Paolo Sarpi: Opere – Nota introduttiva
Gaetano Colzi
Luisa Colzi
Fra Paolo Sarpi era nato a Venezia, il 24 agosto 1552. Suo padre, Francesco, era un friulano, di San Vito al Tagliamento, che aveva [...] colto la modernità scientifica del Galilei, e sentiva la sua forza stringente di analisi e ancor più di sintesi, la plasticità avvincente del suo argomentare, l'importanza dell'aiuto che per superarli avrebbe potuto avere da lui. Il Galilei, a sua ...
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Avventure e metamorfosi di un genio: Raffaello da Urbino a Roma
Vincenzo Farinella
La vita
Raffaello era figlio d’arte: nato ad Urbino nel 1483, probabilmente il 6 aprile, trascorse i suoi primi anni [...] alle pendici del monte Tabor, evidenziati da improvvisi fendenti di luce che trasformano il chiaroscuro leonardesco in scultorea plasticità, nei volti studiati dal vero in alcuni mirabili disegni dove l’ombra e i lumi definiscono crudelmente l ...
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Le stagioni della fiaba, le regioni del racconto
Fabio Mugnaini
«C’era una volta...»: racconto, storia letteraria e industria culturale
Secondo Max Müller (1823-1900), indologo e fondatore della scuola [...] subalternità (di popolo schiacciato tra le minacce del vulcano e le promesse di un «santo senza capa»), e la plasticità di una concezione dell’ordine sociale in cui uomini e donne sono identità reciprocamente interscambiabili, e dove, come conclude ...
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Vedi ETRUSCA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
ETRUSCA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Nelle singole voci topografiche relative a località poste entro i limiti geografici dell'Etruria vera e propria, o a località [...] ). Nuove tendenze formali, geometriche, con netto distacco tra le varie parti dei vasi e con un tipico gusto per gli ornamenti plastici a protuberanze e a scanalature penetrano in Italia con la 1a Età del Ferro (XI-X sec.), probabilmente non più solo ...
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Vedi IRANICA, Arte dell'anno: 1961 - 1995
IRANICA, Arte
K. Trever
V. Masson
K. Trever
V. Lukonin
K. Trever
V. Lukonin
K. Trever
K. V. Trever
V. Masson
V. Lukonin
IRANICA, Arte. − 1. − Periodo [...] un sacerdote nella statuetta d'oro che raffigura un uomo barbuto a torso nudo con un capretto sulle braccia. Questa piccola plastica elamita si distingue per il notevole realismo e la forza espressiva.
Al periodo elamita è legato il sorgere di una ...
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Vedi MOSAICO dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
MOSAICO
D. Levi
1. Terminologia. 2. Origini e sviluppi. 3. Mosaici parietali. 4. Mosaici pavimentali. a) Tecnica e artisti. b) Svolgimento e datazione. c) [...] da un unico punto di vista e da un'unica sorgente di luce, pure accoppiando questi raggiungimenti con un rinnovato senso plastico nel rendimento dei corpi, con un'accentuazione della linea di contorno e un delicato trapasso di luci e ombre e tonalità ...
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L'Ottocento. Introduzione. Le radici del sapere contemporaneo
Enrico Bellone
Le radici del sapere contemporaneo
Nell'introduzione allo sviluppo scientifico e culturale che si è realizzato durante la [...] centrato sulla lenta selezione di piccole mutazioni all'interno di un mondo vivente caratterizzato da graduali livelli di plasticità e variabilità.
C'era poi sul tappeto il tema del progetto. Darwin aveva insistito, nel 1859, sul fatto ...
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Il problema mente-cervello
Paul M. Churchland
(Philosophy Department, University of California San Diego, California, USA)
Patricia S. Churchland
(Philosophy Department, University of California San [...] sensoriale, e la salienza di taluni aspetti di quell'input. Ciò rappresenta un modello grezzo sia per la plasticità della interpretazione concettuale che per la capacità di attivare l'attenzione percettiva dell'individuo.
Inoltre può accadere che ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Informazione, società della
Giancarlo Provasi
Origini e accezioni del termine
Il termine "società dell'informazione" (information society) risale ai primi anni sessanta. Una ricostruzione delle origini [...] che la personalità molteplice e proteiforme dell'uomo post moderno segna uno stadio più maturo della coscienza umana: la plasticità che la contraddistingue gli permetterebbe infatti di convivere con le ambiguità di una realtà sempre più complessa e ...
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Vedi MESOPOTAMICA, Arte dell'anno: 1961 - 1995
MESOPOTAMICA, Arte
H. A. Groenewegen-Frankfort
Il termine Mesopotamia è greco (Μεσοποταμία) e indica la regione dell'Asia Anteriore compresa tra i fiumi [...] da Khafāgiah con le mani unite e la testa leggermente rialzata, lunghi indumenti che avvolgono la figura raggiungono un valore plastico che non ancora possedevano le statue di Tell Asmar. In una di queste, stante, forma, gesto ed espressione del viso ...
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plasticita
plasticità s. f. [der. di plastico1]. – In genere, l’essere plastico; qualità, caratteristica di ciò che è plastico. 1. Nel linguaggio tecn., la proprietà di un materiale solido di deformarsi plasticamente, cioè di subire deformazioni...
plastica
plàstica s. f. [uso sostantivato dell’agg. plastico1 nel sign. 1; cfr. il lat. plastĭca, gr. πλαστική (τέχνη) «(arte) che riguarda il modellare»]. – 1. a. L’arte e la tecnica di plasmare, cioè di lavorare e manipolare una sostanza...