ENCAUSTO
M. Cagiano de Azevedo
Sistema di pittura con i colori mescolati alla cera e che quindi per essere usati devono venir liquefatti dal calore (v. enkaustès).
La letteratura sull'e. nell'antichità [...] pittura non occorreva avere i colori completamente liquefatti, ma bastava che l'amalgama della cera e del colore avesse una certa plasticità che si poteva anche ottenere con un calore molto moderato. Con il terzo metodo, nel quale il colore si doveva ...
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Alt'amar
M.A. Lala Comneno
Ałt῾amar
Isoletta presso la sponda sud-est del lago Van (Turchia orientale), nell'antica regione del Vaspurakan. Il principale insediamento storico (preceduto da altri meno [...] e ieratico, sono imponenti per dimensioni; la composizione, anche nelle scene più drammatiche, risulta priva di movimento e plasticità.
Resta da segnalare la presenza di una loggia reale (oggi crollata) nella conca meridionale, connessa forse con il ...
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Vedi RITRATTO dell'anno: 1965 - 1996
RITRATTO
R. Bianchi Bandinelli
J. Auboyer
R. Bianchi Bandinelli
SOMMARIO. - 1. Premesse generali. - 2. Egitto. - 3. Mesopotamia. - 4. Periodo achemenide. - 5. [...] datata da varî studiosi tra il 100 e il 75 a. C., è di tipo ellenistico nella sua nudità drappeggiata e nella plasticità delle forme, mentre la corazza collocatagli accanto serve da puntello per la stabilità della composizione e quasi di insegna del ...
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MARCONI, Pirro
Santo Privitera
Nacque a Verona il 1° genn. 1897 da Pietro, violinista, e da Antonella (Nella) Levi. Dopo essersi iscritto alla facoltà di lettere a Roma, interruppe gli studi nel maggio [...] figurativa siceliota e magno-greca lo studioso dedicò più contributi (L'efebo di Selinunte, Roma 1929; La scultura e la plastica nella Sicilia antica, in Historia, IV [1930], pp. 645-674; L'anticlassico nell'arte di Selinunte, in Dedalo, XI [1930 ...
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SCARBANTIA (Σακαρβαντία, Scarbantia)
J. Gy. Szilagyi
M. Kanozsay
Città romana della Pannonia Superior, sul luogo della odierna Sopron (Ungheria). La zona dove in seguito sorse la città romana era fittamente [...] quanto ad esecuzione a tutte le opere scultoree della provincia, databili al II secolo. Le proporzioni delle figure, la forte plasticità del modellato dei corpi e del panneggio ricordano le botteghe di scultori di Virunum, ma si può anche avanzare l ...
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CAPITELLO
C. Barsanti
Modulo architettonico fondamentale connesso con un sostegno (colonna, pilastro, lesena, anche eventualmente addossati a pareti, nel qual caso si ha un semicapitello) e con altre [...] si distanziano da questa corrente di gusto neppure le c.d. sculture a due piani dei secc. 12°-13°, sulle quali la plastica emergenza delle figure animali si staglia contro un piano di fondo istoriato da una fitta ragnatela di linee e forme vegetali ...
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ACHEMÈNIDE, Arte
Gli Achemènidi, una dinastia originaria della Persia, dalla metà del VI al IV sec. a. C. (330 a. C., morte di Dario III) regnarono su gran parte dell'Asia Anteriore.
Lo stato degli Achemènidi [...] in tali rilievi, l'influsso dell'arte ionica, percepibile in generale nella concezione del rilievo, che ha acquistato una plasticità sconosciuta al bassorilievo assiro da cui deriva, in particolare nel trattamento del panneggio. L'arte a. non ignorò ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] , appartengono allo stesso tempo (e più tardi prevalgono), anche molti ritratti nei quali il crudo verismo è attenuato da un plasticismo più ricco e soprattutto più organico e da una concezione meno tetra, dove la rigidezza patrizia si attenua in una ...
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METALLURGIA
C. Panseri
1. - Nel termine generale di metallurgia si comprende attualmente una complessa serie di procedimenti altamente specializzati, principali fra i quali, la metallurgia estrattiva, [...] al tecnico moderno come la composizione più adatta per raggiungere, a un tempo, una buona durezza e una sufficiente plasticità per reggere l'imbatto senza scheggiarsi o perdere il filo.
Non bisogna tuttavia credere che il bronzo elaborato dai più ...
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Vedi CAMMEO dell'anno: 1959 - 1994
CAMMEO
L. Breglia
Con tale nome si indica, a partire dal sec. XIII in cui il termine ha inizio da oscura origine, ogni gemma lavorata in rilievo, indipendentemente [...] gruppo, ed in particolare la sardonica, è preferita per i rilievi, più o meno forti o tenui, in cui all'effetto plastico si lega la ricerca coloristica, fondata sui vari strati della gemma che possono essere anche otto o nove.
È a questo gruppo ...
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plasticita
plasticità s. f. [der. di plastico1]. – In genere, l’essere plastico; qualità, caratteristica di ciò che è plastico. 1. Nel linguaggio tecn., la proprietà di un materiale solido di deformarsi plasticamente, cioè di subire deformazioni...
plastica
plàstica s. f. [uso sostantivato dell’agg. plastico1 nel sign. 1; cfr. il lat. plastĭca, gr. πλαστική (τέχνη) «(arte) che riguarda il modellare»]. – 1. a. L’arte e la tecnica di plasmare, cioè di lavorare e manipolare una sostanza...