Esercizio singolo o collettivo a cui si dedicano bambini o adulti, per passatempo, svago, ricreazione, o con lo scopo di sviluppare l’ingegno o le forze fisiche. Anche, pratica consistente in una competizione [...] è presente in alcune specie, in particolare nei Corvidi; è invece diffuso in quasi tutti i Mammiferi, raggiungendo la massima plasticità nei Primati.
La varietà e l’importanza del g. appare correlata con la capacità di apprendimento e con lo sviluppo ...
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Serbia (serb. Srbija) Stato balcanico privo di sbocco al mare. Confina a N con l’Ungheria, a NE con la Romania, a E con la Bulgaria, a S con la Repubblica della Macedonia del Nord, a SO con il Kosovo (proclamatosi [...] , 1314; chiesa del Salvatore a Dečani, 1325-37). Maggiore affinità con la decorazione ornamentale bizantina, di minore plasticità, si riscontra nella S. meridionale e soprattutto nelle architetture più tarde della «scuola della Morava» (oltre alle ...
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(catalano Catalunya, sp. Cataluña) Comunità autonoma della Spagna (32.091 km2, con 7.210.508 ab. nel 2007), la seconda per popolazione, dopo l’Andalusia; capoluogo Barcellona. Occupa la parte nord-orientale [...] per influsso della cultura provenzale, da questa si distacca per un’esigenza di realismo che provoca la robusta plasticità della forma (facciata della cattedrale di Ripoll, 12° sec.; chiostri di Gerona, Barcellona, Tarragona, 12°-13° sec.). Una ...
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LINGUAGGI VISIVI
Sebastiano Porretta
Rossella Caruso
Silvia Bordini
Ricerca e sperimentazione nel linguaggio fotografico (1945-93). − La ripresa economica e industriale seguita alla seconda guerra [...] esercitazione grafica con immagini piatte, dai contorni marcati, fortemente evocanti sensuali forme femminili. La mancanza di plasticità dei volumi, l'appiattimento dell'immagine fino a conseguire puri effetti grafici, cui contribuisce in maniera ...
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Biotecnologie e genetica di Roberto Gambari
Con il termine biotecnologia ci si riferisce a un settore molto vasto della ricerca, che prevede l'utilizzo di organismi viventi o di loro componenti subcellulari [...] interessanti appaiono le prospettive di sviluppo delle b. nel comparto dei polimeri. Sebbene la maggior parte delle materie plastiche siano ancora ottenute per sintesi chimica, le b. stanno iniziando a giocare un ruolo significativo nel settore. Più ...
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Regia
Teatro
di Antonio Audino
Il termine regia continua a essere centrale nella riflessione contemporanea sul teatro. Per quanto di recente acquisizione (e, peraltro, di uso esclusivamente italiano), [...] del direttore d'orchestra, oggi si potrebbe più facilmente identificare la sua attività con quella di un artista di ambito plastico o visivo, il quale ha l'intera responsabilità dell'atto creativo, nato dalla sua fantasia, dalle sue visioni, dalle ...
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Azienda industriale che ha per scopo la raccolta del latte nella zona agraria circostante, per trasformarlo prevalentemente in burro e formaggio e per utilizzare, in generale, i prodotti derivati dal latte.
Il [...] , d'un coagulo più compatto e più facile all'espulsione del siero latteo e con accentuati caratteri di saldamento e di plasticità dei granuli caseosi. Misurando il grado di acidità nel siero latteo, si desume che mentre per alcuni tipi di formaggio ...
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POLICROMIA
Ranuccio BIANCHI BANDINELLI
Pietro TOESCA
Luigi CREMA
. Il problema della policromia nell'arte antica e nell'arte medievale e moderna si presenta in modo diverso: giacché, mentre per [...] 'uso del colore che, perdurato negli arredi e nella decorazione (v. neoclassica, arte), raramente poi è riapparso nella grande plastica come nelle opere di Max Klinger variate di rare materie.
Nell'arte dell'Estremo Oriente (v. cina; corea;. giappone ...
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INTERMEDIALITA
Massimo Fusillo
Roberto Terrosi
INTERMEDIALITÀ. – Origini e antecedenti. Teorie e tipologie. La mediasfera e la ri-mediazione. Il cinema e gli adattamenti. La videoarte. La regia lirica. [...] essere in contrapposizione tra loro in quanto possono congiungersi o essere funzionali l’uno all’altro. La plasticità creata da questa tensione dualistica rende questi media molto aperti e duttili, soprattutto riguardo alla loro capacità ...
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Poesia
Gian Mario Villalta
La fine del 20° sec. e l'inizio del 21° non sembrano aver lasciato un segno decisivo sulla coscienza comune della poesia. L'impressione più generale, anzi, potrebbe essere [...] oralità. Heaney, il poeta che ha esercitato forse la maggiore influenza in Europa, si affida ai valori antichi di plasticità della forma e di esattezza della lingua, alla ricerca di un'esperienza di condivisione che non travalichi l'esistenza storica ...
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plasticita
plasticità s. f. [der. di plastico1]. – In genere, l’essere plastico; qualità, caratteristica di ciò che è plastico. 1. Nel linguaggio tecn., la proprietà di un materiale solido di deformarsi plasticamente, cioè di subire deformazioni...
plastica
plàstica s. f. [uso sostantivato dell’agg. plastico1 nel sign. 1; cfr. il lat. plastĭca, gr. πλαστική (τέχνη) «(arte) che riguarda il modellare»]. – 1. a. L’arte e la tecnica di plasmare, cioè di lavorare e manipolare una sostanza...