GIOVANNI dal Ponte (Giovanni di Marco)
Michela Becchis
Nacque da Marco a Firenze nel 1385 come si evince dalle portate al Catasto che egli presentò nel 1427, nel 1430 e nel 1433 (Horne, Appendice…, pp. [...] . 2).
Nei primi anni Trenta si collocano il Polittico di s. Giovanni Evangelista (Londra, National Gallery), dove la nuova ricerca plastica di G. si risolve e si semplifica nello studio di linee eleganti che avvolgono le figure, e tre grandi trittici ...
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Carlo Goldoni (Venezia 1707 - Parigi 1793) trascorse parte della fanciullezza a Venezia, e l’adolescenza e la giovinezza in varie sedi. Compì studi disordinati e concluse quelli di diritto. Avvocato a [...] in grado di rendere l’affettività del personaggio e suggerirne gesti e movimenti scenici.
Nel reinterpretare l’estemporanea plasticità linguistica, e quindi la carica di verità espressiva della commedia dell’arte (Trifone 2000: 72 segg.), Goldoni ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Le neuroscienze e il Neuroscience Research Program
Alberto Oliverio
Le neuroscienze e il Neuroscience Research Program
Negli ultimi [...] a Torsten N. Wiesel, il premio Nobel per la medicina o la fisiologia grazie alle ricerche sulla plasticità della corteccia visiva.
Tuttavia la prima pietra nella fondazione delle neuroscienze può essere considerato il Neuroscience Research Program ...
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cervello e sistema nervoso
Margherita Fronte
Una macchina prodigiosa
Se riusciamo a pensare, muoverci, ricordare o provare un sentimento, lo dobbiamo all'attività del cervello e del sistema nervoso. [...] di ciascuno. Il nostro cervello, infatti, ha la capacità di modificarsi in base all'esperienza e questo fenomeno è chiamato plasticità neurale. Per esempio, è stato accertato che nei ciechi, che imparano a leggere con le dita il sistema di scrittura ...
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COSTETTI, Giovanni
Giorgio Patrizi
Nacque a Reggio Emilia il 13 luglio 1874 da Massimiliano, sarto, e da una cucitrice, Luigia Sacchi, secondogenito della famiglia, essendo già nato, nel 1871, Romeo; [...] contro le esperienze più retoriche e trionfalistiche degli artisti italiani. In questa fase della produzione del C. la plasticità della linea sembra rimandare a suggestioni d'arte greca o etrusca.
Aderì al movimento del Novecento, partecipando, nel ...
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IONIE, Isole
E. Chalkia
Arcipelago situato nel mare Ionio, lungo la costa occidentale della Grecia, comprendente le isole di Corfù, Cefalonia, Zante, Leucade, Itaca, Passo e altre minori. L'isola di [...] di santi e nella rappresentazione del Cristo circondato dai simboli dei quattro evangelisti; lo stile, lineare e privo di plasticità, si incontra anche negli affreschi contemporanei di S. Nicola a Kato Korakiana (od. Mus. di Antivuniotissa) e di S ...
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BERNARDUS GELDUINUS
F. Gandolfo
Scultore attivo a Tolosa alla fine dell'11° secolo. Il suo nome è noto solo dalla segnatura posta a conclusione dell'epigrafe che corre lungo il bordo esterno del piano [...] , sul cui braccio meridionale si apre il portale. Rispetto a quella maniera gustosamente violenta nei tratti, fatta di un sentire plastico in cui l'azione prevale sulla forma, B. si fa portatore di un pensare nuovo in cui l'osservazione di un ...
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ROSCITANO, Ezio
Giuseppe Tobia Flora
– Nacque a Reggio Calabria il 30 maggio 1889, quartogenito dopo un fratello e due sorelle, da Giuseppe, ricco proprietario terriero, e da Michelina Mammoliti. Si [...] Peter Moeskops nel momento di massimo sforzo e concentrazione durante la gara ed era caratterizzata da un’accentuata plasticità delle masse muscolari e dall’espressione di determinazione nel volto.
Nel 1932 presentò al Salon des artistes français ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Per la radicale novità della sua opera Adolf Loos, cresciuto in Europa ma amante [...] , 1898) – soluzione cara a Le Corbusier che la impiegherà nelle sue ville Jeanneret e Schwob alla Chaux-des-Fonds.
Il monumentalismo plastico di Villa Karma torna in un progetto per una casa di campagna degli stessi anni (1905-1906) e in altri studi ...
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Città
Alice Bellagamba
Il vocabolo viene dal latino civitas, "condizione di chi è cittadino (romano)" e "insieme dei cittadini"; già nel latino tardo il termine acquista metonimicamente il significato, [...] e tendenze specificamente mirate a ricostituire tessuti e intrecci di valori e di identità personali. Tuttavia, questa plasticità non deve porre in ombra come nella città, alla stregua di qualsiasi altro contesto sociale, esistano delle dimensioni ...
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plasticita
plasticità s. f. [der. di plastico1]. – In genere, l’essere plastico; qualità, caratteristica di ciò che è plastico. 1. Nel linguaggio tecn., la proprietà di un materiale solido di deformarsi plasticamente, cioè di subire deformazioni...
plastica
plàstica s. f. [uso sostantivato dell’agg. plastico1 nel sign. 1; cfr. il lat. plastĭca, gr. πλαστική (τέχνη) «(arte) che riguarda il modellare»]. – 1. a. L’arte e la tecnica di plasmare, cioè di lavorare e manipolare una sostanza...