DE SANCTIS, Carlo
Alberto Zanobio
Nacque il 4 maggio 1888 a Ficulle allora in provincia di Perugia (oggi prov. di Terni) da Sante e da Ersilia Ottaviani, di origine umbra. Conseguì il diploma di laurea [...] educatori, i quali venivano investiti della responsabilità della crescita del fanciullo nel periodo della sua maggiore plasticità psichica, periodo che negli ipodotati è praticamente ristretto temporalmente a queste prime fasi "familiari" educative ...
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LIMIDO, Giovanna (Giovannina)
Concetta Lo Iacono
Nata a Milano nel 1851, figura dal 1864 al 1871 tra le allieve della Scuola di ballo del teatro alla Scala, dove studiò con il maestro di perfezionamento [...] danza "meccanica" non diviene elemento decorativo né si irrigidisce in pose, ma si alleggerisce in attitudes di straordinaria plasticità scultorea. E in questa tensione verso la purezza formale la L. sembra superare inconsapevolmente il suo secolo.
L ...
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LOMBARDO (Lombardi), Antonio
Alessandra Sarchi
Non si conoscono il luogo e la data di nascita del L., figlio di Pietro di Martino detto Pietro Lombardo, oriundo di Carona, nel Ticino, e a capo della [...] della cappella Moro in S. Giobbe, e ai modelli a candelabra di ascendenza urbinate a cui erano ispirati. Tale ricchezza e plasticità si ritrovano solo nei rilievi eseguiti dal L. per lo studio di marmo di Alfonso I d'Este. Come velatamente ipotizza ...
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MAILLE (Maglia), Michel (Michele)
Cristiano Giometti
Figlio di Pietro nacque a Saint-Claude, nell'Alto Giura francese, intorno al 1643, come si ricava da un verbale di congregazione dell'Accademia di [...] dall'opera finita, nel ritrarre l'effigie di una Santa anziché del S. Stefano (Fagiolo dell'Arco). Una spiccata plasticità contraddistingue il bell'Angelo (1685-92) di marmo inginocchiato sulla sinistra dell'altare della cappella Barsotti in S. Maria ...
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FONTEBASSO, Francesco
Patrizia Scafella
Nacque a Venezia il 4 ott. 1707 da Domenico "biaccarol" e da una Cattarina, quarto di sette fratelli. Il ritrovamento dell'atto di battesimo (Magrini, 1988, p. [...] una stanza di palazzo Barbarigo a S. Maria Zobenigo, dove eseguì il Trionfo di Venezia che, nella contrapposizione tra la plasticità delle figure alla base della raffigurazione e l'aerea leggerezza dei personaggi posti in un'ampia porzione di cielo ...
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BARILLI, Bruno
Arnaldo Bocelli
Nacque a Fano (Pesaro) il 14 dic. 1880, da Cecrope, noto pittore, e da Anna Adanti, ma trascorse l'infanzia e l'adolescenza a Parma, città d'origine e residenza della [...] è mai solo acustico o auditivo, sì anche visivo, anzi visionario. Donde il carattere non musicale ma plastico, seppure di una plasticità così spericolata e friabile, della sua scrittura. I suoi aggettivi, spesso divaricati, e solo saldabili fra loro ...
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DRIGO, Riccardo
Concetta Lo Iacono
Nacque a Padova il 30 giugno 1846 da Eugenio, avvocato, e da una nobildonna di Adria, sorella del patriota Bortolo Lupati.
Studiò con A. Jorich, P. Bresciani ed A. [...] a considerarlo, più che un cortigiano al servizio di tre imperatori, l'ultimo dei musicisti cesarei.
Sensibile alla plasticità del corpo umano ed alla creazione coreografica, il D. "divenne quasi il traduttore delle idee di Čajkovskij nella lingua ...
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PASQUALINO NOTO, Lia
Marina Giordano
– Lia Noto, sposata Pasqualino, nacque a Palermo il 22 agosto 1909, figlia di Attilia Tellera e del professor Antonio Noto, medico specializzato in ostetricia e [...] verso il rifiuto delle forme novecentiste, l’artista elaborò una poetica del colore basata su un lirismo sciolto nella plasticità liquida e sonoramente più vibrante della pennellata. Ciò è ben visibile, ad esempio, nel Ritratto di Gugliemo (1935 ...
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DELLA VOLPAIA (Ulpius), Eufrosino
Giovanni Corsi
Figlio di Lorenzo e della moglie di questo Bartolomea di Lionardo, non ne conosciamo la data di nascita, collocabile tra il 1494 e il 1500; appartenne [...] del rilievo e col sapiente uso del tratteggio; il disegno, dolce e ben proporzionato, dà un'immagine di plasticità sicché tutto l'insieme risulta gradevolissimo al lettore della carta. Il territorio umanizzato è stato rappresentato dall'aspetto reale ...
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MANICARDI, Cirillo
Anna Chiara Fontana
Nacque a Massenzatico, oggi frazione di Reggio nell'Emilia, il 9 dic. 1856 da Biagio, originario di Rubiera, e da Margherita Bertani.
Nel 1873 si iscrisse al corso [...] la realizzazione dei rilievi: dapprima assegnati a scultori reggiani (R. Secchi e G. Fornaciari) incapaci di tradurre in forme plastiche i progetti forniti dal M., furono poi eseguiti dallo stesso M. tra il 1913 e il 1916. L'intero progetto ...
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plasticita
plasticità s. f. [der. di plastico1]. – In genere, l’essere plastico; qualità, caratteristica di ciò che è plastico. 1. Nel linguaggio tecn., la proprietà di un materiale solido di deformarsi plasticamente, cioè di subire deformazioni...
plastica
plàstica s. f. [uso sostantivato dell’agg. plastico1 nel sign. 1; cfr. il lat. plastĭca, gr. πλαστική (τέχνη) «(arte) che riguarda il modellare»]. – 1. a. L’arte e la tecnica di plasmare, cioè di lavorare e manipolare una sostanza...