musica e cervello
La percezione e l’elaborazione della musica da parte del cervello e, in generale, le correlazioni neurali con la musica rappresentano un campo di ricerca di grande interesse e importanza [...] (piano, violino, arpa). Con studi di risonanza magnetica strutturale nei musicisti esperti si sono evidenziate modifiche plastiche del cervello, legate all’esposizione alla musica e all’utilizzo di strumenti. Queste sono rappresentate da incrementi ...
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Espulsione o estrazione del feto dei Mammiferi dagli organi genitali. Avviene al termine della gravidanza, quando lo sviluppo prenatale può considerarsi concluso: l’utero contraendosi ritmicamente (travaglio [...] contrae con i 4 punti in cui i diametri obliqui incrociano lo stretto superiore.
Fenomeni dinamici, meccanici e plastici
Fenomeni dinamici
Appartengono a questo gruppo gli eventi materni che si verificano durante il travaglio al passaggio del feto ...
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In generale, modo di comportarsi di un individuo, soprattutto in determinate situazioni, nei rapporti con l’ambiente e con le persone con cui è a contatto.
Psicologia
Il complesso coerente di atteggiamenti [...] , condizionamento, apprendimento intuitivo, imprinting, imitazione sociale) e sono caratterizzati da una notevole variabilità individuale e plasticità. Molti c. consistono di una combinazione e intergradazione di componenti diverse (per es., innate e ...
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Anatomia e medicina
Organo della cavità orale dei Vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione e, nell’uomo, nell’articolazione [...] in estensione e potenza per ragioni climatiche. Le l. glaciali sono tuttavia soggette a continui avanzamenti a causa della plasticità del ghiaccio, della pendenza del fondo e della forza di spinta che ricevono dalla massa glaciale retrostante. Dalle ...
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Botanica
Nome comune del genere Triticum (famiglia Poacee) e delle sue cariossidi, la cui coltivazione risale a epoca preistorica.
Caratteristiche
Al genere Triticum appartengono piante annue con radici [...] determinante nel definire l’attitudine di una farina alla panificazione ed è invece in stretto rapporto con la plasticità e l’elasticità dell’impasto, e quindi con la struttura molecolare delle proteine del glutine.
Produzione e commercio ...
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I caratteri, che meglio si prestano a distinguere le borse, specie quelle dei titoli, dagli altri mercati, si riferiscono ai beni in esse scambiati; all'organizzazione che esse assumono; alle persone che [...] dell'esecuzione, caratterizzata dalla rapidità e dal tecnicismo dell'esecuzione e della stessa polizia, dall'elasticità e plasticità del giudizio equo degli arbitri, messo al posto del pronunziato del giudice di professione, attaccato alla tradizione ...
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Termine accolto dalla Crusca e oggidì usato per indicare così il mezzo rilievo come il basso rilievo e il rilievo schiacciato, caratterizzati da riduzioni dei piani plastici.
Riportiamo, per maggiore chiarezza, [...] contornando con un rigido solco le figure, e staccandole vigorosamente dal piano con una linea d'ombra (fig. 1, e). Dei valori plastici realizzati sotto la XVIII dinastia è buon documento un modello da studio (fig. 1, f), degno di stare a paro con i ...
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Neuropatologia
Orso Bugiani
Scienza che indaga le malattie neurologiche attraverso lo studio della morfologia delle lesioni del tessuto nervoso, la n. nacque alla fine del Settecento come illustrazione [...] di circuiti compromessi da una lesione, e nel corso dell'invecchiamento col rimaneggiamento delle sinapsi e dell'albero dendritico (plasticità).
Vi sono nel tessuto nervoso tre tipi di cellule gliali: gli astrociti e gli oligodendrociti, di origine ...
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TERMITI (lat. scient. Isoptera)
Athos Goidanich
Insetti sociali polimorfi, rappresentati da caste feconde alate e attere e da caste sterili attere di operai e di soldati di varie forme e di ambedue i [...] , medî e piccoli, differenti tra loro.
Non come casta a sé stante, ma come esempio della sensibilità e della plasticità dell'organismo della Termite si ricordano gl'individui myiagenii descritti da F. Silvestri (1926) nel Termes gilvus e che sono ...
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MENANDRO (Μένανδρος, Menander)
Goffredo Coppola
Commediografo greco, il più grande rappresentante della cosiddetta commedia nuova. Nacque in Atene il 343-342 a. C. da genitori aristocratici; suo padre [...] non dall'interno ed è appunto per questo diverso da M. I suoi personaggi non sono caratteri, sono figure: ma la plasticità loro è più forte della menandrea, sì che restano impressi piuttosto per il gesto col quale accompagnano le loro parole che per ...
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plasticita
plasticità s. f. [der. di plastico1]. – In genere, l’essere plastico; qualità, caratteristica di ciò che è plastico. 1. Nel linguaggio tecn., la proprietà di un materiale solido di deformarsi plasticamente, cioè di subire deformazioni...
plastica
plàstica s. f. [uso sostantivato dell’agg. plastico1 nel sign. 1; cfr. il lat. plastĭca, gr. πλαστική (τέχνη) «(arte) che riguarda il modellare»]. – 1. a. L’arte e la tecnica di plasmare, cioè di lavorare e manipolare una sostanza...