PITSÀ
A. K. Orlandos
Villaggio della Grecia (nòmos di Corinzia), a occidente di Sicione e di Xylokastro, presso il Golfo di Corinto. Sopra di esso, parallelamente alla costa, si stende una montagna [...] valga a creare una distinzione di valori tra le varie superfici. In altre parole i corpi sono rappresentati senza plasticità, dominando una concezione strettamente decorativa; soltanto l'accentuazione delle curve del coro dà in qualche modo il senso ...
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COSTANTINO I (C. Flavius Valerius Constantinus)
D. Faccenna*
Figlio di Costanzo I Cloro e di Elena, nato a Naisso (Mesia) il 27 febbraio del 280 circa, Augusto dal 306, morto nel 337. Detto anche C. [...] fondamentalmente a quelli sopra descritti: fronte ampia, pieghe sotto gli occhi, mento rotondo; gli occhi sono meno disegnati e più plastici, i capelli scendono compatti sulla fronte, il volto è più largo, più pieno.
A questi monumenti sicuri in base ...
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Vedi APELLE dell'anno: 1958 - 1994
APELLE (᾿Απελλῆς, Apēlles)
D. Mustilli
Pittore, vissuto nel IV sec. a. C. Fu, secondo il concorde giudizio degli antichi, il più grande dei pittori greci.
Nacque probabilmente [...] quella naturale e aveva illuminato coi riflessi del fulmine il petto e il volto, accentuando così la vigoria delle forme plastiche, sicché la critica antica osservava che la mano appariva in rilievo e che il fulmine sembrava uscire dal quadro (Plut ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Le testimonianze islamiche nella penisola italiana: Palermo
Vladimir Zoric
Palermo
Nel corso del III secolo a P. era già largamente introdotto il cristianesimo, come [...] a denti di sega a forte risalto chiaroscurale e zig-zag di bastoni, caratterizzati da densa e scattante plasticità, che contrastano con la più serena, pacata espressività delle finestre dei prospetti. Proprio questo particolare modo scattante e ...
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PAVIMENTO
A. Bagnera
Lungo tutto il corso del Medioevo si perpetuarono in larga misura le tecniche tradizionali di pavimentazione degli edifici pubblici e privati ereditate dall'Antichità e la decorazione [...] la bicromia bianco-nero non si limita a delineare i contorni ma viene utilizzata per campire le figure, talora con effetto plastico, come nelle scene quasi antichizzanti, con animali fantastici e geni alati, del duomo di Acqui, del 1067 (Torino, Mus ...
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Vedi TEBE Ftie dell'anno: 1966 - 1973
TEBE Ftie (Nea Anchialos) (v. vol. vii, pp. 657 ss.)
P. H. Lazaridis
Fiorente cittadina costiera di 3500 abitanti dell'eparchia di Volos, nel nòmos di Magnesia. [...] di quelli di tradizione ellenica) il che testimonia della fioritura della vita culturale della città; la creatività, il plasticismo, che ricorda l'arte classica, accanto al linearismo tipico dell'età teodosiana oltre ai quattro tipi di capitelli e ...
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Vedi VETRO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
VETRO (v. vol. vii, p. 1150)
O. Doppelfeld
F. Coarelli
Una bibliografia completa è presentata annualmente dalla rivista del Corning Museum di New York: Journal [...] d. C. potrebbero essere originarî della zona di Colonia. Sono invece piuttosto numerosi a Colonia i vasi forgiati in forme plastiche (teste, grappoli d'uva, conchiglie), anch'essi eseguiti nella tecnica del v. soffiato in un apposito stampo; potrebbe ...
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Alsazia
V. Beyer
(franc. Alsace; ted. Elsass)
Regione della Francia nordorientale, compresa fra le pendici dei Vosgi a O, la catena del Giura a S e il corso del Reno a E, l'A. è divisa amministrativamente [...] (Kubach, 1972).
Se il Romanico alsaziano tende, secondo lo stile tedescorenano, a una certa pesantezza di forme nella decorazione plastica e al realismo nella scultura, per es. in Saint-Pierre-et-SaintPaul a Rosheim e nella lunetta con episodi vetero ...
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Vedi SELINUNTE dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SELINUNTE (Σελινοῦς, Selênus)
I. Marconi Bovio
La città sulla costa meridionale della Sicilia, fra il capo Granitola e il capo S. Marco, fu fondata nel 628 [...] di Kritios, sia le metope che il bronzo non sono di molto anteriori alla metà del V sec. a. C.
Le opere plastiche minori, rilievi, arule, statuette, testine, sono di più diretta derivazione greca e di minor interesse per l'arte selinuntina, mentre la ...
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Vedi SPINA dell'anno: 1966 - 1997
SPINA (Σπῖνα, Spina)
N. Alfieri
P. E. Arias
N. Alfieri
P. E. Arias
Città etrusca della pianura padana, che le fonti letterarie indicano nell'antico delta del Po e [...] , ispirata ai momenti più intensi del teatro tragico, che emerge nei grandi crateri del Pittore di Borea, nella monumentale plasticità delle figure di un cratere con Achille, Neottolemo, Fenice e Peleo, ed in quel cratere con personaggi troiani del ...
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plasticita
plasticità s. f. [der. di plastico1]. – In genere, l’essere plastico; qualità, caratteristica di ciò che è plastico. 1. Nel linguaggio tecn., la proprietà di un materiale solido di deformarsi plasticamente, cioè di subire deformazioni...
plastica
plàstica s. f. [uso sostantivato dell’agg. plastico1 nel sign. 1; cfr. il lat. plastĭca, gr. πλαστική (τέχνη) «(arte) che riguarda il modellare»]. – 1. a. L’arte e la tecnica di plasmare, cioè di lavorare e manipolare una sostanza...