Raffaele Colombo
Abstract
La voce ricostruisce la disciplina dei controlli sulle società quotate, evidenziando le principali caratteristiche dello specifico sistema di vigilanza previsto per tali enti.
La [...] delle società quotate (si pensi ai noti casi Cirio e Parmalat ed alle conseguenze che hanno determinato per una vasta platea di stakeholders), si è assistito all’introduzione di nuovi istituti e strumenti di prevenzione, vigilanza e reazione che ...
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RAINALDI, Carlo
Cristiano Marchegiani
RAINALDI, Carlo. – Nacque a Roma il 4 maggio 1611, da Girolamo, architetto papale e «del Popolo Romano» (Mandl, 1933, p. 578), e da Girolama Verovio (cfr. la voce [...] piazza Navona per la festa della Resurrezione. La creazione emergeva come un immenso trionfo da tavola nella profonda platea cinta di un lineare pergolato di verzura, imperniata sull’appena eretto Obelisco agonale; lo riecheggiavano due collaterali ...
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LAMBARDI (Lambardo), Carlo Francesco
Enrico Parlato
Figlio di Bernardino di Fabiano, ricco merciaio, nacque ad Arezzo, dove fu battezzato nella pieve il giorno 11 febbr. 1545 (Arezzo, Arch. della Fraternita [...] comprendere quale fosse il suo profilo professionale è la vicenda relativa alla costruzione del palazzo Iacobilli in platea Trinitatis, edificio che qualche decennio dopo sarebbe diventato la stabile residenza degli ambasciatori spagnoli a Roma.
La ...
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– Famiglia nobile napoletana, testimoniata nelle fonti epigrafiche, narrative e documentarie più antiche con la forma onomastica Zurolo, che fu ascritta alla fine del Medioevo al seggio cittadino di Capuana. [...] le era concesso il feudo di Rosso in Basilicata; l’anno successivo, lo stesso Ladislao le donò la gabella della platea Pizzaguto di Angri, già goduta dal ribelle Renzo Pagano.
Parimenti i suoi figli furono esponenti di significativo peso specifico ...
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LUCERA
G. Bertelli Buquicchio
(gr. Λουϰεϱία, Λουϰαϱία, Νουϰεϱία ᾽Απουλῶν; lat. Luceria Apula; Luceria Sarracenorum nei docc. medievali)
Cittadina della Puglia settentrionale (prov. Foggia), capoluogo [...] complesso episcopale, la cui chiesa era dedicata alla Vergine (Chronicon Beneventani monasterii Sanctae Sophiae), era ubicato nella platea, cioè nell'area già occupata dal foro romano (D'Angela, 1989). È noto però che tale edificio ecclesiastico ...
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RIGHETTI, Geltrude
Saverio Lamacchia
RIGHETTI (Righetti Giorgi), Geltrude (Gertrude). – Nacque a Bologna il 26 dicembre 1789, figlia di Francesco e di Anna Gavaruzzi (Bologna, Archivio Generale Arcivescovile, [...] . Ieri sera volevano La Replica del Suo Rondò ma non essendo qui permesso il Replicare furono obligati di raddoppiar le guardie in Platea per impedire e far cessare il tumulto che era nato nei Spetatori» (G. Rossini, Lettere e documenti, a cura di B ...
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DE VEGNI, Leonardo Massimiliano
Lorenzo Finocchi Ghersi
Figlio di Francesco, dottore in legge, e di Caterina Apolloni, nacque a Chianciano (prov. di Siena) il 12 ott. 1731. Fin da ragazzo dimostrò una [...] il pittore Giovan Battista Marchetti, il quale, oltre alle scene, dipinse a grottesche la volta reale in gesso della platea. Privo di connotazioni architettoniche esterne, poiché inserito all'interno di un edificio, il teatro esiste tuttora e la sala ...
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Vedi TRIPODE dell'anno: 1966 - 1997
TRIPODE
P. D'Amelio
La parola, che nell'uso moderno può indicare sia recipienti che sostegni a tre piedi, è già testimoniata in età micenea da due tavolette in scrittura [...] grandi t. votivi di Delfi: i t. d'oro offerti da Gelone e Gerone, quello consacrato dai Greci dopo la battaglia di Platea e quello che coronava la colonna di acanto con il gruppo delle tre danzatrici. Il seggio della Pizia è così rappresentato sulla ...
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BARABINO, Carlo Francesco
Arnaldo Venditti
Nacque a Genova l'11 febbr. 1768. Architetto, appartiene al gruppo di maestri operanti nella prima metà del sec. XIX entro l'ambito della cultura neoclassica.
Dal [...] , e l'architetto Ferd. Bonsignore, di Torino, il progetto del B. fu approvato, con l'obbligo di adottare la pianta della platea proposta dal Canonica. Nonostante le discussioni e le varianti che seguirono, il teatro fu iniziato il 19 marzo 1826 e ...
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UGOLETO, Angelo
Andrea Canova
(Angelus Ugoletus, Angelus de Ugoletis). – Figlio di Ilario, a sua volta figlio di Giovanni, nacque probabilmente a Parma in una data imprecisata, ma entro il 1449, visto [...] avrebbe esercitato fino alla morte, e il 16 dicembre Ugoleto prese in affitto per sei anni una bottega a Parma «super platea magna in vicinia Sancti Georgi sive Sancti Petri» (Lasagni, 2013, p. 384). Il 10 aprile 1484 acquistò un terreno a Vigatto ...
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platea
platèa s. f. [dal lat. platēa «strada larga, piazza», e questo dal gr. πλατεῖα, femm. sostantivato di πλατύς «largo, spazioso» (v. piazza)]. – 1. a. Spazio centrale di teatri, cinematografi e altre sale di spettacolo, situato di fronte...
parterre
‹partèer› s. m., fr. [comp. di par e terre, propr. «per terra»]. – Voce in uso anche in Italia (dove si pronuncia talvolta all’italiana, partèrre) con varî sign.: 1. Il complesso delle aiuole, a disegni geometrici e ornamentali di...