Scrittore tedesco (Marieney, Sassonia, 1803 - Oldenburg 1867). Autore di poemi epici invalidati da un eccesso di concettualismo, fu più felice nella lirica (Gedichte, 1836) che, specie nelle ballate (tra [...] cui Andreas Hofer zu Mantua in Banden), si caratterizzò per plasticità discorsiva e vitalità popolareggiante. Particolarmente godibili, tra le opere di narrativa, le novelle di Bilder im Moose (2 voll., 1846). Meno significativa la produzione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Giuseppe Levi
Andrea Grignolio
Giuseppe Levi, fra i grandi studiosi del sistema nervoso della prima metà del Novecento, fu pioniere delle colture in vitro dei tessuti, e svolse ricerche fondamentali [...] dell’ovaio indotta da sostanze nocive (terpene), sia dello sviluppo del condrocranio nel feto umano per mezzo della ricostruzione plastica di Borns, un tema che Levi e i suoi allievi, tra cui la stessa Levi-Montalcini (Elogio dell’imperfezione ...
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Scultore italiano (Udine 1910 - Boston 1969), fratello di Afro e di Dino, noto in arte con il nome di Mirko. Studiò a Venezia, Firenze, Monza, poi a Milano con A. Martini, quindi a Roma. Giovanissimo, [...] si segnalò tra i più significativi scultori italiani. Dalla plasticità tormentata ed espressionistica delle prime opere passò a pure ricerche formali, senza tuttavia rinunciare all'intensità e alla drammaticità dell'espressione. Dal 1957 diresse il ...
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Commediografo e architetto (Londra 1664 - ivi 1726). Dopo un esordio nel teatro con la realizzazione di commedie dotate di un senso sicuro dell'effetto scenico e di carica satirica, ma che furono oggetto [...] e molto può aver significato aver avuto come collaboratore N. Hawksmoor, esse s'impongono per geniale impronta compositiva nella plasticità dei volumi, i quali, pur mantenendo una loro autonomia, sono articolati in un gioco di serrate relazioni sia ...
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Incisore di monete (fine sec. 5º a. C.), il maggiore degli incisori monetali antichi. Lavorò per le zecche di Siracusa, di Catania e di Camarina. A Siracusa creò tre conî con teste femminili: nel decadramma, [...] la testa di Aretusa, coronata di canne fluviali, è di una morbida plasticità. Nei rovesci di queste monete modellò il gruppo di Eracle che strozza il leone, e diverse varianti della quadriga. Nel tetradramma di Catania coniò la testa di Apollo, con ...
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Fisico e ingegnere (Belfast 1822 - Glasgow 1892), fratello di William lord Kelvin. Ingegnere metallurgico e idraulico, prof. (dal 1857) d'ingegneria civile a Belfast; nel 1873 succedette a W. J. M. Rankine [...] a Glasgow. Progettò nuovi tipi di ruote idrauliche, di ruote motrici per piroscafi, pompe, turbine, ecc. Eseguì anche ricerche sulla plasticità del ghiaccio e su varî fenomeni di cristallizzazione e fusione. ...
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Miniatore attivo a Parigi nella prima metà del sec. 14º. Forse allievo di maestro Honoré, P. rinnovò la tradizione della miniatura parigina, non solo nella disposizione delle scene e delle decorazioni [...] ); l'arte di P. si impone, infatti, per il vivace realismo, per i tentativi prospettici delle architetture e la plasticità delle figure, che hanno fatto presupporre, se non un suo viaggio in Italia, certamente la conoscenza dell'arte toscana. Il ...
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Grémillon, Jean
Bruno Roberti
Regista cinematografico francese, nato a Bayeux (Calvados) il 3 ottobre 1901 e morto a Parigi il 26 novembre 1959. Considerato un cineasta maudit, rimase in ombra, senza [...] umana, creativa e lavorativa e il contesto ambientale, tra la bellezza delle opere dell'uomo e la forza plastica degli elementi naturali: dalla presenza ricorrente del paesaggio marino alle architetture delle cattedrali francesi, fino alla potente ...
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Pittore (Guanajuato, León, 1886 - Città di Messico 1957). Insieme a J.O. Orozco e D.A. Siqueiros è considerato il fondatore della moderna pittura messicana. Con intenti monumentali, in cui singolarmente [...] , celebrando il Messico nella sua storia, nella sua bellezza, nei suoi costumi, nelle sue aspirazioni. L'esasperata plasticità e il senso epico della narrazione che caratterizzano le sue opere furono funzionali all'aspirazione politico-sociale della ...
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Marais, Jean (propr. Villain-Marais, Jean Alfred)
Bruno Roberti
Attore cinematografico e teatrale francese, nato a Cherbourg l'11 dicembre 1913 e morto a Cannes l'8 novembre 1998. La perfezione dei tratti [...] atletica del corpo si univano in lui all'espressionedi un'ambigua malinconia, insieme torbida ed enigmatica, e a una plasticità un po' algida che stilizzava la sua inclinazione a interpretare eroi romantici. Fu Jean Cocteau, che lo aveva eletto ...
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plasticita
plasticità s. f. [der. di plastico1]. – In genere, l’essere plastico; qualità, caratteristica di ciò che è plastico. 1. Nel linguaggio tecn., la proprietà di un materiale solido di deformarsi plasticamente, cioè di subire deformazioni...
plastica
plàstica s. f. [uso sostantivato dell’agg. plastico1 nel sign. 1; cfr. il lat. plastĭca, gr. πλαστική (τέχνη) «(arte) che riguarda il modellare»]. – 1. a. L’arte e la tecnica di plasmare, cioè di lavorare e manipolare una sostanza...