Sostanza dotata di proprietà elastiche, di varia origine e natura.
Botanica
Essudato incolore o bruno, derivante dall’alterazione di cellule dei tessuti corticali o dell’alburno, che si forma a causa [...] dai silos c; cariche bianche (caolino, carbonato di calcio), per appesantire il prodotto, provenienti dai silos d; oli plastificanti, provenienti dal serbatoio e; dall’alto vengono aggiunte le balle di gomma f. La dosatura precisa di ogni componente ...
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Alcol alifatico trivalente, di formula CH2OHCHOHCH2OH, diffuso in natura poiché entra nella costituzione di tutti i grassi e gli oli. Si forma inoltre in piccola quantità nella fermentazione alcolica degli [...] non entrano nella composizione dei grassi; così, i gliceridi formati con l’acido acetico hanno proprietà solventi e plastificanti. I gliceridi formati da acidi grassi solidi o liquidi a temperatura ambiente si presentano allo stato solido o liquido ...
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Sali ed esteri dell’acido fosforico. Il termine si riferisce di solito ai sali dell’acido ortofosforico. Poiché questo ha tre atomi d’idrogeno sostituibili da metalli, si hanno, a seconda del grado di [...] neutri, asportando un solo gruppo alcolico; per l’idrolisi degli esteri secondari si richiedono, invece, concentrazioni e temperature più elevate. Sono usati come agenti tensioattivi, antischiuma, ritardanti della combustione, plastificanti ecc. ...
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Medicina
In fisiologia, si dice periodo refrattario di un tessuto o di un organo (muscolo, miocardio, nervo) l’intervallo di tempo tra due stimoli necessario perché il secondo stimolo evochi una risposta.
Tecnica
Materiali [...] e ridotti parte in granuli e parte in polvere; la miscela è addizionata di piccole quantità di sostanze argillose plastificanti e la massa è foggiata e cotta a 1500-1550 °C per assicurare buona sinterizzazione e cristallizzazione della mullite ...
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Biomateriali
PPaolo Ferruti
di Paolo Ferruti
SOMMARIO: 1. Introduzione. ▭ 2. Definizioni: a) biomateriale e dispositivo medico; b) biocompatibilità; c) degradazione dei materiali in ambiente biologico. [...] , occorre considerare la forma fisica, la sede dell'impianto e la sua durata, la presenza di additivi (come quelli plastificanti o stabilizzanti, nel caso di polimeri) e la natura degli eventuali prodotti di degradazione. Nel caso di un impianto ...
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L'espansione degl'interessi della f. agli aspetti sia conoscitivi sia applicativi dell'azione dei farmaci ha comportato lo sviluppo di distinti settori di studio con metodologie e tecniche d'indagine loro [...] sostanze più o meno occasionali derivate da materiali che vengono a contatto con gli alimenti come plastificanti, insetticidi, fungicidi, conservanti, antibiotici (soprattutto nelle carni); inquinanti che entrano nella catena alimentare come i ...
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plastificante
agg. e s. m. [part. pres. di plastificare]. – Sostanza che, incorporata in alcuni tipi di prodotti, quali le materie plastiche e gli elastomeri, ne modifica, inserendosi fra le loro molecole (p. esterni) o entrando a far parte...
plastificare
v. tr. [comp. di plasti(co)1 e -ficare] (io plastìfico, tu plastìfichi, ecc.). – Operare un processo di plastificazione; ricoprire una superficie di materia plastica. ◆ Part. pres. plastificante, usato come agg. e s. m. (v. la...