ALESSI, Galeazzo
Mario Labò
Architetto, nato a Perugia nel 1512 (secondo F. Alberti). Appartenne a famiglia facoltosa; perdette presto il padre, Bevignate, morto nel 1527. Il Lancellotti gli dà per [...] da Sangallo aveva realizzato in palazzo Farnese. Una leggera rientranza al centro della facciata e i forti ritmi di una plastica mossa e robusta non spezzano la salda unità del blocco. All'esterno, due ordini sovrapposti, che comprendono due piani ...
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GRANDI, Giuseppe
Francesco Tedeschi
Nacque a Ganna, presso Varese, il 17 ott. 1843, da Francesco Giuseppe, falegname, e da Marianna Cerutti, terzo di sei fratelli.
A tredici anni avviò il suo apprendistato [...] presso la cattedra di scultura tenuta da V. Vela.
Nel 1861 e nel 1862 aveva ottenuto segnalazioni per la sezione di plastica della scuola d'ornamenti e nella scuola di disegno di figura dell'Accademia di Brera; nel 1865 ricevette menzioni onorevoli e ...
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COSMA di Iacopo di Lorenzo
Francesco Gandolfo
Padre di Luca e Iacopo, fu marmoraro attivo nel sec. XIII. Benché sul suo nome sia stato modellato quel termine di "cosmatesco" che, per tradizione, indica [...] costante referente classico, mostrano una scelta formale di tipo espressionistico che li allontana in modo netto tanto dalla raffinata plasticità espressa solo pochi anni prima da Iacopo nelle consimili figurazioni di S. Bartolomeo all'Isola e di S ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Giovanni Alfonso Borelli
Stefania Montacutelli
L’opera di Giovanni Alfonso Borelli rappresenta il precipitato della scienza galileiana, per l’applicazione del modello meccanicistico-corpuscolare e dell’attività [...] a esperienze condotte in ambito italiano ed europeo e in ambiti istituzionali eterogenei rinviano all’estrema plasticità spazio-temporale della comunità intellettuale cui Borelli apparteneva. La dedica a Ferdinando de’ Medici delle Theoricae ...
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CACCINI, Francesca, detta la Cecchina
Liliana Pannella
Nacque a Firenze il 18 sett. 1587 e fu battezzata il giorno stesso (come si desume da una notizia rintracciata dal Damerini negli Atti di Battesimo [...] conquiste melodrammatiche, orientate verso le direttive monteverdiane, che non rinunciavano alla polifonia ma erano rivolte a una concreta plasticità formale e a una ariosità più ampia. Le pagine migliori - l'idillico ritornello di tre flauti, la ...
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Michelangelo e la pittura un itinerario biografico
Barbara Agosti
Quando compì i suoi primi esperimenti nell’ambito della pittura, al giovane Michelangelo Buonarroti (1475-1564) era già ben chiara la [...] Perino del Vaga in primis – proprio per il modo in cui lì il Sanzio aveva saputo sciogliere e rielaborare i più plastici e complicati nodi di figure della volta Sistina85.
A seguito della morte di Giulio II nel febbraio 1513 e dell’accordo stipulato ...
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CARUSO, Enrico
Luciano Alberti
Nacque a Napoli il 27 febbraio 1873 da Marcello, meccanico, e da Anna Baldini. Determinante per la formazione del giovane fu l'assiduità all'oratorio di don Giuseppe Bronzetti: [...] interpretazioni: ancora nel versante francese (ma di quegli stessi anni è anche l'approdo alla Forza del destino), verso una plasticità vigorosissima di accenti e di gesti: Sansone, Eleazar.
Che poi a queste prove l'ultimo C. amasse accostare, in ...
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FENOGLIO, Pietro
Guido Montanari
Nacque a Torino il 3 maggio 1865 da Giovanni e da Giacinta Guillot, entrambi della media borghesia sabauda; il padre, laureato in giurisprudenza, si occupava di amministrazione [...] magico e coniugare la solidità della struttura muraria e le sue articolazioni funzionali con l'eleganza della plasticità art nouveau con forti accenti guimardiani, fino a raggiungere languidezze quasi sensuali nelle inferriate e nelle decorazioni ...
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GIAMBERTI, Francesco, detto Francesco da Sangallo o Il Margotta
Sandro Bellesi
Figlio dello scultore e architetto Giuliano e di Bartolomea Picconi, nacque a Firenze il 1° marzo 1494 nella dimora di [...] forse uno studio preliminare, connotato da caratteri stilistici oscillanti tra la grazia sansoviniana e la solida plasticità michelangiolesca.
Un lungo lasso di tempo, dovuto essenzialmente alla mancanza di finanziamenti adeguati e continui, richiese ...
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DEL COSSA, Francesco
Lilian Armstrong
Figlio di Cristoforo, muratore, e di Fiordelisia Mastria, nacque a Ferrara, probabilmente nel 1436 essendo morto di peste a 42 anni (Venturi, 1888) intorno al 1478 [...] al D. diversi ritratti, ma il solo convincente è il Giovane con anello della collezione Thyssen-Bornemisza di Lugano. La plasticità dei lineamenti, il modellato della mano che tiene l'anello e il modo di comporre le rocce sono a favore dell ...
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plasticita
plasticità s. f. [der. di plastico1]. – In genere, l’essere plastico; qualità, caratteristica di ciò che è plastico. 1. Nel linguaggio tecn., la proprietà di un materiale solido di deformarsi plasticamente, cioè di subire deformazioni...
plastica
plàstica s. f. [uso sostantivato dell’agg. plastico1 nel sign. 1; cfr. il lat. plastĭca, gr. πλαστική (τέχνη) «(arte) che riguarda il modellare»]. – 1. a. L’arte e la tecnica di plasmare, cioè di lavorare e manipolare una sostanza...