La conoscenza della natura delle forze intermolecolari responsabili delle particolarità relative agli stati di aggregazione dei corpi si è, in questi ultimi anni, notevolmente arricchita. Attualmente si [...] Tammann, Der Glaszustand, Lipsia 1933; E. C. Bingham, Fluidity and Plasticity, New York 1938; R. Houwink, Materie Plastiche ed altri materiali, Milano 1946; Ja. I. Frenkel, Kineticeskaja Teoria Židkostiej, Leningrado 1945; una ricca rassegna dei più ...
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PERUTZ, Max Ferdinand
Biologo molecolare e strutturista, nato a Vienna il 19 maggio 1914. Laureatosi a Vienna, frequentò poi a Cambridge il Cavendish Laboratory sotto la guida di J. D. Bernal e di W. [...] .
Appassionato della montagna, ha eseguito anche uno studio cristallografico sulla trasformazione della neve in ghiaccio, sulla plasticità del ghiaccio e sui fenomeni di scorrimento dei ghiacciai. Autore di Proteins and nucleic acids: Structure and ...
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plasticoplàstico [agg. (pl.m. -ci) Der. del lat. plasticus "che riguarda il modellare", gr. plastikós da plásso "plasmare"] [FTC] [CHF] [MCC] Dei corpi (materiali p.) che, sotto sollecitazione, subiscono [...] sforzo di taglio per ottenere un gradiente di velocità: → liquido: L. newtoniano. ◆ [CHF] [FTC] Materie p., o plastiche s.f.: vasta classe di materiali macromolecolari, chiamati anche in altri modi (sostanze macromolecolari, plastomeri, polimeri o ...
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Gomma naturale ottenuta dal latice di varie piante della famiglia Sapotacee della Penisola di Malacca, di Sumatra, Borneo ecc. Si può estrarre sminuzzando le foglie di queste piante in mulini, disperdendo [...] delle piante. La g. si presenta come una massa plastica, flessibile (ma non elastica), che per debole riscaldamento agli agenti chimici), nel rilievo di impronte (per la plasticità); è stata usata inoltre come eccipiente di medicamenti e nella ...
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Botanica
Resina ricavata, per incisione del fusto e dei rami, dal lentisco, molto pregiata e nota fin dall’antichità (quella proveniente dall’isola greca di Chio). In commercio si presenta in masse arrotondate, [...] per semplice colata.
M. (o stucco) da vetrai Miscuglio di olio di lino con tre parti di creta e una di biacca; plastico all’atto della sua preparazione, il m. esposto all’aria indurisce in breve tempo; è impiegato per fissare i vetri alle finestre ...
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(App. IV, i, p. 279; V, i, p. 366; v. chimica biologica, X, p. 110; App. II, i, p. 578)
La b. ha una posizione centrale nelle scienze della vita per i contenuti tematici, per le strategie sperimentali [...] il controllo dell'attività di enzimi limitanti nell'ambito del metabolismo intermedio costituisce la modalità più diretta di plasticità funzionale di una cellula, un livello superiore di controllo di tale variabilità riguarda le risposte cellulari a ...
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stabilita
stabilità [Der. del lat. stabilitas -atis, da stabilis "stabile"] [LSF] Con rifer. allo stato (meccanico, termodinamico) di un sistema fisico, si dice che esso è in condizioni di s. se, dopo [...] ◆ [ELT] S. di un campione di frequenza: v. frequenza, campioni di: II 766 e. ◆ [FTC] [MCC] S. di un materiale: v. plasticità, teoria della: IV 539 c. ◆ [TRM] S. intrinseca, limite e mutua: v. termostatica: VI 206 f. ◆ [ASF] S. isocrona: v. meccanica ...
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PLASTICHE, MATERIE (XXVII, p. 493; App. I, p. 942; App. II, 11, p. 555)
Giovanni CRESPI
Come è già noto, col nome di m. (o masse) p. si comprendono prodotti costituiti o contenenti, come ingrediente [...] dei fogli di materiale rinforzante (carta) con una resina allo stato fluido (o in soluzione). Ad esempio un laminato plastico decorativo è costituito dall'unione di carta di tipo diverso trattata con diversi tipi di resine, come indica il disegno ...
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. Sono solidi molecolari cristallini in cui le molecole godono di considerevole libertà di riorientazione. Queste sostanze non devono essere confuse con i plastici ordinari (polimeri). Il loro nome (dato [...] c. ordinari, ma le orientazioni molecolari mostrano un maggior grado di disordine. Questa fase solida è chiamata la fase plastica o di c. plastico, o plastico-cristallina.
La fase di c. p. è una mesofase comune fra il liquido e il solido per un gran ...
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TERRE RARE
Eugenio Mariani
(XXXIII, p. 651; App. II, II, p. 991; App. III, II, p. 948)
Pur se esse rappresentano, da cui il loro nome, una rarità, in questi ultimi decenni hanno assunto importanza sempre [...] binari.
L'aggiunta di t.r. ai metalli esplicita diverse funzioni. Negli acciai serve a controllare le inclusioni di solfuri (di manganese, ecc.), plastiche alle temperature di laminazione, favorendo la formazione di ossisolfuri e solfuri di bassa ...
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plasticita
plasticità s. f. [der. di plastico1]. – In genere, l’essere plastico; qualità, caratteristica di ciò che è plastico. 1. Nel linguaggio tecn., la proprietà di un materiale solido di deformarsi plasticamente, cioè di subire deformazioni...
plastica
plàstica s. f. [uso sostantivato dell’agg. plastico1 nel sign. 1; cfr. il lat. plastĭca, gr. πλαστική (τέχνη) «(arte) che riguarda il modellare»]. – 1. a. L’arte e la tecnica di plasmare, cioè di lavorare e manipolare una sostanza...