STABILE, Mariano
Giancarlo Landini
STABILE, Mariano. – Nacque a Palermo, il 18 maggio 1888, da famiglia di alto lignaggio; gli fu imposto il nome dello zio, Mariano, figura di spicco nella storia del [...] . Ecco un proverbio che alla Scala diventerà popolare dopo questo Falstaff. Il sipario si è levato tra qualche battuta sportiva, in platea parecchi a domandarsi: Ma il grande Stabile ce la farà ancora? Ce l’ha fatta? Meazza passa. Piola tramonta. Ma ...
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SACRIPANTI, Maurizio
Cristiano Marchegiani
SACRIPANTI, Maurizio. – Nacque a Roma, nel quartiere Prati, l’8 agosto 1916 da Giuseppe e da Olga Bartolani. Il padre, ingegnere, presentò nel 1896 un progetto [...] ; Il Totalteatro. Proposta di ambiente plasmabile, polivalente, trasformabile attraverso il movimento (per comando elettrico) degli elementi mobili della platea e del soffitto, in I problemi di Ulisse, X (1969), 65, n. monografico: Il teatro e il suo ...
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BERNINI (Bernino), Gian Lorenzo
Howard Hibbard
Figlio dello scultore fiorentino Pietro e di Angelica Galante, napoletana, nacque a Napoli il 7 dic. 1598.
Il padre si trasferì a Roma nel 1605 o 1606, [...] gli attori, con maschere riproducenti le fattezze degli spettatori, davano a costoro l'illusione che ci fosse un'altra platea speculare a quella reale; illusione aumentata dal fatto che due attori recitavano simultaneamente il prologo, uno rivolto al ...
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DUSE, Eleonora
Ferdinando Taviani
Nacque a Vigevano (prov. Pavia), il 3 ott. 1858, in una stanza di locanda, da Alessandro e Angelica Cappelletto, entrambi attori.
Il nonno, Luigi Duse, celebre attore [...] della tradizione in cui era cresciuta si prolungasse nel fastidio e nel timore del ristagnante consenso fra palcoscenico e platea (Schino, La D. contro…, 1986, p. 228).
Questo estro battagliero non si tradusse in scelte recitative di massiccia ...
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CARLI, Filippo
Silvio Lanaro
Nacque a Comacchio (Ferrara), l'8 marzo 1876, da Lorenzo e da Aventina Gentili. Laureatosi in giurisprudenza, fu nominato giovanissimo segretario della Camera di commercio [...] , oltre a quella di Bellonci, la voce autorevole di Giovanni Borelli - che venne troncato tra il vociare della platea solo dall'approvazione di un ordine del giorno interlocutorio, firmato da Domenico Palazzoli, Tomaso Borelli e Luigi Federzoni che ...
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CASALEGGIO, Gianroberto
Marco Tarchi
Famiglia, studi e carriera professionale
Nacque a Milano il 14 agosto 1954, da Emilio (1930-1986), traduttore dalla lingua russa originario della provincia di Asti, [...] qualunque accordo di coalizione e presentasse proprie liste indipendenti, nella prospettiva di raccogliere il consenso della vasta platea dei delusi e degli indignati dai comportamenti della classe politica. I rapporti personali di Casaleggio con ...
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SARTORI, Giovanni
Leonardo Morlino
SARTORI, Giovanni. – Nacque il 13 maggio 1924 a Firenze da Dante e da Emilia Quentin.
Figlio unico, subito rivelatosi un enfant prodige, si laureò nel 1946 in scienze [...] , quella italiana compresa, che da istituzioni di ricerca e insegnamento di élites diventarono gradualmente istituzioni rivolte a una platea di giovani molto più ampia e, dunque, furono necessari molti più docenti. Nel 1971, inoltre, uscì il primo ...
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GAGLIARDI, Achille
Giampiero Brunelli
Nacque a Padova, tra la fine del 1537 e l'inizio del 1538, da Ludovico e da Girolama Campolongo. Il padre, "gentiluomo" addottoratosi in diritto, morì assai giovane, [...] congregazione generale della Compagnia, per porre fine ai dissidi, si aprì al G. la prospettiva di lanciare in un'ampia platea le sue proposte di rinvigorimento dell'azione dei gesuiti.
Il progetto del G. trovò sostegno - sin dal febbraio-marzo 1593 ...
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FERRANDINO (Ferradino, Ferrandina)
Fausta Franchini Guelfi
Famiglia di marmorari e scultori lombardi, originari di Casasco d'Intelvi (Como) (Alfonso, 1985, p. 383), documentati a Genova a partire dal [...] impegno nel 1620 a fornire a Nicolò Pallavicino i marmi per la decorazione del suo palazzo in costruzione "in Platea Guastati" (piazza dell'Annunziata); di queste forniture si fece garante, nel contratto, "Alexander eius pater" (Belloni, 1988, p. 70 ...
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GERMI, Pietro
Alessandra Cimmino
Nacque a Genova il 14 sett. 1914 da Giovanni, portiere di albergo, e da Armellina Castiglione, di modestissima estrazione sociale. Nonostante il padre fosse morto prematuramente [...] sostanzialmente quello di produrre un cinema "popolare, nazionale e non conformista" che gli permettesse di comunicare a una più vasta platea quanto gli urgeva dentro: non più la dimensione eroica di un popolo che esce da una guerra devastante e deve ...
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platea
platèa s. f. [dal lat. platēa «strada larga, piazza», e questo dal gr. πλατεῖα, femm. sostantivato di πλατύς «largo, spazioso» (v. piazza)]. – 1. a. Spazio centrale di teatri, cinematografi e altre sale di spettacolo, situato di fronte...
parterre
‹partèer› s. m., fr. [comp. di par e terre, propr. «per terra»]. – Voce in uso anche in Italia (dove si pronuncia talvolta all’italiana, partèrre) con varî sign.: 1. Il complesso delle aiuole, a disegni geometrici e ornamentali di...