PAULUCCI DELLE RONCOLE, Enrico
Stefano Turina
– Nacque a Genova il 13 ottobre 1901 da Paolo, colonnello di fanteria, e Amalia Mondo.
Terzo e ultimo figlio di un marchese discendente da una nobile famiglia [...] di colori e più costruttività» (Enrico Paulucci, 1979, p. 21) e alla Biennale del 1932 emergeva una maggiore plasticità rispetto alla precedente produzione, alla seconda Quadriennale del 1935, dove gli fu assegnata una sala personale, i ventitré ...
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DUDOVICH, Marcello
Francesca Zannoni
Figlio di Antonio e di Elisa Cadorini, nacque a Trieste il 21 marzo 1878. Ricevette la prima formazione nell'ambiente dell'intelligencija triestina fin-de-siècle, [...] Mauzan, da cui imparò essenzialità di messaggi, contrasti cromatici, nuovi elementi lessicali, come le ombreggiature, tesi a una diversa plasticità, mentre dal livornese Leonetto Cappiello derivò la messa in evidenza di un solo personaggio e il fondo ...
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GIOACCHINO di Giovanni (De Gigante, Gioacchino)
Alessandra Uguccioni
Non si conosce la data di nascita di questo copista e miniatore originario di Rothenburg in Baviera. Secondo De Marinis (p. 61) la [...] di Cesare è reso con chiaro gusto medaglistico, e del Salterio di s. Girolamo (VI.C.2). Quest'ultimo, per la plasticità della figura del santo in preghiera sullo sfondo di un paesaggio roccioso, si collega all'altro Salterio di s. Girolamo, smembrato ...
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LELLO da Orvieto (Lello de Urbe)
Simona Moretti
Non si conoscono la data e il luogo di nascita di questo pittore e mosaicista, attivo tra Napoli e il Lazio nella prima metà del XIV secolo.
La prova della [...] di L., caratterizzato da un colore compatto, mai squillante, che conferisce alle figure l'impressione di viva plasticità, è stato rintracciato inoltre nel mal conservato brano pittorico rappresentante la Crocifissione nella chiesa di S. Biagio a ...
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Cubismo
Gianni Rondolino
Rapporti con il cinema: il cinema cubista
Nella storia delle avanguardie artistiche del 20° sec. un posto di indubbio rilievo ebbe il C., nell'ambito delle arti figurative. [...] particolare, anziché essere una sorta di collage dadaista, come nei film di Man Ray, servono a cogliere e presentare la plasticità e il dinamismo degli oggetti. Così non sono un puro gioco formale i triangoli che inframmezzano il balletto visivo, o ...
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MANRESA
P. Beseran i Ramon
(lat. Minorisa)
Città della Spagna, in Catalogna (Barcellona), che sorge sulla sponda del fiume Cardener, presso la confluenza con il Llobregat.Il nucleo medievale di M., [...] alla chiesa da Ramon Saera nel 1357 e destinato all'altare maggiore; l'opera adatta formule di una plasticità evidentemente postgiottesca alle possibilità e alle caratteristiche proprie del ricamo.Per quanto concerne l'architettura civile di M. sono ...
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HONORÉ, Maître
G. Chelazzi Dini
Miniatore parigino documentato dal 1287 ca. al secondo decennio del Trecento.Il nome di H. è legato a un solo codice miniato, il primo superstite da un punto di vista [...] chiaroscuro, dosato con particolare attenzione alla distribuzione delle ombre sulle vesti, in modo da mettere in risalto la plasticità dei corpi sottostanti. Inoltre, per ottenere un effetto di profondità dei piani, stacca in modo sensibile le figure ...
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ACHEMÈNIDE, Arte
Gli Achemènidi, una dinastia originaria della Persia, dalla metà del VI al IV sec. a. C. (330 a. C., morte di Dario III) regnarono su gran parte dell'Asia Anteriore.
Lo stato degli Achemènidi [...] in tali rilievi, l'influsso dell'arte ionica, percepibile in generale nella concezione del rilievo, che ha acquistato una plasticità sconosciuta al bassorilievo assiro da cui deriva, in particolare nel trattamento del panneggio. L'arte a. non ignorò ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] , appartengono allo stesso tempo (e più tardi prevalgono), anche molti ritratti nei quali il crudo verismo è attenuato da un plasticismo più ricco e soprattutto più organico e da una concezione meno tetra, dove la rigidezza patrizia si attenua in una ...
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METALLURGIA
C. Panseri
1. - Nel termine generale di metallurgia si comprende attualmente una complessa serie di procedimenti altamente specializzati, principali fra i quali, la metallurgia estrattiva, [...] al tecnico moderno come la composizione più adatta per raggiungere, a un tempo, una buona durezza e una sufficiente plasticità per reggere l'imbatto senza scheggiarsi o perdere il filo.
Non bisogna tuttavia credere che il bronzo elaborato dai più ...
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plasticita
plasticità s. f. [der. di plastico1]. – In genere, l’essere plastico; qualità, caratteristica di ciò che è plastico. 1. Nel linguaggio tecn., la proprietà di un materiale solido di deformarsi plasticamente, cioè di subire deformazioni...
plastica
plàstica s. f. [uso sostantivato dell’agg. plastico1 nel sign. 1; cfr. il lat. plastĭca, gr. πλαστική (τέχνη) «(arte) che riguarda il modellare»]. – 1. a. L’arte e la tecnica di plasmare, cioè di lavorare e manipolare una sostanza...