Buonarroti, Michelangelo
Maria Donati Barcellona
, Sin dal Cinquecento i primi biografi dell'artista (Caprese 1475 - Roma 1564) misero in evidenza le affinità che si potevano riscontrare tra il B. e [...] che approda a una pace sconosciuta all'altro; paradossalmente, è assente nell'opera poetica dello scultore e pittore proprio la plasticità (e persino la figuratività) che è così potente nell'Alighieri. Nelle sue Rime, il B. volle fare quello che non ...
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SCARBANTIA (Σακαρβαντία, Scarbantia)
J. Gy. Szilagyi
M. Kanozsay
Città romana della Pannonia Superior, sul luogo della odierna Sopron (Ungheria). La zona dove in seguito sorse la città romana era fittamente [...] quanto ad esecuzione a tutte le opere scultoree della provincia, databili al II secolo. Le proporzioni delle figure, la forte plasticità del modellato dei corpi e del panneggio ricordano le botteghe di scultori di Virunum, ma si può anche avanzare l ...
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codice di comunicazione neuronale
L’insieme delle regole di corrispondenza con cui i neuroni rappresentano (codificano) l’informazione ricevuta, elaborata e trasmessa. Il c. di c. n. ha una componente [...] , o dalla fase dei PA rispetto a lente oscillazioni corticali o cerebrali di riferimento. Il fenomeno della plasticità sinaptica dipendente dalla distribuzione temporale dei PA (STDP, Spike-Time Dependent Plasticity) mostra come precise relazioni ...
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BLANC, Alberto Carlo
Gian Alberto e Maria Cristina Blanc
Nacque a Chambéry (Savoia) il 30 luglio 1906, da Gian Alberto e da Maria Menotti. Sotto la guida di G. Stefanini, direttore dell'Istituto di [...] della progressiva riduzione della variabilità e quindi della irreversibilità dell'evoluzione, dimostrate dalla mancanza di plasticità culturale caratteristica di alcune popolazioni attuali. Il metodo di indagine etnologica da lui proposto è quello ...
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OSEBERG
P.J. Nordhagen
Località della Norvegia meridionale, nei pressi di Tönsberg, a km 100 ca. a S di Oslo, dove nel 1904, a seguito di un ritrovamento fortuito, vennero riportati alla luce i resti [...] base del rigoroso equilibrio dei suoi ornamenti. Un terzo intagliatore, convenzionalmente definito come Maestro Barocco a causa dell'esuberante plasticità del suo lavoro, scolpì un'altra testa in una data che si è supposto un poco più tarda, vicina ...
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BELLARDI, Luigi
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Genova il 18 maggio 1818, nipote del botanico Carlo Ludovico Bellardi. Avviato alla carriera della pubblica amministrazione, fu per tre anni presso [...] sua opera si orientò verso l'evoluzionismo di tipo lamarckiano. Sono tuttora significative le notazioni del B. sulla plasticità e sulla fissità della specie, sul dimorfismo evoluzionistico, sull'adattamento, sulle forme di transizione.
L'aumento del ...
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moltiplicatore
moltiplicatóre [agg. (f. -trice) e s.m. Der. del lat. multiplicator -oris, dal part. pass. multiplicatus di multiplicare (→ moltiplicando)] [LSF] Ciò che moltiplica qualcosa, sia nel signif. [...] di un laser, anche noto come generatore ottico armonico: v. ottica non lineare: IV 408 e. ◆ [FTC] [FSD] M. plastico: v. plasticità, teoria della: IV 539 d. ◆ [EMG] M. voltmetrico: resistore che, posto in serie a un voltmetro reometrico, ne moltiplica ...
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navigazióne animale Insieme di capacità che permettono a un animale di raggiungere una meta definita e circoscritta nello spazio, anche se relativamente lontana, quando questa non è già individuabile (cioè [...] migratori la navigazione è basata sull’interazione reciproca di più bussole. Il sistema è caratterizzato da una plasticità sufficiente per l’adattamento alle varie situazioni nel corso del viaggio migratorio, relative ai parametri sia magnetici ...
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ORMONI
Paolo Marrama
Gaspare Mazzolani
(XXV, p. 571; App. II, II, p. 460; IV, II, p. 680)
Fisiologia umana. − Premessa. − La profonda revisione e gli approfondimenti compiuti negli ultimi anni hanno [...] attive ricerche, ha una funzione importante nella regolazione dell'accrescimento mediante i meccanismi che ne controllano la plasticità e la distensione. Gli aspetti terminali del meccanismo d'azione degli o. vegetali, finora studiati soprattutto per ...
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Le metodiche chimiche, biofisiche, fisiologiche e morfologiche hanno particolarmente sviluppato la c. dinamica conducendo ad un profondo mutamento nel quadro della disciplina. Tuttavia i dati costruttivi [...] , di forma e grandezza variabili, presenti in tutte le cellule. Nonostante la loro forma definita, hanno notevole plasticità e dinamicità, come è stato dimostrato dagli studî microcinematografici in vivo (M. Chèvremont e collaboratori).
All'indagine ...
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plasticita
plasticità s. f. [der. di plastico1]. – In genere, l’essere plastico; qualità, caratteristica di ciò che è plastico. 1. Nel linguaggio tecn., la proprietà di un materiale solido di deformarsi plasticamente, cioè di subire deformazioni...
plastica
plàstica s. f. [uso sostantivato dell’agg. plastico1 nel sign. 1; cfr. il lat. plastĭca, gr. πλαστική (τέχνη) «(arte) che riguarda il modellare»]. – 1. a. L’arte e la tecnica di plasmare, cioè di lavorare e manipolare una sostanza...