Vedi GELA dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
GELA (Γέλα)
D. Adamesteanu
È una colonia rodio-cretese fondata circa il 689-688 a. C. Gli oikistài sono stati Antifemo ed Entimo, i quali scelsero il sito della [...] del VI e fino agli inizi del III sec. a. C., tutta una produzione locale. A questa produzione locale appartengono le antefisse plastiche nel cui gruppo eccellono quelle sileniche, della fine del VI e della prima metà del V sec. e quelle gorgoniche e ...
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Vedi GORTINA dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
GORTINA (Γόρτυν, Γόρτυνς nelle iscrizioni; Γόρτυς, Gortyna)
W. Johannowski
Fu in età classica, accanto a Cnosso, la città più importante della parte centrale [...] . Mentre il disegno di tali elementi si ricollega all'architettura aulica di ambiente italico, la esecuzione tradisce nella viva plasticità di tutti i singoli elementi la mano d'opera greca.
Dinanzi alla parte occidentale dell'edificio, fu costruito ...
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Le civilta precolombiane. La Scienza nel mondo precolombiano
Anthony F. Aveni
La scienza nel mondo precolombiano
I popoli delle Americhe
In origine, il continente americano era abitato da popolazioni [...] tecnica, comunemente ritenuta più sviluppata in Occidente che nelle culture indigene, ne offre un buon esempio: la plasticità è la proprietà dei metalli sulla quale, per motivi culturali, si concentrava maggiormente l'interesse dei metallurghi andini ...
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SUMERICA, Arte
G. Garbini
Per arte s. intendiamo l'insieme delle manifestazioni artistiche della regione mesopotamica (all'incirca l'odierno Iraq; v. mesopotamica, arte) del periodo protostorico e di [...] sul terreno circostante, che si traduce ben presto in una ricercata monumentalità; il pittoricismo, inteso più in senso plastico che cromatico, che alleggerisce la pesantezza delle massicce strutture in mattoni di argilla; l'esigenza di ordine nella ...
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Vedi CORONA dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CORONA (corona)
L. Breglia
L'argomento è di quelli che presentano diversissimi interessi secondo i punti di vista differenti e che pertanto hanno generato intorno [...] , disponendosi in nodi più o meno ricchi, ne decorano le ali. Ma se lo schema è comune, diversa ne è la trattazione plastica secondo le differenti età e gli artisti; da schemi più pesanti e trattati a massa si tende ad uno sciogliersi, per così dire ...
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Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] di vetro, e facendolo aderire allo stampo con un getto di aria compressa. Nella formatura per pressatura, il v., di sufficiente plasticità, è immesso in uno stampo metallico caldo, in cui si abbassa un controstampo, che, con una pressione di 5-10 bar ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Subcontinente indiano
Giuseppe De Marco
George Michell
Ciro Lo Muzio
Caratteri generali
di Giuseppe De Marco
In India scopo principale dell'attività costruttiva [...] pietra è tale da imporsi anche nell'architettura reale, in cui le superfici di pietra sono sempre concepite in maniera plastica, con l'accurata rifinitura dei dettagli dopo la messa in opera delle lastre. Gli interni stessi dei templi costruiti ...
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VICHINGHI
K. Bornholdt
Popolazioni danesi, svedesi e norvegesi che nell'Alto Medioevo abitavano l'Europa settentrionale, note anche come Normanni (v.); il termine V. veniva utilizzato per definire i [...] equivalente, disposti in modo da creare un disegno in rapporto infinito. Si preferivano animali di tipo tozzo, e la plasticità del rilievo graduato contribuiva a realizzare un nuovo gioco di chiaroscuro.
Lo stile di Oseberg venne adoperato per una ...
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L'archeologia del Subcontinente indiano. Le regioni himalayane
Marco Ferrandi
Iken Paap
Pran Gopal Paul
Federica Barba
Giovanni Verardi
Le regioni himalayane
di Marco Ferrandi
Il sistema montuoso [...] con produzioni di grande inventiva ed eleganza. Questa fase "classica", di breve durata, è seguita da una graduale perdita di plasticità a partire dall'XI secolo, come testimoniano, ad esempio, le sculture del XII secolo da Verinag, ora nel museo di ...
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Vedi CELTICA, Arte dell'anno: 1959 - 1994
CELTICA, Arte
P.-M. Duval
Red.
P.-M. Duval
P.-M. Duval
Con questa espressione si designano quelle forme di arte e quel gusto che si son manifestati nel corso [...] dei più complessi trovamenti, in Renania) 3) una fase più complessa nella quale si possono distinguere due correnti, uno "stile plastico" (Piastic Style) e uno "stile delle spade" (Sword Style). Lo stile arcaico o 1° segna il tempo dei più intensi ...
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plasticita
plasticità s. f. [der. di plastico1]. – In genere, l’essere plastico; qualità, caratteristica di ciò che è plastico. 1. Nel linguaggio tecn., la proprietà di un materiale solido di deformarsi plasticamente, cioè di subire deformazioni...
plastica
plàstica s. f. [uso sostantivato dell’agg. plastico1 nel sign. 1; cfr. il lat. plastĭca, gr. πλαστική (τέχνη) «(arte) che riguarda il modellare»]. – 1. a. L’arte e la tecnica di plasmare, cioè di lavorare e manipolare una sostanza...