FONTEBASSO, Francesco
Patrizia Scafella
Nacque a Venezia il 4 ott. 1707 da Domenico "biaccarol" e da una Cattarina, quarto di sette fratelli. Il ritrovamento dell'atto di battesimo (Magrini, 1988, p. [...] una stanza di palazzo Barbarigo a S. Maria Zobenigo, dove eseguì il Trionfo di Venezia che, nella contrapposizione tra la plasticità delle figure alla base della raffigurazione e l'aerea leggerezza dei personaggi posti in un'ampia porzione di cielo ...
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NARDI, Antonio Maria
Francesca Franco
– Figlio di Andrea Pio e di Zaira Brunori, nacque il 14 maggio 1897, a Ostellato (Ferrara), dove il padre, un tempo di famiglia benestante originaria di Savignano [...] ).
Nel 1921 espose alla I Biennale romana un Autoritratto e il Ritratto di R. Venturi che nel colore materico rivelano capacità plastica e introspettiva e senso del colore. Nello stesso anno sposò Medea Montevecchi, da cui ebbe tra il 1922 e il 1940 ...
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BARILLI, Bruno
Arnaldo Bocelli
Nacque a Fano (Pesaro) il 14 dic. 1880, da Cecrope, noto pittore, e da Anna Adanti, ma trascorse l'infanzia e l'adolescenza a Parma, città d'origine e residenza della [...] è mai solo acustico o auditivo, sì anche visivo, anzi visionario. Donde il carattere non musicale ma plastico, seppure di una plasticità così spericolata e friabile, della sua scrittura. I suoi aggettivi, spesso divaricati, e solo saldabili fra loro ...
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MEMMO di Filippuccio
Michela Becchis
MEMMO di Filippuccio. – Figlio dell’orafo Filippuccio, nacque a Siena in data imprecisata. Anche suo fratello Mino (o Minuccio) fu pittore e pittori furono i suoi [...] S. Chiara (Madonna con Bambino e santi: San Gimignano, Museo civico) dove M. esibisce, proprio nello studio della plasticità delle figure, un ritorno di linguaggio giottesco aggiornato, a cui aggiunge una vivacità cromatica di pura matrice senese.
A ...
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MOTTURA, Giacomo
Francesco Cassata
– Nacque a Torino il 25 giugno 1906 da Ferdinando e da Laura Gamna.
Studiò al liceo classico Massimo D’Azeglio, ove ebbe come professori Pilo Predella in matematica [...] in tal modo a definire la sequenza elaborativa istiocito-linfocito-plasmocitaria nel tessuto linfatico e a dimostrare la plasticità di questo tessuto in rapporto all’afferenza di stimoli. Riconosciuti i rapporti tra tessuto linfatico e risposte ...
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DRIGO, Riccardo
Concetta Lo Iacono
Nacque a Padova il 30 giugno 1846 da Eugenio, avvocato, e da una nobildonna di Adria, sorella del patriota Bortolo Lupati.
Studiò con A. Jorich, P. Bresciani ed A. [...] a considerarlo, più che un cortigiano al servizio di tre imperatori, l'ultimo dei musicisti cesarei.
Sensibile alla plasticità del corpo umano ed alla creazione coreografica, il D. "divenne quasi il traduttore delle idee di Čajkovskij nella lingua ...
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PASQUALINO NOTO, Lia
Marina Giordano
– Lia Noto, sposata Pasqualino, nacque a Palermo il 22 agosto 1909, figlia di Attilia Tellera e del professor Antonio Noto, medico specializzato in ostetricia e [...] verso il rifiuto delle forme novecentiste, l’artista elaborò una poetica del colore basata su un lirismo sciolto nella plasticità liquida e sonoramente più vibrante della pennellata. Ciò è ben visibile, ad esempio, nel Ritratto di Gugliemo (1935 ...
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DELLA VOLPAIA (Ulpius), Eufrosino
Giovanni Corsi
Figlio di Lorenzo e della moglie di questo Bartolomea di Lionardo, non ne conosciamo la data di nascita, collocabile tra il 1494 e il 1500; appartenne [...] del rilievo e col sapiente uso del tratteggio; il disegno, dolce e ben proporzionato, dà un'immagine di plasticità sicché tutto l'insieme risulta gradevolissimo al lettore della carta. Il territorio umanizzato è stato rappresentato dall'aspetto reale ...
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MANICARDI, Cirillo
Anna Chiara Fontana
Nacque a Massenzatico, oggi frazione di Reggio nell'Emilia, il 9 dic. 1856 da Biagio, originario di Rubiera, e da Margherita Bertani.
Nel 1873 si iscrisse al corso [...] la realizzazione dei rilievi: dapprima assegnati a scultori reggiani (R. Secchi e G. Fornaciari) incapaci di tradurre in forme plastiche i progetti forniti dal M., furono poi eseguiti dallo stesso M. tra il 1913 e il 1916. L'intero progetto ...
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POMIS, Giovanni Pietro (
Giovanni Pietro Telesphoro)
Dagmar Probst
de. – Nacque nel 1569 a Lodi. Il giorno della nascita e i nomi dei genitori sono sconosciuti.
Sull’origine dell’artista e sulla sua [...] della fase tarda si distinguono per il ritorno a uno scenario spaziale estremamente piatto senza effetti di profondità. La plasticità delle figure rimane intatta (Nebehay, 1950, p. 18), come si osserva nel dipinto Cristo consegna a Pietro le chiavi ...
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plasticita
plasticità s. f. [der. di plastico1]. – In genere, l’essere plastico; qualità, caratteristica di ciò che è plastico. 1. Nel linguaggio tecn., la proprietà di un materiale solido di deformarsi plasticamente, cioè di subire deformazioni...
plastica
plàstica s. f. [uso sostantivato dell’agg. plastico1 nel sign. 1; cfr. il lat. plastĭca, gr. πλαστική (τέχνη) «(arte) che riguarda il modellare»]. – 1. a. L’arte e la tecnica di plasmare, cioè di lavorare e manipolare una sostanza...