GRAZIOLI, Pietro (Pietro da Salò)
Lorenzo Finocchi Ghersi
Non si conosce la data di nascita di questo scultore, figlio di Lorenzo, attivo a Venezia a partire dal quarto decennio del XVI secolo. Originario [...] un fregio pulvinato di ascendenza sansoviniana riccamente intagliato a fogliami e ornato dallo stemma del doge Marcantonio Trevisan. Se la plasticità dell'intaglio tradisce l'abilità del G. in questo genere di lavori, entrambe le figure a tutto tondo ...
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EMENDABILI, Galileo
Annateresa Fabris
Figlio di Ludovico, artigiano del legno, e di Enrica Angioletti, nacque ad Ancona l'8 maggio 1898. Fece il primo apprendistato presso la bottega del padre, dove [...] la porta mistico-profana, considerata monumentale da Del Picchia (1948) non solo per le dimensioni, ma per la plasticità del "linguaggio ieratico ed eloquente delle forme", per il dinamismo interno espresso da un'apparente staticità dei movimenti. L ...
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Léger, Fernand
Gianni Rondolino
Pittore, scenografo, costumista, cineasta francese, nato ad Argentan (Orne) il 4 febbraio 1881 e morto a Gif-sur-Yvette il 17 agosto 1955. I suoi rapporti con il cinema [...] fra l'altro, era stato contattato da Murphy per la realizzazione del film, ma aveva rifiutato), servivano a evidenziare la plasticità e il dinamismo degli oggetti. Così non sono puro gioco formale i triangoli che inframmezzano il balletto visivo, o l ...
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BRUNELLESCHI, Filippo
HHyman
Nacque a Firenze nel 1377, secondogenito dei tre figli di ser Brunellesco di Lippo Lapi, notaio, e di Giuliana degli Spini.
La prima Vita del B., scritta fra il 1480 e il [...] ), considerano quest'opera come l'inizio di una fase matura della sua carriera, una fase in cui prevalgono motivi plastici, "modellatori dello spazio" (per un'opinione contraria, vedi Luporini, 1964). Ma la data avanzata della cappella de' Pazzi e ...
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COLOMBO, Luigi
Susanne von Falkenhausen
Noto con lo pseudonimo di Fillia (dal cognome della madre), nacque il 4 ott. 1904 a Revello (Cuneo) da Domenico e da Maria Fillia. Eccettuati alcuni soggiorni [...] e razionalisti e partecipò anche ai dibattiti relativi all'arte fascista", alla polemica tra i sostenitori dell'affresco e quelli della "plastica murale" e al problema dell'architettura di Stato.
L'impegno del C. e dei futuristi in generale, per il ...
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GUIDACCIO (Antonio) da Imola
Anna Tambini
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, originario di Imola, figlio di un Giovanni Checchi.
La data di nascita, benché non documentata, potrebbe [...] alla metà del secolo. L'influsso padovano si misura in certe asprezze lineari, nelle forzature antinaturalistiche, nella plasticità dei panneggi, mentre la tipologia della composizione rimanda all'Incoronazione della Vergine eseguita da Lippi per la ...
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FETTI, Giovanni
Gerd Kreytenberg
Figlio di Francesco, fu attivo come scultore a Firenze tra il 1355 e il 1386, anno in cui fu costretto ad interrompere l'esecuzione di due statue delle Virtù, per la [...] è l'armonia tra volumi e contorni; il severo drappeggio delle vesti contribuisce a mettere in risalto la plasticità della figura; la testa, sul collo perfettamente cilindrico, forma un ovale allungato, incorniciato da capelli lievemente ondulati e ...
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BARBAGELATA, Giovanni
Gian Vittorio Castelnovi
Di famiglia originaria della Valle della Fontanabuona nella podestaria di Rapallo (ove esiste tuttora una borgata detta Barbagelata), figlio di Nicola [...] fiamminghi inducevano a notazioni icastiche e a preziose analisi. Il B. seguì G. Mazone nella tendenza ad una marcata plasticità ottenuta soprattutto con il tratto deciso e nitido, raggiungendo risultati rudi, ma schietti e incisivi: le sue figure ...
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SOPRAVVIVENZA DELL'ANTICO
N. Dacos
I problemi concernenti le sopravvivenze e le riprese dell'arte antica nella civiltà occidentale sono molto numerosi e molto varî, sicchè le ricerche estremamente abbondanti [...] impregnato di cultura ellenistica fin nella resa dei colori e in cui il San Matteo, per esempio, è improntato ad una forza plastica che richiama più un atleta antico che un evangelista. Un secolo più tardi questa tradizione è ripresa a Reims. Ma gli ...
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La cultura figurativa nell’età costantiniana
Il gusto e i valori di una nuova epoca
Fabio Guidetti
Come in molti altri ambiti della storia politica e culturale di Roma, anche per quanto riguarda l’arte [...] Es 17,1-7. Lo stile del sarcofago è improntato a un classicismo misurato e solenne, con una grande attenzione alla plasticità delle figure e al loro inserimento in un quadro spaziale coerente; l’espressività delle scene è garantita dai dettagli dei ...
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plasticita
plasticità s. f. [der. di plastico1]. – In genere, l’essere plastico; qualità, caratteristica di ciò che è plastico. 1. Nel linguaggio tecn., la proprietà di un materiale solido di deformarsi plasticamente, cioè di subire deformazioni...
plastica
plàstica s. f. [uso sostantivato dell’agg. plastico1 nel sign. 1; cfr. il lat. plastĭca, gr. πλαστική (τέχνη) «(arte) che riguarda il modellare»]. – 1. a. L’arte e la tecnica di plasmare, cioè di lavorare e manipolare una sostanza...