Carboidrati
Laura Pizzoferrato e Anna Maria Paolucci
Con il nome di carboidrati, idrati di carbonio o glucidi, viene indicata una classe di composti chimici organici di cui fanno parte il glucosio, [...] esclusivamente glucosio, che rappresenta il principale materiale di riserva delle piante superiori in cui è presente, nei plastidi, sotto forma di granuli insolubili in acqua fredda. Nell'amido sono individuabili due componenti più semplici: l ...
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(o glucidi) Sostanze ternarie composte di carbonio, idrogeno e ossigeno, dette anche carboidrati perché molte di esse contengono idrogeno e ossigeno nelle stesse proporzioni dell’acqua. Dal punto di vista chimico sono poliossialdeidi, poliossichetoni o composti che possono formarli per idrolisi. In ... ...
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Composto organico naturale, detto anche saccaride o idrato di carbonio, appartenente alla vasta famiglia dei glicidi. Chimicamente i c. sono costituiti da carbonio, idrogeno e ossigeno, schematizzabili in prima approssimazione con la formula (CH2O)n. In generale, il termine si riferisce soprattutto ... ...
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Lucilla Ruffilli
La grande fonte di energia per la vita degli organismi
Il mondo organico è ricco di sostanze formate soltanto da carbonio, idrogeno e ossigeno. La gran parte di queste sono carboidrati, detti comunemente zuccheri, sostanze che provengono essenzialmente dalla fotosintesi clorofilliana. ... ...
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carboidrato [Comp. di carbo- e idrato] [BFS] [CHF] Denomin. (anche idrato di carbonio), impropria ma convalidata dall'uso, con la quale s'indicano numerose sostanze organiche ternarie (dette meglio glicidi), di grande importanza biologica; il termine è giustificato soltanto dalla presenza, nella molecola ... ...
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I grandi progressi compiuti dalla chimica biologica nell'ultimo ventennio impongono una nuova trattazione di questa importantissima categoria di composti. Meglio identificati come glucidi (da γλυκύς = dolce) o saccaridi od osidi, i carboidrati comprendono alcooli polivalenti, aventi gruppi aldeidici ... ...
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Nella serie innumerevole di composti organici che fanno parte delle piante e degli animali, il gruppo dei carboidrati occupa un posto preminente, del tutto singolare. I carboidrati sono i soli composti in diretta relazione con la fotosintesi clorofilliana per mezzo del loro capostipite che, secondo ... ...
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Col nome carboidrati o idrati di carbonio veniva in passato indicato un grande gruppo di composti che comprendeva p. es. lo zucchero d'uva, C6H12O6, sostanza nota fin da tempo antichissimo, lo zucchero di canna, C12H22O11, conosciuto già all'epoca di Alessandro Magno, lo zucchero di latte, C12H22O11, ... ...
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Con questo nome Pelletier e Caventou indicarono il pigmento verde delle foglie, da loro estratto con alcool nel 1817; ma l'importanza di tale pigmento era già stata rilevata da Berthollet (1790) e da Senebier [...] nei solventi, e con quella solida; ciò ha interesse per stabilire lo stato nel quale essa si trova nel plastidio verde. Le soluzioni di clorofilla manifestano una spiccata fluorescenza (Brewster, 1824) di colore rosso sangue venoso, anche quando sono ...
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MEMBRANA
Antonio Pavan
Enrico Drioli
(XXII, p. 823)
Biologia. - Introduzione. - La m. è un componente essenziale di tutte le cellule degli organismi viventi. Una m. plasmatica, formata da un doppio [...] ha una propria m. intracellulare specificata qui di seguito. Solo nelle cellule vegetali troviamo, in più, tonoplasti, plastidi e soprattutto cloroplasti.
Mitocondri. Sono delimitati da una struttura a doppia m. che contiene i sistemi enzimatici per ...
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Biologia molecolare e sistematica: una rivoluzione
Cecilia Saccone
Origine e sviluppo della biologia molecolare
La biologia molecolare è nata e si è sviluppata nella seconda metà del 20° sec., periodo [...] vi è sempre il genoma mitocondriale racchiuso nei mitocondri e nelle cellule vegetali si aggiunge il genoma contenuto nei plastidi e cloroplasti. Questi genomi hanno il vantaggio di essere di dimensioni molto più piccole di quelli nucleari e più ...
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Peso atomico 12; numero atomico 6. Il carbonio è l'elemento contenuto nelle varie specie di carboni; si trova puro in natura come diamante e come grafite; esiste, combinato, nell'anidride carbonica dell'aria [...] parte occorre tener presente che si è riusciti ad ottenere la formazione di amido somministrando ai plastidî, posti nell'oscurità, alcune combinazioni facilmente dissociabili della formaldeide, quali l'ossimetilsolfonato sodico, l'esametilenamina, il ...
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Società animali
Giorgio Celli
Il problema della socialità tra gli animali
Le società animali, perlomeno quelle più famose e complesse delle api e delle formiche, costituivano già per Darwin un appassionante [...] dal principio. L. Margulis ha supposto, difatti, che il nucleo e gli organelli cellulari, come i mitocondri e i plastidi, che vivevano dapprima autonomamente, abbiano invaso un protoplasma primordiale dando origine a una simbiosi che si è evoluta in ...
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Fotoperiodismo
Gaspare Mazzolani
di Gaspare Mazzolani
Fotoperiodismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Cenno storico. 3. La scoperta del fotoperiodismo. 4. Definizioni. 5. Sviluppo e risultati delle ricerche [...] del sesso; q) sviluppo delle radici; r) rotture cromosomiche dopo trattamento con raggi X; s) formazione di plastidi; t) rigenerazione della protoclorofilla.
Il fitocromo, essendo una proteina, si comporta probabilmente nella pianta come un enzima ...
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Ormoni
VVincent B. Wigglesworth
Gerald Litwack
Heinz Otto Schild
Erasmo Marrè
Ormoni negli Invertebrati, di Vincent B. Wigglesworth
Ormoni nei Vertebrati, di Gerald Litwack
Ormoni locali, di Heinz [...] di componenti cellulari (tra i fattori morfologicamente più appariscenti, essenzialmente le pareti cellulari, i vacuoli e i plastidi); pochi organi, come la foglia, conservano per un tempo relativamente lungo una struttura definitiva capace di ...
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plastidio
plastìdio s. m. [der. del gr. πλαστός «formato», con suffisso dim.]. – In botanica, corpuscolo cellulare presente nelle cellule vive dei vegetali eucarioti autotrofi e facilmente visibile con il microscopio ottico, che si riproduce...
sterinosoma
sterinosòma s. m. [comp. di sterina e -soma] (pl. -i). – In botanica, nome dato a corpuscoli rotondeggianti costituiti da fitosteroli e osservati nei catafilli dei bulbi del giglio bianco (Lilium candidum), all’origine denominati...