FABIANI, Massimiliano (Max)
Maristella Casciato
Nacque a Kobdilj (Cobidil, ora in Slovenia) presso San Daniele del Carso il 29 apr. 1865, da una famiglia numerosissima: undicesimo dei quattordici figli [...] , assolutamente privo di decorazioni, segnato dalla sequenza dei grandi cassettoni del soffitto; la scala ellittica che unisce la platea con il palco e la balconata è un particolare raffinato, molto caro al linguaggio formale del Fabiani.
Sempre a ...
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SILVESTRO di Giacomo di Paolo, detto Silvestro Aquilano
Michele Maccherini
SILVESTRO di Giacomo di Paolo, detto Silvestro Aquilano. – Silvestro di Giacomo di Paolo, citato dai documenti anche come Silvestro [...] il Bambino fra due angeli reggi-candelabri, detta «Madonna dei Lumi», di Silvestro dall’Aquila. Chiesa di Santa Maria in Platea. Campli, ibid., 1996b, pp. 497-500; F. Bologna, La Fontana della Rivera all’Aquila detta delle Novantanove Cannelle (1997 ...
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DENARI, Odofredo
Enrico Spagnesi
Nacque a Bologna, verosimilmente ai primi del '200, da Bonaccorso di Riccardo. Gli scrittori più antichi, fino al Sarti, lo scambiarono talvolta col glossatore Roffredo [...] famiglia (in campagna erano poste nei territori di Medicina e di Arcoveggio, in città in via di Val d'Aposa, nella platea maior e in curia S. Ambrosii) avevano accolto, oltre a lui, il primogenito Riccardino e una femmina, Lazzarina: entrambi presero ...
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PERUZZI, Ubaldino
Marco Manfredi
PERUZZI, Ubaldino. – Nacque a Firenze il 2 aprile 1822, primo dei due figli di Vincenzo e di Enrichetta Torrigiani, appartenente a una delle famiglie aristocratiche [...] Divenuto tuttavia il simbolo del disastro e il bersaglio di attacchi popolari accresciuti dalla presenza, fra l’enorme platea di creditori del Municipio, di tanti piccoli e medi risparmiatori fiorentini, Peruzzi decise di dimettersi anche da deputato ...
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BERLINGUER, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 25 maggio 1922 da Mario e da Maria Loriga.
La famiglia era antica, di origine catalana, iscritta negli "stamenti nobiliari della Sardegna" e legata [...] B., a cui Longo aveva affidato la replica finale del l'XI congresso, fece un intervento atteso, che impressionò la platea congressuale e l'opinione pubblica. Alla più tradizionale linea della "lotta sui due fronti", egli sostituiva, con un'oratoria ...
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GHERARDO (Gerardo) da Cremona
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Nacque nel 1114, presumibilmente a Cremona. La data di nascita si ricava dal brano di una breve biografia che sarebbe stata redatta da alcuni suoi socii (colleghi e [...] a Costantino Africano. Il testo del De elementis si legge ancora nell'ed. degli Opera omnia di Isaac Israeli, Lugduni, Johannis de Platea, 1515, cc. IVv-Xv. Il De definicionibus è stato edito in J.T. Muckle, pp. 300-328. Un elenco dei manoscritti del ...
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BRAMANTE, Donato (Donnino o Donino, come lo chiamavano i suoi genitori e Leonardo da Vinci)
Arnaldo Bruschi
Figlio di Angelo di Antonio di Renzo da Farneta e di Vittoria di Pascuccio da Monte Asdrualdo, [...] Lungara, pure sistemata dal B., doveva, secondo Andrea Fulvio, collegare mediante un rettifilo la città leonina e la "platea Sancti Petri", oltre porta Settimiana ed oltre Trastevere, con le attrezzature portuali di Ripa. L'allargamento di via dei ...
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BELOCH, Karl Julius (Carlo Giulio), o più comunemente Julius (Giulio)
Arnaldo Momigliano
Tedesco di nascita, divenne cittadino italiano negli ultimi anni della sua vita, avendo insegnato storia antica [...] in problemi demografici. Su problemi specifici di popolazione antica tornò ripetutamente: per es. sull'esercito greco a Platea, in Fleckeisens Jahrbücher für klass. Philol., CXXXVII (1888), pp. 324-328; sulla popolazione della Sicilia (Archivio ...
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COLONNA, Marcantonio
Franca Petrucci
Nacque il 26 febbraio del 1535 a Civita Lavinia da Ascanio, gran connestabile del Regno, e da Giovanna d'Aragona. Il contrasto fra i genitori, culminato poco dopo [...] C., e il successo fu completo. La battaglia era durata fino al tramonto. Allora i combattenti cristiani si ritirarono a Platea.
Nell'annunciare la clamorosa vittoria al papa il C. prometteva l'invio di Pompeo Colonna, che doveva narrare al pontefice ...
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BONUCCI (Bonuccio), Agostino
Boris Ulianich
Nacque probabilmente a Monte San Savino (Arezzo) nel 1506. Nulla sappiamo dei genitori. Ancora fanciullo, quasi certamente nel 1514, fu accettato nel convento [...] provata come eretica, volentieri si sarebbe sottoposto "mortis supplicio". In caso contrario, il suo accusatore venisse fustigato "in platea".
Si potrebbe chiedere come mai un'omilia che vale più di un trattato (molto problematico appare il giudizio ...
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platea
platèa s. f. [dal lat. platēa «strada larga, piazza», e questo dal gr. πλατεῖα, femm. sostantivato di πλατύς «largo, spazioso» (v. piazza)]. – 1. a. Spazio centrale di teatri, cinematografi e altre sale di spettacolo, situato di fronte...
parterre
‹partèer› s. m., fr. [comp. di par e terre, propr. «per terra»]. – Voce in uso anche in Italia (dove si pronuncia talvolta all’italiana, partèrre) con varî sign.: 1. Il complesso delle aiuole, a disegni geometrici e ornamentali di...