizzato sistema di edifici (santuari, esedre ...
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platea
platèa s. f. [dal lat. platēa «strada larga, piazza», e questo dal gr. πλατεῖα, femm. sostantivato di πλατύς «largo, spazioso» (v. piazza)]. – 1. a. Spazio centrale di teatri, cinematografi e altre sale di spettacolo, situato di fronte...
parterre
‹partèer› s. m., fr. [comp. di par e terre, propr. «per terra»]. – Voce in uso anche in Italia (dove si pronuncia talvolta all’italiana, partèrre) con varî sign.: 1. Il complesso delle aiuole, a disegni geometrici e ornamentali di...