GUIDO Guinizzelli (Guinizelli)
Giorgio Inglese
Il poeta che Dante nomina in Purgatorio, XXVI, 94 ("son Guido Guinizzelli e già mi purgo / per ben dolermi prima ch'a lo stremo") è presentato dai canzonieri [...] ag. 1269, 3 genn. 1277, ecc.; di Guinizzello si conosce anche, da un atto dell'11 genn. 1269, una casa "in platea maiori" (attuali via d'Azeglio - piazza Maggiore lato ovest - via Indipendenza), dove almeno fino a quella data abitò anche Guido.
Dalla ...
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BENELLI, Sem
Ferruccio Marotti
Nacque in località Filettole, a Prato, il 10 ag. 1877, da umile gente; contro la volontà del padre Raffaello e della madre Giovacchina Borri, volle intraprendere gli studi [...] di Giannetto.
Il trionfo di pubblico e di critica fu incondizionato: V. Cardarelli, in loggione, dava il via agli applausi; in platea D. Oliva, il critico de Il Giornale d'Italia, lo stroncatore di D'Annunzio, dava il tono alla critica. "Questa del ...
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LAMBERTAZZI, Fabruzzo
Armando Antonelli
Nacque a Bologna intorno agli anni '40 del Duecento da Tommasino. Il L. non è quindi da confondere con il contemporaneo Fabruzzo di Guiduccio Lambertazzi, di [...] e la chiesa di S. Maria dei Rustigani: "domus que fuerunt heredum quondam domini Thomasini de Lambertaciis versus platea et iuxta viam publicam, et iuxta casamentum domorum Gerardi et Fabrucii de Lambertaciis".
Nel 1278, in seguito alla rinuncia ...
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GIORDANO, Annibale Giuseppe Nicolò
Giuseppe Fonseca
Nacque ad Astalonga, frazione di San Giuseppe d'Ottajano (oggi San Giuseppe Vesuviano), il 20 nov. 1769 da Michele, medico nella corte di Ferdinando [...] Francia cominciavano a giungere nel Regno.
In quei mesi il G. partecipò agli incontri organizzati nella sua casa alla Platea della Salata da Eleonora de Fonseca Pimentel, per leggere il Moniteur francese e "intrattenersi in lunghe conversazioni" sull ...
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SARACINELLI, Ferdinando
Francesca Fantappiè
SARACINELLI, Ferdinando. – Nacque a Orvieto nel 1583 dal capitano Curzio di Marcantonio e da Cinzia Febei, esponenti di antiche casate cittadine.
Fu instradato [...] dei granduchi, cui, in onore dell’imperatore, era stato dato nome Mattias. Lo spettacolo, che si svolse sul palco e in platea, mise in scena una disputa tra Marte e Amore (sostenuto da altri dèi, tra loro l’immancabile madre Venere), cui seguì un ...
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OBIZZI, Pio Enea II
Nicola Badolato
OBIZZI, Pio Enea II. – Nacque il 4 agosto 1592 a Battaglia, Padova, primogenito di Roberto e di Ippolita Torelli.
Compì studi umanistici, giuridici e filosofici a [...] non è legato a particolari ricorrenze cittadine o dinastiche ma al «generoso desiderio […] di ordinare un torneo»; la platea di spettatori è variamente composta di «cittadinanza […] signori scolari e […] nobili stranieri […] rettori, nobili veneti ...
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DOMENICONI, Luigi
Roberta Ascarelli
Nacque nei pressi di Rimini nel 1786, ultimo degli otto figli di un fattore, in una "onesta e agiata famiglia" (Pinelli, p. 15) di costumi particolarmente rigidi. [...] quello di tirannol di generico primario, di amoroso e di primo attore, dimostrandosi versatile e in grado di sedurre la platea anche grazie "all'affiatamento sicuro e perfetto" (Pinelli, p. 47) trovato dal D. con la prima attrice, alla vivacità del ...
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TOSI, Pier
(Pietro) Francesco
Francesco Lora
– Figlio di Cristoforo e di Agata Dell’Osso, nacque a Cesena l’11 agosto 1654 (Dell’Amore, 2018, p. 57).
Nessuna parentela è dimostrata con il coetaneo [...] , 19 maggio 1724; P.141.24). La tiratura ebbe però uno smercio difficoltoso, vista l’incerta e ristretta platea di destinatari. Un più diffuso interesse ottennero una traduzione olandese, curata da un ignoto (Korte aanmerkingen over de zangkonst ...
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GUARNA, Romualdo
Massimo Oldoni
Nacque da una nobile famiglia salernitana nel primo quarto del XII secolo. Il G. partecipò della stagione più florida della Scuola medica di Salerno, fu medico egli stesso [...] sua opera, un modo d'intendere la storia dove le cose del Sud trovano nei fatti e negli uomini del Nord una platea di confronto, uno scacchiere di rapporti più ampio e, quindi, un modo di salvare da settentrione i problemi del Mezzogiorno.
Dal 1159 ...
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TORTORA, Enzo Claudio Marcello
Aldo Grasso
TORTORA, Enzo Claudio Marcello. – Nacque a Genova il 30 novembre 1928, primogenito di Salvatore e di Silvia Mariano, originari della provincia di Napoli ma [...] l’ultima occasione in cui la provincia venne a fare spettacolo, agghindata e in bell’ordine, davanti alla platea nazionale» (in Televisione: la provvisoria identità italiana, Torino 1985, p. 134). Senza Portobello sarebbe difficile capire la nascita ...
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platea
platèa s. f. [dal lat. platēa «strada larga, piazza», e questo dal gr. πλατεῖα, femm. sostantivato di πλατύς «largo, spazioso» (v. piazza)]. – 1. a. Spazio centrale di teatri, cinematografi e altre sale di spettacolo, situato di fronte...
parterre
‹partèer› s. m., fr. [comp. di par e terre, propr. «per terra»]. – Voce in uso anche in Italia (dove si pronuncia talvolta all’italiana, partèrre) con varî sign.: 1. Il complesso delle aiuole, a disegni geometrici e ornamentali di...