CHIARI (Annicchiarico), Walter Michele Armando
Nacque l'8 marzo 1924 a Verona, terzogenito (prima di lui Osvaldo e Ada, e poi il minore Benito), da genitori pugliesi emigrati al Nord da Andria. Il padre [...] a qualcuno del pubblico a salire in scena, gli amici che lo spinsero su e il primo applauso di una vera platea. Quella sera del 1940, imitando un amico balbuziente, Walter inventò la scenetta della 'ghiacciata' destinata a divenire un suo cavallo di ...
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MARCHESI, Marcello
Lorenza Miretti
Nacque a Milano, il 4 apr. 1912, da Luigi ed Enrichetta Volpi. Nella prima infanzia si trasferì a Roma dove rimase fino ai diciotto anni presso uno zio, alla morte [...] umorismo - ironico e surreale, breve e sintetico ma anche immediatamente comunicativo e facile a "passare" in direzione di una platea vasta come quella televisiva per l'evidenza dei riferimenti, in rapporto sia ai "tipi" sia alle situazioni - risultò ...
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GERMI, Pietro
Alessandra Cimmino
Nacque a Genova il 14 sett. 1914 da Giovanni, portiere di albergo, e da Armellina Castiglione, di modestissima estrazione sociale. Nonostante il padre fosse morto prematuramente [...] sostanzialmente quello di produrre un cinema "popolare, nazionale e non conformista" che gli permettesse di comunicare a una più vasta platea quanto gli urgeva dentro: non più la dimensione eroica di un popolo che esce da una guerra devastante e deve ...
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ABBA, Marta
Alessandro Tinterri
Nacque a Milano il 25 giugno 1900 da Pompeo, commerciante, e da Giuseppina Trabucchi.
Formazione ed esordi
Nata col secolo, all’età di quattordici anni Abba si presentò [...] dannunziana Figlia di Iorio con la regia di Pirandello e le scene di Giorgio de Chirico, rappresentazione offerta alla platea internazionale convenuta a Roma per il Convegno Volta sul teatro, organizzato sotto l’egida dell’Accademia d’Italia. A ...
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CERVI, Gino
Roberta Ascarelli
Nacque a Bologna il 3 maggio 1901 da Antonio e da Angela Dall'Alpi.
Antonio (Casalbuttano 14 dic. 1862-Bologna 21 genn. 1923), critico teatrale del Resto del Carlino dal [...] e Bibl.: Necrologi: M. Goldoni, Tutto con stile e simpatia, in Il Resto del Carlino, 4 genn. 1974; C. Laurenzi, Ebbe una platea di milioni di italiani, in Il Corriere della sera, 4 genn. 1974; G. Prosperi, Fu Cyrano Peppone Maigret, in Il Tempo, 4 ...
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DE FILIPPO, Peppino (Giuseppe)
Sisto Sallusti
Fratello di Titina e di Edoardo, nacque a Napoli il 24 ag. 1903 da Edoardo (Eduardo) Scarpetta che lo ebbe da una relazione extraconiugale con la nipote [...] dic. 1977 e al teatro delle Arti di Roma dal 21 febbr. al 19 marzo 1978, accomiatandosi dal pubblico delle platee nella parte di Gervasio Savastani.
Una grave malattia lo costrinse prima al riposo, interrotto, nel maggio 1979, dalla registrazione di ...
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GASSMAN, Vittorio
Raffaella Di Tizio
GASSMAN (in origine Gassmann), Vittorio
Nacque a Struppa, comune indipendente da Genova fino al 1926, il 1° settembre del 1922, secondo figlio di Heinrich, ingegnere [...] sua prepotenza», con arte forse eccessiva ma preferibile a quella minore di interpreti educati ma incapaci di affascinare la platea.
Nel 1959, dopo un seguito de I soliti ignoti con Nanni Loy, interpretò il ruolo del soldato milanese Giovanni ...
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platea
platèa s. f. [dal lat. platēa «strada larga, piazza», e questo dal gr. πλατεῖα, femm. sostantivato di πλατύς «largo, spazioso» (v. piazza)]. – 1. a. Spazio centrale di teatri, cinematografi e altre sale di spettacolo, situato di fronte...
parterre
‹partèer› s. m., fr. [comp. di par e terre, propr. «per terra»]. – Voce in uso anche in Italia (dove si pronuncia talvolta all’italiana, partèrre) con varî sign.: 1. Il complesso delle aiuole, a disegni geometrici e ornamentali di...