La letteratura in Francia
Gianfranco Rubino
Le panoramiche generali, e più che mai quelle dedicate a fenomeni in corso, sono sottoposte per loro natura a necessità selettive che rischiano di ridurre [...] fin qui riportate. Certo, si parla soprattutto di narrativa, che resta il genere chiave, anche per la sua estrema plasticità che le permette di annettere modi e linguaggi contigui. Proprio in antitesi ai fenomeni stigmatizzati dai detrattori dello ...
Leggi Tutto
Andrea Frova
Dodecafonia
«Musica est exercitium arithmeticae occultum nescientis se numerare animi» (Gottfried Leibniz)
Stockhausen e la musica del Novecento
di
5 dicembre 2007
Muore a Kurten, in Germania, [...] un processo che si prolunga nel corso dell’intera esistenza. Il cervello, in effetti, è dotato di una straordinaria plasticità, di fatto si modifica nel tempo. Il discorso sulle coincidenze, quindi, va preso alla lettera per un cervello relativamente ...
Leggi Tutto
In campo contro l’Alzheimer
Pietro Calissano
Rita Levi-Montalcini
Il sistema nervoso, di cui il cervello costituisce la centrale operativa fondamentale, è l’organo del corpo dotato della massima complessità. [...] terminali di assoni e dendriti svolgerebbe un’attività di modulazione sinaptica strettamente collegata con i fenomeni di plasticità cerebrale. Questa funzione ben si accorda con quella di partecipazione ai processi di memorizzazione, come suggerito ...
Leggi Tutto
URSS
Mino Argentieri
Cinematografia
Alla definizione data da Lenin del cinema come l'arte di maggior rilievo per i comunisti si deve se intenti conoscitivo-propagandistici e creatività artistica non [...] fu il georgiano Nikolaj M. Šengelaja (morto prematuramente nel 1943), che riuscì a lasciare due film impregnati di vigorosa plasticità: Eliso (1928) e Dvadcat′šest komissarov (1933, I ventisei commissari). Kulešov ebbe il suo canto del cigno in ...
Leggi Tutto
Vedi TEBE Ftie dell'anno: 1966 - 1973
TEBE Ftie (Nea Anchialos) (v. vol. vii, pp. 657 ss.)
P. H. Lazaridis
Fiorente cittadina costiera di 3500 abitanti dell'eparchia di Volos, nel nòmos di Magnesia. [...] di quelli di tradizione ellenica) il che testimonia della fioritura della vita culturale della città; la creatività, il plasticismo, che ricorda l'arte classica, accanto al linearismo tipico dell'età teodosiana oltre ai quattro tipi di capitelli e ...
Leggi Tutto
Francesco di Assisi, santo
Stanislao da Campagnola
È posto da D. nella candida rosa dell'Empireo di faccia a Maria, nel gradino immediatamente inferiore a quello occupato da s. Giovanni Battista, seguito [...] cavalleresco. È dal Sacrum commercium comunque che Ubertino da Casale prende, elaborandolo, il passo che ha fornito a D. la plastica immagine della Povertà più ferma e coraggiosa della stessa madre di Cristo: sì che, dove Maria rimase giuso, / ella ...
Leggi Tutto
SARDEGNA
R. Serra
SARDEGNA (gr. É÷íï¯óóá, Óáñäþ; lat. Sardinia) Regione d’Italia costituita dall’isola omonima, la seconda per estensione del mar Mediterraneo, e da diverse isole minori.
La S. partecipò [...] e di altri inediti marmi medievali reimpiegati nell’altare settecentesco della parrocchiale di S. Antonio Abate a Decimomannu.
La plastica bronzea annovera un acquamanile a forma di pavone, della prima metà del sec. 12° (Cagliari, Pinacoteca Naz.), e ...
Leggi Tutto
Vedi IRANICA, Arte dell'anno: 1961 - 1995
IRANICA, Arte (v. vol. IV, p. 189)
P. Calmeyer
p. 189). - Pre- e protostoria, età elamita. - Per lo storico e l'antropologo, l'Iran comprende l'insieme degli [...] agli scultori sono tuttavia molto diversi. Dal punto di vista stilistico, il contrasto tra i movimenti eleganti e la delicata Plasticità della base da Susa e l'aspetto marziale e valoroso dei soldati sulle tombe di Persepoli non avrebbe potuto essere ...
Leggi Tutto
Olfatto e gusto
Giovanni Berlucchi
L'olfatto e il gusto sono definiti 'sensi chimici' perché ci consentono di analizzare le molecole dell'ambiente esterno con le quali veniamo in contatto respirando [...] maggiore probabilità di un deterioramento grave dello stato di nutrizione. Il paziente si lamenta infatti che qualsiasi cibo sa di plastica o di paglia e che è difficile da deglutire, e ciò fa sì che l'apporto calorico diminuisca significativamente ...
Leggi Tutto
Vedi VETRO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
VETRO (v. vol. vii, p. 1150)
O. Doppelfeld
F. Coarelli
Una bibliografia completa è presentata annualmente dalla rivista del Corning Museum di New York: Journal [...] d. C. potrebbero essere originarî della zona di Colonia. Sono invece piuttosto numerosi a Colonia i vasi forgiati in forme plastiche (teste, grappoli d'uva, conchiglie), anch'essi eseguiti nella tecnica del v. soffiato in un apposito stampo; potrebbe ...
Leggi Tutto
plasticita
plasticità s. f. [der. di plastico1]. – In genere, l’essere plastico; qualità, caratteristica di ciò che è plastico. 1. Nel linguaggio tecn., la proprietà di un materiale solido di deformarsi plasticamente, cioè di subire deformazioni...
plastica
plàstica s. f. [uso sostantivato dell’agg. plastico1 nel sign. 1; cfr. il lat. plastĭca, gr. πλαστική (τέχνη) «(arte) che riguarda il modellare»]. – 1. a. L’arte e la tecnica di plasmare, cioè di lavorare e manipolare una sostanza...