PALPACELLI, Francesco (Franco)
Giovanni Duranti
– Nacque il 21 gennaio 1925 a Fiuggi da Pacifico, insegnante scolastico, e da Alessandrina Tosti.
Si trasferì in giovane età con la famiglia a Roma, in [...] e sagomati per rispondere agli sforzi di flessione, erano preposti a sorreggere la platea e l’inedita copertura paraboloide, che abbracciava unitariamente platea, scena lirica e foyer. Con la consueta attenzione risolse lo studio della visibilità ...
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PAVAROTTI, Luciano
Marco Beghelli
PAVAROTTI, Luciano. – Nacque a Modena il 12 ottobre 1935, primogenito di Fernando (1912-2002), fornaio, e di Adele Venturi (1915-2002), operaia alla manifattura tabacchi; [...] per 35 anni e 360 recite (fino a quelle del 1996 a Torino per festeggiare il centenario dell’opera). Sedeva in platea il tenore Alessandro Ziliani, ora agente teatrale, che entusiasta lo prese sotto la sua protezione. Il 14 settembre 1961 Pavarotti ...
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PERINI, Ludovico
Elena Granuzzo
(Lodovico). – Nacque il 7 marzo 1685 a Verona nella parrocchia di San Procolo, da Domenico e da Dorotea Simeoni.
Restò presto orfano del padre e «privo degli aiuti necessari [...] , Verona 1980, pp. 414 s., 682). Ancora di Perini sono i disegni raccolti in un volume del 1728-1730, la Platea livellaria ven. Abbatiae S. Leonardi in Monte Donico […] Canonicorum Regolarium Lateranensium (Archivio di Stato di Verona, S. Leonardo in ...
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CANAVESI, Girolamo
Adam Bochnak
Nato verso la fine del primo o l'inizio del secondo quarto del secolo XVI, nella seconda metà di questo fu attivo come scultore in Polonia. Nell'atto di conferimento [...] putto.
Il sepolcro della famiglia Górka nella cattedrale di Poznań reca l'iscrizione: "Opus Hieronimi Canavexi, qui manet Cracoviae in platea s. Floriani a. D. 1574".
Nella sua parte centrale si trovano, l'una sopra l'altra, due nicchie rettangolari ...
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FILOTESIO, Nicola (Cola dell'Amatrice)
Roberto Cannatà
Il primo documento sul F. risale al 25 nov. 1508, quando è citato l'"Egregio viro magistro Cola Petri Gentilis de Amatrice" come testimone in un [...] ) e abruzzese (G.B. Percossa, Sebastiano Aquilano e Francesco da Montereale, fra gli altri). Sempre a Campli in S. Maria in Platea sono custodite due tavole, una con i Ss. Giovanni Battista, Orsola, Catenna d'Alessandria e Maddalena, l'altra con i Ss ...
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NOVELLI, Ermete
Guido Di Palma
NOVELLI, Ermete (Pubblico, Martino, Nazzareno, Ermete). – Secondo di tre figli (preceduto da Emiliano, morto poco dopo la nascita, e seguito da Sebastiano, pittore di [...] spontaneo» (v. L’Idea nazionale, 30 novembre 1914).
Conquistati i primi ruoli iniziò i suoi famosi dialoghi con la platea accumulando un repertorio di monologhi che ripropose nel corso di tutta la sua lunga carriera. Il più celebre fu Condensiamo di ...
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SANQUIRICO, Alessandro
Vittoria Crespi Morbio
– Nacque a Milano il 27 luglio 1777, nella contrada del Bocchetto (dal 1834 via della Posta, presso piazza Cordusio). Il pianterreno della casa natale [...] fantini (28 maggio), ideò l’illuminazione dei giardini pubblici (29 maggio). In collaborazione con l’architetto Canonica, adattò la platea del teatro alla Scala per ospitare la cantata di Vincenzo Monti e Vincenzo Federici e la festa da ballo in ...
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MONCADA, Pietro
Marcello Moscone
– Nacque nella seconda metà del XIII secolo da Pietro (II), siniscalco di Catalogna e signore della baronia di Aitona, e da Elisenda de Pinós.
Suoi fratelli erano Ottone, [...] parlamentari, una parte del capitolo della Chiesa di Siracusa, riunito anch’esso a Eraclea nella chiesa di S. Maria de Platea, decretò l’elezione episcopale del M., che ottenne il sostegno di cinque dei sette canonici votanti. Questi ultimi erano ...
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CORAZZI, Antonio (Giuseppe Antonio)
Mario Bencivenni
Nacque a Livorno il 17 dic. 1792 da Vincenzo di Antonio e da Antonia Gaetana di Bartolomeo Andolfati (Livorno, cattedrale, Registro battesimi, ad [...] La ricca articolazione degli spazi interni (caffè, sale da ballo e da concerto, appartamend), che ruotano attorno alla grande platea circondata da quattro ordini di palchi più un loggione e al dilatato palcoscenico, mostra una notevole maturità del C ...
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BRAGAGLIA, Anton Giulio
Sisto Sallusti
Nacque a Frosinone l'11 febbr. 1890 da Francesco, poeta vernacolo e direttore artistico della Cines, e da Maria Tassi. Dal padre, estroso e mordace, e dalla madre, [...] "il re dei paraventi" o sentenzioso nell'affermare che "il critico, anziché venire dalla platea al palcoscenico, dovrebbe scendere dal palcoscenico in platea, per esercitare con competenza e autorità questa sua funzione di perito".
Nell'ott. 1918 il ...
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platea
platèa s. f. [dal lat. platēa «strada larga, piazza», e questo dal gr. πλατεῖα, femm. sostantivato di πλατύς «largo, spazioso» (v. piazza)]. – 1. a. Spazio centrale di teatri, cinematografi e altre sale di spettacolo, situato di fronte...
parterre
‹partèer› s. m., fr. [comp. di par e terre, propr. «per terra»]. – Voce in uso anche in Italia (dove si pronuncia talvolta all’italiana, partèrre) con varî sign.: 1. Il complesso delle aiuole, a disegni geometrici e ornamentali di...