Le politiche urbane: uno strano contratto comunitario
Paolo Perulli
L’Italia delle cento città
L’importanza delle città per la storia d’Italia, perfino maggiore di quanto non sia per altri Paesi del [...] offerti a tutta la cittadinanza, o comunque beni destinati a particolari categorie di utenti e di cittadini. Spiccano nella platea degli utenti le imprese economiche e di servizi, che hanno, più che in passato, una necessità vitale di acquistare ...
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Il ceto politico locale e regionale
Carlo Carboni
Cenni storici
A lungo, dall’Unità d’Italia alla seconda metà del Novecento, le élites politiche locali e regionali sono state considerate nella letteratura [...] elettive municipali ammontano a 129.688 unità: 8092 sindaci, 28.204 assessori e 93.392 consiglieri). A questa platea vanno aggiunti circa 7000 consiglieri circoscrizionali (di cui è stata prevista la riduzione, ma ancora in carica), circa 2500 ...
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BERLINGUER, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 25 maggio 1922 da Mario e da Maria Loriga.
La famiglia era antica, di origine catalana, iscritta negli "stamenti nobiliari della Sardegna" e legata [...] B., a cui Longo aveva affidato la replica finale del l'XI congresso, fece un intervento atteso, che impressionò la platea congressuale e l'opinione pubblica. Alla più tradizionale linea della "lotta sui due fronti", egli sostituiva, con un'oratoria ...
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Il fenomeno urbano. Periodo tardoantico e medievale
Letizia Pani Ermini
Francesca Romana Stasolla
Sara Magister
Lo sviluppo urbano
di Letizia Pani Ermini
A partire dal VI secolo nelle fonti occidentali [...] e in altre città anglosassoni, il disegno urbano si impernia su un asse centrale rettilineo, la via maior o platea, sul quale si innestano a baionetta le vie trasversali, secondo una derivazione di carattere militare dall'impianto delle porte ...
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GHERARDO (Gerardo) da Cremona
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Nacque nel 1114, presumibilmente a Cremona. La data di nascita si ricava dal brano di una breve biografia che sarebbe stata redatta da alcuni suoi socii (colleghi e [...] a Costantino Africano. Il testo del De elementis si legge ancora nell'ed. degli Opera omnia di Isaac Israeli, Lugduni, Johannis de Platea, 1515, cc. IVv-Xv. Il De definicionibus è stato edito in J.T. Muckle, pp. 300-328. Un elenco dei manoscritti del ...
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TRASMISSIONE DELLE ICONOGRAFIE (v. vol. iv, p. 84, s.v. Iconografia)
G. Pisano
E. F. Ghedini
Egitto e Vicino Oriente. - L'iconografia, prescindendo dalla definizione di E. Panofsky, viene qui intesa [...] ricordare che Sant'Agostino (Civ., 16,8 = 135, 24 D) descrive alcuni mosaicisti intenti a decorare la platea maritima di Cartagine con immagini mostruose «deprompta ex libris velut curiosioris historiae”.
2. Artigiani itineranti. - «Vettori» di ...
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Vedi LEPTIS MAGNA dell'anno: 1961 - 1995
LEPTIS MAGNA (v. vol. iv, p. 572)
L. Musso
Con l'inizio degli anni Sessanta può considerarsi chiusa la seconda, intensa stagione della storia degli scavi di L., [...] del tipo di muratura del recinto perimetrale del complesso di foro e basilica proverebbe che essi costituiscono, con la sottostante platea di fondazione, un insieme unitario che esclude l'integrazione dell'area a NE della basilica e, soprattutto, la ...
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Stati Uniti
Franco La Polla
Cinematografia
Dalle origini agli anni Venti
Se il cinema è un'invenzione francese, il suo radicale sfruttamento in senso spettacolare appartiene senza dubbio agli Stati [...] 'altro che ingenuo. Così gli horror e la fantascienza di Corman, che cinquant'anni prima avrebbero potuto impressionare una platea nuova al cinema, non potevano ormai essere concepiti e intesi altrimenti che come camp, come intenzionale e ammiccante ...
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Tiziano Treu
Mario Carta
Pensioni
Tra necessità economica
e sostenibilità sociale
La riforma
delle pensioni,
una necessità
non solo italiana
di Tiziano Treu
28 luglio
Dopo un acceso dibattito la Camera [...] fu applicato, con un compromesso discutibile ma reso necessario per acquisire il consenso sindacale, solo a una parte della platea di lavoratori aventi all'epoca meno di 18 anni di contributi. La generalizzazione di questo metodo a tutti i lavoratori ...
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BELOCH, Karl Julius (Carlo Giulio), o più comunemente Julius (Giulio)
Arnaldo Momigliano
Tedesco di nascita, divenne cittadino italiano negli ultimi anni della sua vita, avendo insegnato storia antica [...] in problemi demografici. Su problemi specifici di popolazione antica tornò ripetutamente: per es. sull'esercito greco a Platea, in Fleckeisens Jahrbücher für klass. Philol., CXXXVII (1888), pp. 324-328; sulla popolazione della Sicilia (Archivio ...
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platea
platèa s. f. [dal lat. platēa «strada larga, piazza», e questo dal gr. πλατεῖα, femm. sostantivato di πλατύς «largo, spazioso» (v. piazza)]. – 1. a. Spazio centrale di teatri, cinematografi e altre sale di spettacolo, situato di fronte...
parterre
‹partèer› s. m., fr. [comp. di par e terre, propr. «per terra»]. – Voce in uso anche in Italia (dove si pronuncia talvolta all’italiana, partèrre) con varî sign.: 1. Il complesso delle aiuole, a disegni geometrici e ornamentali di...