FENOGLIO, Pietro
Guido Montanari
Nacque a Torino il 3 maggio 1865 da Giovanni e da Giacinta Guillot, entrambi della media borghesia sabauda; il padre, laureato in giurisprudenza, si occupava di amministrazione [...] magico e coniugare la solidità della struttura muraria e le sue articolazioni funzionali con l'eleganza della plasticità art nouveau con forti accenti guimardiani, fino a raggiungere languidezze quasi sensuali nelle inferriate e nelle decorazioni ...
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Biosfera. Aspetti genomici dell'oceanografia microbica
Edward F. DeLong
David M. Karl
Gli ecosistemi marini sono complessi e dinamici. La conoscenza dei meccanismi della suscettibilità degli ecosistemi [...] dell'ambiente, le reazioni e l'adattamento, la regolazione genetica, l'interazione tra specie e comunità e la plasticità e l'evoluzione genetica. La diversità genomica, le dinamiche evolutive e i processi ecologici di queste popolazioni hanno ...
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Vedi SPINA dell'anno: 1966 - 1997
SPINA (Σπῖνα, Spina)
N. Alfieri
P. E. Arias
N. Alfieri
P. E. Arias
Città etrusca della pianura padana, che le fonti letterarie indicano nell'antico delta del Po e [...] , ispirata ai momenti più intensi del teatro tragico, che emerge nei grandi crateri del Pittore di Borea, nella monumentale plasticità delle figure di un cratere con Achille, Neottolemo, Fenice e Peleo, ed in quel cratere con personaggi troiani del ...
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Cellula. Flusso dell'informazione cellulare
Antonio Fantoni
Gabriella Minchiotti
di Antonio Fantoni
Gli organismi si formano sulla base di progetti molto complessi che rispondono a due requisiti fra [...] dare origine a cellule differenziate di tessuti diversi da quelli di origine, introducendo così il concetto di plasticità o trasdifferenziamento delle cellule staminali adulte. È stato dimostrato che le cellule staminali del midollo osseo, che ...
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Vedi GELA dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
GELA (Γέλα)
D. Adamesteanu
È una colonia rodio-cretese fondata circa il 689-688 a. C. Gli oikistài sono stati Antifemo ed Entimo, i quali scelsero il sito della [...] del VI e fino agli inizi del III sec. a. C., tutta una produzione locale. A questa produzione locale appartengono le antefisse plastiche nel cui gruppo eccellono quelle sileniche, della fine del VI e della prima metà del V sec. e quelle gorgoniche e ...
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Il termine ortopedia (composto del greco ὀρθός, "dritto", e παῖς, "fanciullo") fu coniato dal chirurgo francese N. Audry, nel 1741, per definire "l'arte medica di prevenire e correggere negli infanti le [...] quelle soggette a compressione mantenendo una parziale continuità (comportandosi appunto come un legno verde), e le deformità plastiche, in cui l'osso si incurva per microfratture non rilevabili radiograficamente, sono dovute alla grande elasticità ...
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GIAMBERTI, Francesco, detto Francesco da Sangallo o Il Margotta
Sandro Bellesi
Figlio dello scultore e architetto Giuliano e di Bartolomea Picconi, nacque a Firenze il 1° marzo 1494 nella dimora di [...] forse uno studio preliminare, connotato da caratteri stilistici oscillanti tra la grazia sansoviniana e la solida plasticità michelangiolesca.
Un lungo lasso di tempo, dovuto essenzialmente alla mancanza di finanziamenti adeguati e continui, richiese ...
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WERT, Giaches
Midori Sonoda
de. – Nacque intorno al 1535, presumibilmente a Gand, ove nel 1556 risiedevano i genitori, secondo un’attestazione di Wert stesso documentata dall’arciprete di S. Stefano [...] nel firmamento musicale italiano coevo risplendono per continuità produttiva, frequenza delle ristampe, magistero tecnico, plasticità dell’invenzione melodica, ingegno contrappuntistico, pregio delle scelte poetiche, rango dei dedicatari, Wert figura ...
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MANZONI (Manzù), Giacomo
Grazia Maria Fachechi
Nacque a Bergamo il 22 dic. 1908 da Antonio, calzolaio e sacrestano a Sant'Alessandro in Colonna (quando il futuro papa Giovanni XXIII vi diceva messa [...] delle pose e dei gesti (preferibilmente di donne di bellezza prorompente ed elegante e dai profili dolci e alteri), la plasticità dei volumi, ora perentori e concisi, ora nervosi e "sensibili", privi come sono, spesso, di contorno netto. Definito il ...
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Vedi GORTINA dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
GORTINA (Γόρτυν, Γόρτυνς nelle iscrizioni; Γόρτυς, Gortyna)
W. Johannowski
Fu in età classica, accanto a Cnosso, la città più importante della parte centrale [...] . Mentre il disegno di tali elementi si ricollega all'architettura aulica di ambiente italico, la esecuzione tradisce nella viva plasticità di tutti i singoli elementi la mano d'opera greca.
Dinanzi alla parte occidentale dell'edificio, fu costruito ...
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plasticita
plasticità s. f. [der. di plastico1]. – In genere, l’essere plastico; qualità, caratteristica di ciò che è plastico. 1. Nel linguaggio tecn., la proprietà di un materiale solido di deformarsi plasticamente, cioè di subire deformazioni...
plastica
plàstica s. f. [uso sostantivato dell’agg. plastico1 nel sign. 1; cfr. il lat. plastĭca, gr. πλαστική (τέχνη) «(arte) che riguarda il modellare»]. – 1. a. L’arte e la tecnica di plasmare, cioè di lavorare e manipolare una sostanza...