Alfano di Salerno, Santo
P. Morpurgo
A. I, arcivescovo di Salerno, nacque da una nobile famiglia longobarda intorno al secondo decennio del sec. 11° e morì nel 1085. Fu autore di odi, poemi sacri e [...] la riforma della Chiesa, molte chiese private vennero donate al nuovo arcivescovo e tra queste S. Grammazio, S. Vito alla platea maior e S. Vito prope litus maris (Delogu, 1977). Negli anni successivi alla conquista normanna, a Salerno si sviluppò ...
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Vedi TOREUTICA dell'anno: 1966 - 1997
TOREUTICA
E. Simon
Sommario: - A) Premesse: 1. Definizione. - 2. Il materiale. - 3. Testimonianze indirette. - 4. I tipi. - 5. Difficoltà metodologiche. - B) Svolgimento [...] al monumentale cratere. Certamente per lo stesso motivo la base di un altro dono votivo di Delfi, il tripode d'oro di Platea, era modellata in bronzo (Paus., x, 13, 9): è la famosa colonna dei serpenti di Costantinopoli (v. vol. ii, p. 888). La ...
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Vedi RODI dell'anno: 1965 - 1996
RODI (῾Ρόδος, Rhodus, Rhodos)
L. Morricone
L. Laurenzi
A) Storia, topografia, scavi. - B) Opere d'arte a Rodi (per la ceramica v. rodi, vasi; per la Scuola Rodia v. [...] di terrazzamento o di difesa visibili sotto la Torre dell'Orologio presso la Suleimanie Giami, il monumento più cospicuo è la platea di fondazione di un tempio dorico identificato con quello di Afrodite per mezzo di due iscrizioni votive e di alcune ...
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Vedi DELFI dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
DELFI (Δελϕοί, Delphi)
S. Ferri*
B. Conticello
Città e santuario in Grecia, nella regione della Focide, situato sulle pendici meridionali del Parnaso a circa [...] all'àdyton era l'οἴκος dove sostavano quelli che interrogavano l'oracolo. Sull'architrave erano infissi a E gli scudi presi a Platea ai Persiani e a O e S quelli presi ai Galli. Non si è trovato alcun frammento delle statue frontonali descritte da ...
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PISTOCCHI, Giuseppe
Davide Righini
PISTOCCHI, Giuseppe. – Nacque a Faenza il 12 gennaio 1744 da Antonio, stuccatore e decoratore di finti marmi appartenente a una famiglia con lunghe tradizioni artigiane, [...] presentò (ma senza successo) al concorso per il teatro La Fenice di Venezia un’innovativa soluzione, con gradinate di platea e una loggia aggiunta (dispersi i disegni, la relazione è nella Biblioteca comunale di Faenza). Il risultato, che documentava ...
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ANFIARAO (᾿Αμϕιαράος)
V. Scrinari
Divinità ctonia della preistoria greca, onorato quale eroe e vate nei cicli delle leggende argivo-tebane; figlio di Oicle ed Ipermnestra, marito di Erifile, partecipa, [...] se non il più antico (si ricordano diversi luoghi di culto nel Peloponneso, a Sparta, a Phleius, a Cleone e nella Beozia, tra Platea e Tebe), dove A. era onorato come un dio dalle virtù terapeutiche e profetiche, dove aveva un oracolo e dove riceveva ...
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Vedi COLONNA dell'anno: 1959 - 1994
COLONNA
S. Donadoni
Red.
G. Matthiae
G. Matthiae
G. Matthiae
S. Donadoni
G. Matthiae
G. Becatti
L. Rocchetti*
G. Becatti
G. Becatti
G. Becatti
S. Ferri
È [...] i Cataloghi Regionarî danno la cifra di clxxv piedi e mezzo, pari a m 51,95, i 10 m che mancano devono probabilmente riferirsi alla platea e alla statua. Il diam. inferiore del fusto è di m 3,80, il superiore di m 3,66, senza entasi. Una porta sul ...
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ZEUS (Ζεύς; Δεύς, Δαίς, Δίς, Δάν, Δήν; Ζδεύς, Σδεύς, Ζάν, Ζεῖς, Ζήσ, Τάν)
E. Paribeni
Con una certa estensione di termini Z. è detto da Omero "padre degli uomini e degli dèi", il più potente, il più [...] di Leochares doveva essere una statua di Z. nel Pireo, posta accanto a una statua di Demos. Uno Z. Eleuthèrios esisteva in Platea, e una statua anche più famosa e colossale, dello stesso nome, era stata eretta a Siracusa dopo la cacciata del tiranno ...
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LAMBARDI (Lambardo), Carlo Francesco
Enrico Parlato
Figlio di Bernardino di Fabiano, ricco merciaio, nacque ad Arezzo, dove fu battezzato nella pieve il giorno 11 febbr. 1545 (Arezzo, Arch. della Fraternita [...] comprendere quale fosse il suo profilo professionale è la vicenda relativa alla costruzione del palazzo Iacobilli in platea Trinitatis, edificio che qualche decennio dopo sarebbe diventato la stabile residenza degli ambasciatori spagnoli a Roma.
La ...
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LUCERA
G. Bertelli Buquicchio
(gr. Λουϰεϱία, Λουϰαϱία, Νουϰεϱία ᾽Απουλῶν; lat. Luceria Apula; Luceria Sarracenorum nei docc. medievali)
Cittadina della Puglia settentrionale (prov. Foggia), capoluogo [...] complesso episcopale, la cui chiesa era dedicata alla Vergine (Chronicon Beneventani monasterii Sanctae Sophiae), era ubicato nella platea, cioè nell'area già occupata dal foro romano (D'Angela, 1989). È noto però che tale edificio ecclesiastico ...
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platea
platèa s. f. [dal lat. platēa «strada larga, piazza», e questo dal gr. πλατεῖα, femm. sostantivato di πλατύς «largo, spazioso» (v. piazza)]. – 1. a. Spazio centrale di teatri, cinematografi e altre sale di spettacolo, situato di fronte...
parterre
‹partèer› s. m., fr. [comp. di par e terre, propr. «per terra»]. – Voce in uso anche in Italia (dove si pronuncia talvolta all’italiana, partèrre) con varî sign.: 1. Il complesso delle aiuole, a disegni geometrici e ornamentali di...