Costantinopoli
Claudia Barsanti
La fondazione di Costantinopoli, la città cui Costantino dona il proprio nome, può essere motivatamente considerata un evento epocale, l’esito di una decisione di portata [...] nel 479 a.C., come voto per la vittoria di Platea sui persiani guidati da Serse68.
Pressoché integro fino al XVIII stando alla testimonianza delle fonti, aveva una vasta platea con pavimentazione marmorea delimitata da due portici semicircolari ...
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Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] l'obbligo di finanziarli. Le gare di corsa furono spostate lungo la via Lata (attuale via del Corso), che terminava nella "platea nova", di fronte al palazzo del papa e al giardino di S. Marco, che tagliava completamente fuori dalla vista la piazza ...
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Roma costantiniana
Federico Guidobaldi
Roma, di gran lunga la città più grande del mondo antico e tardoantico, vive, a partire dalla sua origine e per tutta l’età imperiale fino alla tarda antichità, [...] onorarie su basi in laterizio rivestite di marmi48, installate ex novo proprio in età tetrarchica49 nel lato sud della platea forense, contemporaneamente alle altre dieci colonne onorarie, cinque a ovest sui Rostra vetera e cinque a est sui Rostra ...
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Bari
GGiosuè Musca
All'inizio del sec. XIII la città di Bari, ancora largamente ruralizzata per la presenza di orti e giardini nel tessuto urbano, è caratterizzata da una struttura sociale articolata [...] più direttamente prende corpo il legame monarchia-episcopato, con la rivalutazione del mercato in concorrenza con quello della platea magna presso S. Nicola. Nel 1214 Berardo diviene arcivescovo di Palermo; lo segue sulla cattedra barese il moderato ...
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BACCELLI, Alfredo
Gian Paolo Nitti
Figlio unico di Guido e di Amalia De' Cinque, nacque a Roma il 10 sett. 1863. Compì gli studi universitari di giurisprudenza e di lettere nell'università di Roma, [...] ristabilimento del premio d'arte drammatica, che fece conferire a E. L. Morselli per il Glauc0, lo scoprimento della platea del tempio di Giove sul Campidoglio, la statalizzazione dell'istituto musicale di Santa Cecilia, nonché la istituzione di un ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] ); ma per gli spettacoli minori il prezzo era della metà, e per la commedia d'un quarto, compreso il posto in platea. A quest'ultima, grata al popolino, di rado interveniva la nobiltà, prima della riforma goldoniana. I teatri di commedia si aprivano ...
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LAMBERTAZZI, Fabruzzo
Armando Antonelli
Nacque a Bologna intorno agli anni '40 del Duecento da Tommasino. Il L. non è quindi da confondere con il contemporaneo Fabruzzo di Guiduccio Lambertazzi, di [...] e la chiesa di S. Maria dei Rustigani: "domus que fuerunt heredum quondam domini Thomasini de Lambertaciis versus platea et iuxta viam publicam, et iuxta casamentum domorum Gerardi et Fabrucii de Lambertaciis".
Nel 1278, in seguito alla rinuncia ...
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CRISCONIO (Criscuolo), Giovan Angelo
Francesco Abbate
Documentato come notaio a Napoli tra il 1536 e il 1560, dovrebbe quindi essere nato tra il 1500 e il 1510, qualche anno dopo il pittore Giovan Filippo [...] refettorio e c'è da aggiungere che il riferimento al C. avanzato dal D'Engenio (1624) è confermato dai documenti della platea del convento. Sono invece ancora conservate in loco l'Annunciazione nella chiesa dei SS. Severino e Sossio, le Storie della ...
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La civiltà greca
Louis Godart
Alla fine del 3° millennio a.C., sull’onda delle grandi migrazioni indo-europee, gruppi di invasori s’insediano nei territori meridionali della Penisola Balcanica. Non [...] spedizione contro la Grecia. La sua flotta viene decimata a Salamina da Temistocle e il suo esercito battuto nel 479 a Platea in Beozia. Dopo la vittoria sui Persiani «il popolo imparò a osare», come scrisse Aristotele, e chiese che fossero applicati ...
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GUINIGI, Bartolomeo
Franca Ragone
Quarto dei figli maschi di Francesco di Lazzaro, nacque forse dal matrimonio con Filippa di Arbore Serpenti, all'inizio degli anni Settanta del XIV secolo.
Della sua [...] eum dominum civitatis Lucane et eius districtus, et cum ipse testis quadam die mensis octobris anni 1400 esset Luce, in platea Sancti Pieri Somaldi […], audivit dici a ser Nicolao dello Strego […] hec verba, videlicet: "Hen quid est et quid promittit ...
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platea
platèa s. f. [dal lat. platēa «strada larga, piazza», e questo dal gr. πλατεῖα, femm. sostantivato di πλατύς «largo, spazioso» (v. piazza)]. – 1. a. Spazio centrale di teatri, cinematografi e altre sale di spettacolo, situato di fronte...
parterre
‹partèer› s. m., fr. [comp. di par e terre, propr. «per terra»]. – Voce in uso anche in Italia (dove si pronuncia talvolta all’italiana, partèrre) con varî sign.: 1. Il complesso delle aiuole, a disegni geometrici e ornamentali di...