Teatro e società
Guido Davico Bonino
La socialità del teatro tra protostoria e cultura primitiva
In una sintesi ancor oggi autorevole (v. Dumur, 1965) A. Schaeffner proponeva agli esperti del fatto [...] campana, oppure a ellisse - chiuso dal fronte del palcoscenico, con la sua larghezza, profondità e altezza, e costituito da una sala o platea e da un sistema di palchi a più piani, che la circondano e la concludono. "Si guarda dai palchi - ha scritto ...
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MARCHESI, Marcello
Lorenza Miretti
Nacque a Milano, il 4 apr. 1912, da Luigi ed Enrichetta Volpi. Nella prima infanzia si trasferì a Roma dove rimase fino ai diciotto anni presso uno zio, alla morte [...] umorismo - ironico e surreale, breve e sintetico ma anche immediatamente comunicativo e facile a "passare" in direzione di una platea vasta come quella televisiva per l'evidenza dei riferimenti, in rapporto sia ai "tipi" sia alle situazioni - risultò ...
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FERRI, Cesare
Amalia Pacia
Nacque a Torino il 9 ag. 1863 da Augusto e da Giuseppina Ludovisi. Frequentò l'Accademia Albertina di Torino e, a soli diciassette anni, iniziò ad impratichirsi nel mestiere [...] pista da ballo, nel 1909, in occasione della visita dell'infanta di Spagna a Buenos Aires, ideò gli ornati floreali della platea dello stesso teatro. Per l'Esposizione mondiale di Buenos Aires del 1909 il F. dipinse una serie di dodici pannelli, di ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] ); ma per gli spettacoli minori il prezzo era della metà, e per la commedia d'un quarto, compreso il posto in platea. A quest'ultima, grata al popolino, di rado interveniva la nobiltà, prima della riforma goldoniana. I teatri di commedia si aprivano ...
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BENELLI, Sem
Ferruccio Marotti
Nacque in località Filettole, a Prato, il 10 ag. 1877, da umile gente; contro la volontà del padre Raffaello e della madre Giovacchina Borri, volle intraprendere gli studi [...] di Giannetto.
Il trionfo di pubblico e di critica fu incondizionato: V. Cardarelli, in loggione, dava il via agli applausi; in platea D. Oliva, il critico de Il Giornale d'Italia, lo stroncatore di D'Annunzio, dava il tono alla critica. "Questa del ...
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DOMENICONI, Luigi
Roberta Ascarelli
Nacque nei pressi di Rimini nel 1786, ultimo degli otto figli di un fattore, in una "onesta e agiata famiglia" (Pinelli, p. 15) di costumi particolarmente rigidi. [...] quello di tirannol di generico primario, di amoroso e di primo attore, dimostrandosi versatile e in grado di sedurre la platea anche grazie "all'affiatamento sicuro e perfetto" (Pinelli, p. 47) trovato dal D. con la prima attrice, alla vivacità del ...
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COLANTUONI, Alberto
Paolo Petroni
Nacque a Trieste il 25 apr. 1874 da Faustino, discendente da nobile famiglia irpina originaria di Dentecane in provincia di Avellino, e da Adele Bugno.
Trascorse la [...] che il C. chiese più volte alla Martinelli di interrompere la recita, che quasi dall'inizio aveva suscitato nella platea rumorose disapprovazioni, quindi, durante l'intervallo, si presentò di persona alla ribalta per dire, piangendo: "non chiedo i ...
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Gassman, Vittorio (propr. Gassmann, Vittorio)
Enzo Siciliano
Attore e regista teatrale e cinematografico, scrittore, nato a Struppa (Genova) il 1° settembre 1922 e morto a Roma il 29 giugno 2000. Personalità [...] , Irma la dolce di A. Breffort (nella stagione teatrale 1958-59). L'algido interprete di Oreste e Amleto scendeva in platea, si confondeva con il pubblico adorante, e si faceva ancor più adorare perché di quel pubblico metteva a nudo con acume ...
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BOUTET, Edoardo (Caramba)
Pino Fasano
Nato a Napoli nel 1856 da Achille e da Gerolama Russo, di origine francese, il B. non fece studi regolari. Si dedicò invece interamente fin dall'adolescenza a vastissime [...] (e cantanti) italiani e stranieri, e a noterelle sferzanti sulle goffaggini del malcostume scenico (rubrica Palcoscenico e Platea).
Il successo della formula consentì nel 1900 una trasformazione editoriale: col nuovo titolo di Cronache teatrali, la ...
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DI LORENZO, Tina (Concettina)
Roberta Ascarelli
Nacque a Torino il 4 dic. 1872 dall'unione tra un nobile siciliano, il marchese Corrado Di Lorenzo di Castelluccio, e l'attrice Amelia Colonnello.
La madre [...] Morello, Da Eleonora Duse a T. D., in La Vita italiana, 1897, n. 15, pp. 3-15; Jarro [G. Piccini], Sul palcoscenico e in platea, Firenze 1897, pp. 216-234; L. Rasi, I comici italiani, Firenze 1897, pp. 764-771; V. Morello, La scena di prosa, in Nuova ...
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platea
platèa s. f. [dal lat. platēa «strada larga, piazza», e questo dal gr. πλατεῖα, femm. sostantivato di πλατύς «largo, spazioso» (v. piazza)]. – 1. a. Spazio centrale di teatri, cinematografi e altre sale di spettacolo, situato di fronte...
parterre
‹partèer› s. m., fr. [comp. di par e terre, propr. «per terra»]. – Voce in uso anche in Italia (dove si pronuncia talvolta all’italiana, partèrre) con varî sign.: 1. Il complesso delle aiuole, a disegni geometrici e ornamentali di...