FERRI, Cesare
Amalia Pacia
Nacque a Torino il 9 ag. 1863 da Augusto e da Giuseppina Ludovisi. Frequentò l'Accademia Albertina di Torino e, a soli diciassette anni, iniziò ad impratichirsi nel mestiere [...] pista da ballo, nel 1909, in occasione della visita dell'infanta di Spagna a Buenos Aires, ideò gli ornati floreali della platea dello stesso teatro. Per l'Esposizione mondiale di Buenos Aires del 1909 il F. dipinse una serie di dodici pannelli, di ...
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GUIDO Guinizzelli (Guinizelli)
Giorgio Inglese
Il poeta che Dante nomina in Purgatorio, XXVI, 94 ("son Guido Guinizzelli e già mi purgo / per ben dolermi prima ch'a lo stremo") è presentato dai canzonieri [...] ag. 1269, 3 genn. 1277, ecc.; di Guinizzello si conosce anche, da un atto dell'11 genn. 1269, una casa "in platea maiori" (attuali via d'Azeglio - piazza Maggiore lato ovest - via Indipendenza), dove almeno fino a quella data abitò anche Guido.
Dalla ...
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BENELLI, Sem
Ferruccio Marotti
Nacque in località Filettole, a Prato, il 10 ag. 1877, da umile gente; contro la volontà del padre Raffaello e della madre Giovacchina Borri, volle intraprendere gli studi [...] di Giannetto.
Il trionfo di pubblico e di critica fu incondizionato: V. Cardarelli, in loggione, dava il via agli applausi; in platea D. Oliva, il critico de Il Giornale d'Italia, lo stroncatore di D'Annunzio, dava il tono alla critica. "Questa del ...
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LAMBERTAZZI, Fabruzzo
Armando Antonelli
Nacque a Bologna intorno agli anni '40 del Duecento da Tommasino. Il L. non è quindi da confondere con il contemporaneo Fabruzzo di Guiduccio Lambertazzi, di [...] e la chiesa di S. Maria dei Rustigani: "domus que fuerunt heredum quondam domini Thomasini de Lambertaciis versus platea et iuxta viam publicam, et iuxta casamentum domorum Gerardi et Fabrucii de Lambertaciis".
Nel 1278, in seguito alla rinuncia ...
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GIORDANO, Annibale Giuseppe Nicolò
Giuseppe Fonseca
Nacque ad Astalonga, frazione di San Giuseppe d'Ottajano (oggi San Giuseppe Vesuviano), il 20 nov. 1769 da Michele, medico nella corte di Ferdinando [...] Francia cominciavano a giungere nel Regno.
In quei mesi il G. partecipò agli incontri organizzati nella sua casa alla Platea della Salata da Eleonora de Fonseca Pimentel, per leggere il Moniteur francese e "intrattenersi in lunghe conversazioni" sull ...
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DOMENICONI, Luigi
Roberta Ascarelli
Nacque nei pressi di Rimini nel 1786, ultimo degli otto figli di un fattore, in una "onesta e agiata famiglia" (Pinelli, p. 15) di costumi particolarmente rigidi. [...] quello di tirannol di generico primario, di amoroso e di primo attore, dimostrandosi versatile e in grado di sedurre la platea anche grazie "all'affiatamento sicuro e perfetto" (Pinelli, p. 47) trovato dal D. con la prima attrice, alla vivacità del ...
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GUARNA, Romualdo
Massimo Oldoni
Nacque da una nobile famiglia salernitana nel primo quarto del XII secolo. Il G. partecipò della stagione più florida della Scuola medica di Salerno, fu medico egli stesso [...] sua opera, un modo d'intendere la storia dove le cose del Sud trovano nei fatti e negli uomini del Nord una platea di confronto, uno scacchiere di rapporti più ampio e, quindi, un modo di salvare da settentrione i problemi del Mezzogiorno.
Dal 1159 ...
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CRISCONIO (Criscuolo), Giovan Angelo
Francesco Abbate
Documentato come notaio a Napoli tra il 1536 e il 1560, dovrebbe quindi essere nato tra il 1500 e il 1510, qualche anno dopo il pittore Giovan Filippo [...] refettorio e c'è da aggiungere che il riferimento al C. avanzato dal D'Engenio (1624) è confermato dai documenti della platea del convento. Sono invece ancora conservate in loco l'Annunciazione nella chiesa dei SS. Severino e Sossio, le Storie della ...
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COLANTUONI, Alberto
Paolo Petroni
Nacque a Trieste il 25 apr. 1874 da Faustino, discendente da nobile famiglia irpina originaria di Dentecane in provincia di Avellino, e da Adele Bugno.
Trascorse la [...] che il C. chiese più volte alla Martinelli di interrompere la recita, che quasi dall'inizio aveva suscitato nella platea rumorose disapprovazioni, quindi, durante l'intervallo, si presentò di persona alla ribalta per dire, piangendo: "non chiedo i ...
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CINICO, Angelo (in arte Cinico Angelini)
Salvatore De Salvo
Nacque a Crescentino (Vercelli) il 12 nov. 1901 da Giuseppe e da Margherita Seprè. Di famiglia di modeste condizioni (il padre era calzolaio), [...] pubblico e gli diede quello che esso desiderava: canzoni semplici, talvolta anche belle, ma comunque rispondenti alle richieste della platea popolare che egli ben conosceva avendo visitato anche come violinista le sale da ballo di tutta Italia in cui ...
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platea
platèa s. f. [dal lat. platēa «strada larga, piazza», e questo dal gr. πλατεῖα, femm. sostantivato di πλατύς «largo, spazioso» (v. piazza)]. – 1. a. Spazio centrale di teatri, cinematografi e altre sale di spettacolo, situato di fronte...
parterre
‹partèer› s. m., fr. [comp. di par e terre, propr. «per terra»]. – Voce in uso anche in Italia (dove si pronuncia talvolta all’italiana, partèrre) con varî sign.: 1. Il complesso delle aiuole, a disegni geometrici e ornamentali di...