BARZILAI, Salvatore
Raffaele Colapietra
Nacque a Trieste il 5 luglio 1860 da Giuseppe e da Elena Saraval. Ancora studente fu arrestato il 6 ott. 1878 per una dimostrazione, dell'agosto precedente, contro [...] , Milano 1917; Moniti del passato, ibid. 1917; Luci ed ombre del passato - Memorie di vita politica, ibid. 1937; Palcoscenico e platea. Memorie della scena di prosa, ibid. 1940.
Bibl.: Oltre alla pref. di V. Morello a Vita internazionale e di F ...
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VITALI, Pietro
Antonio Antonetti
VITALI (Pitali), Pietro. – Originario della Calabria greca, nacque verosimilmente negli anni Novanta del XIV secolo. È sicura la sua origine calabrese perché nelle fonti [...] gli atti notarili, ibid., pp. 79-105; S. Parenti, Il monastero di Grottaferrata nel Medioevo, Roma 2005; L. Pera, La Platea del Bessarione: un patrimonio ricomposto, in Santa maria di Grottaferrata, cit., pp. 35-77; C. Bianca, Il cardinale Bessarione ...
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FRANCESCO di Giorgio di Martino (Francesco Maurizio di Giorgio Martini)
Francesco Paolo Fiore-Claudia Cieri Via
Figlio di Giorgio, funzionario del Comune di Siena impiegato nell'ufficio di Biccherna, [...] .
Il palazzo prende a modello quello di Urbino, ma essendo realizzato su consistenti preesistenze - incorpora infatti l'antica platea Communis per realizzare il cortile e il palazzo medievale della Guardia come corpo principale a valle - si piega in ...
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COSSIGA, Francesco
Umberto Gentiloni Silveri
Nacque a Sassari il 26 luglio 1928, secondogenito di Giuseppe e di Mariuccia Zanfarino. Venne battezzato con il nome del nonno paterno. Ebbe una sorella, [...] e consuetudini alla base delle relazioni tra quadro interno e contesto internazionale. Cossiga volle mostrare a una grande platea i costi del mantenimento della pace e della legalità in chiave anti comunista. Quando, nell’ottobre 1990, dopo ...
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SAVONAROLA, Girolamo
Stefano Dall'Aglio
– Nacque a Ferrara il 21 settembre 1452, terzogenito di Niccolò, mercante, e di Elena Bonacossi, e fu battezzato con il nome di Girolamo Maria Francesco Matteo. [...] (Prediche sopra Amos e Zaccaria, a cura di P. Ghiglieri, I-III, Roma 1971-1972) ed ebbe a sua disposizione la platea più grande della città: quella del duomo. Reduce da diversi mesi di silenzio forzato, non esitò a rilanciare la sua polemica contro ...
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DEL GRANDE, Antonio
Manfredo Tafuri
Figlio di Ludovico, nacque a Roma (Pollak, 1909, p. 159), ma la data della sua nascita non è documentata; deve porsi comunque intorno al 1607 perché in una nota stesa [...] inoltre al principe Camillo di costruire entro un anno le nuove ali della propria residenza, al fine di valorizzare la nuova platea aperta davanti al collegio dei gesuiti (Krautheimer, 1987, pp. 81-84). L'operazione fu affidata al D. (cfr. i disegni ...
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POLI, Paolo
Paolo Puppa
Nacque il 23 maggio 1929 a Firenze, nel quartiere di Rifredi, figlio terzogenito di Basilio, brigadiere dei carabinieri, e di Maria Filomena Gattucci, dal 1932 maestra elementare, [...] , in La Stampa, 4 gennaio 1970, p. 3). Si aggiungeva l’aggressività di certe discese di Poli in platea (apprese nei finali delle produzioni alla Borsa di Arlecchino), nelle quali, magari fasciato in impeccabili smoking bianchi o mimetizzato ...
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VISCONTI DI MODRONE, Luchino (Luchino Visconti). – Luchino, conte di Lonate Pozzolo, nacque il 2 novembre 1906 a Milano, in casa della nonna materna Anna Erba, in via Marsala. Era il quartogenito di sette [...] e un Vittorio De Sica nei panni del protagonista, scatenato nel dialogo con la sala. Finale irritante per il perbenismo della platea, con il balletto in cui i nobili, deposte le maschere, si mostravano quali scheletri danzanti, mentre si levavano le ...
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ALBERTAZZI, Giorgio
Paolo Puppa
Nacque il 20 agosto 1923 a Fiesole, presso Firenze. Nella sua autobiografia (Un perdente di successo, 1988, p. 2) scrisse che secondo alcuni testimoni (un’espressione [...] (o forse no) stati medianici e sciamanici, e una dissipazione delle proprie energie, con improvvise pause a spaventare la platea.
Nel 1981, in Enrico IV di Antonio Calenda (dalla tragedia di Shakespeare) – spettacolo ambientato in una specie di ...
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DE FILIPPO, Peppino (Giuseppe)
Sisto Sallusti
Fratello di Titina e di Edoardo, nacque a Napoli il 24 ag. 1903 da Edoardo (Eduardo) Scarpetta che lo ebbe da una relazione extraconiugale con la nipote [...] dic. 1977 e al teatro delle Arti di Roma dal 21 febbr. al 19 marzo 1978, accomiatandosi dal pubblico delle platee nella parte di Gervasio Savastani.
Una grave malattia lo costrinse prima al riposo, interrotto, nel maggio 1979, dalla registrazione di ...
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platea
platèa s. f. [dal lat. platēa «strada larga, piazza», e questo dal gr. πλατεῖα, femm. sostantivato di πλατύς «largo, spazioso» (v. piazza)]. – 1. a. Spazio centrale di teatri, cinematografi e altre sale di spettacolo, situato di fronte...
parterre
‹partèer› s. m., fr. [comp. di par e terre, propr. «per terra»]. – Voce in uso anche in Italia (dove si pronuncia talvolta all’italiana, partèrre) con varî sign.: 1. Il complesso delle aiuole, a disegni geometrici e ornamentali di...