Vedi APELLE dell'anno: 1958 - 1994
APELLE (᾿Απελλῆς, Apēlles)
D. Mustilli
Pittore, vissuto nel IV sec. a. C. Fu, secondo il concorde giudizio degli antichi, il più grande dei pittori greci.
Nacque probabilmente [...] quella naturale e aveva illuminato coi riflessi del fulmine il petto e il volto, accentuando così la vigoria delle forme plastiche, sicché la critica antica osservava che la mano appariva in rilievo e che il fulmine sembrava uscire dal quadro (Plut ...
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SPINELLO ARETINO
S. Petrocchi
Pittore originario di Arezzo, attivo in Toscana tra la fine del Trecento e il primo decennio del secolo successivo.Numerosi documenti soccorrono nella ricostruzione della [...] papa senese Alessandro III con sedici episodi della sua vita, dove, pure conservando il vigore narrativo e una robusta plasticità, lo stile sembra segnato da una maggiore corsività, imputata a una larga presenza del figlio Parri.Numerose opere nelle ...
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GRANDI, Giuseppe
Francesco Tedeschi
Nacque a Ganna, presso Varese, il 17 ott. 1843, da Francesco Giuseppe, falegname, e da Marianna Cerutti, terzo di sei fratelli.
A tredici anni avviò il suo apprendistato [...] presso la cattedra di scultura tenuta da V. Vela.
Nel 1861 e nel 1862 aveva ottenuto segnalazioni per la sezione di plastica della scuola d'ornamenti e nella scuola di disegno di figura dell'Accademia di Brera; nel 1865 ricevette menzioni onorevoli e ...
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COSMA di Iacopo di Lorenzo
Francesco Gandolfo
Padre di Luca e Iacopo, fu marmoraro attivo nel sec. XIII. Benché sul suo nome sia stato modellato quel termine di "cosmatesco" che, per tradizione, indica [...] costante referente classico, mostrano una scelta formale di tipo espressionistico che li allontana in modo netto tanto dalla raffinata plasticità espressa solo pochi anni prima da Iacopo nelle consimili figurazioni di S. Bartolomeo all'Isola e di S ...
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FIDENZA
F. Gandolfo
(lat. Fidentia, Fidentiola vicus; fino al 1927 Borgo San Donnino)
Città dell'Emilia-Romagna (prov. di Parma) nata, per la posizione lievemente sopraelevata, come posto di controllo [...] una citazione provenzale dall'abbaziale di Saint-Gilles-du-Gard, suffragata dai caratteri stilistici di molte parti della decorazione plastica, opera di un composito gruppo di artefici, tra i quali spicca l'autore delle due grandi statue dei profeti ...
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Serbia (serb. Srbija) Stato balcanico privo di sbocco al mare. Confina a N con l’Ungheria, a NE con la Romania, a E con la Bulgaria, a S con la Repubblica della Macedonia del Nord, a SO con il Kosovo (proclamatosi [...] , 1314; chiesa del Salvatore a Dečani, 1325-37). Maggiore affinità con la decorazione ornamentale bizantina, di minore plasticità, si riscontra nella S. meridionale e soprattutto nelle architetture più tarde della «scuola della Morava» (oltre alle ...
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(catalano Catalunya, sp. Cataluña) Comunità autonoma della Spagna (32.091 km2, con 7.210.508 ab. nel 2007), la seconda per popolazione, dopo l’Andalusia; capoluogo Barcellona. Occupa la parte nord-orientale [...] per influsso della cultura provenzale, da questa si distacca per un’esigenza di realismo che provoca la robusta plasticità della forma (facciata della cattedrale di Ripoll, 12° sec.; chiostri di Gerona, Barcellona, Tarragona, 12°-13° sec.). Una ...
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LINGUAGGI VISIVI
Sebastiano Porretta
Rossella Caruso
Silvia Bordini
Ricerca e sperimentazione nel linguaggio fotografico (1945-93). − La ripresa economica e industriale seguita alla seconda guerra [...] esercitazione grafica con immagini piatte, dai contorni marcati, fortemente evocanti sensuali forme femminili. La mancanza di plasticità dei volumi, l'appiattimento dell'immagine fino a conseguire puri effetti grafici, cui contribuisce in maniera ...
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Michelangelo e la pittura un itinerario biografico
Barbara Agosti
Quando compì i suoi primi esperimenti nell’ambito della pittura, al giovane Michelangelo Buonarroti (1475-1564) era già ben chiara la [...] Perino del Vaga in primis – proprio per il modo in cui lì il Sanzio aveva saputo sciogliere e rielaborare i più plastici e complicati nodi di figure della volta Sistina85.
A seguito della morte di Giulio II nel febbraio 1513 e dell’accordo stipulato ...
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PAVIMENTO
A. Bagnera
Lungo tutto il corso del Medioevo si perpetuarono in larga misura le tecniche tradizionali di pavimentazione degli edifici pubblici e privati ereditate dall'Antichità e la decorazione [...] la bicromia bianco-nero non si limita a delineare i contorni ma viene utilizzata per campire le figure, talora con effetto plastico, come nelle scene quasi antichizzanti, con animali fantastici e geni alati, del duomo di Acqui, del 1067 (Torino, Mus ...
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plasticita
plasticità s. f. [der. di plastico1]. – In genere, l’essere plastico; qualità, caratteristica di ciò che è plastico. 1. Nel linguaggio tecn., la proprietà di un materiale solido di deformarsi plasticamente, cioè di subire deformazioni...
plastica
plàstica s. f. [uso sostantivato dell’agg. plastico1 nel sign. 1; cfr. il lat. plastĭca, gr. πλαστική (τέχνη) «(arte) che riguarda il modellare»]. – 1. a. L’arte e la tecnica di plasmare, cioè di lavorare e manipolare una sostanza...