significato
Domenico Russo
Il contenuto dei segni che servono per comunicare
Tutti i segni che servono per comunicare hanno un loro significato. Di enorme importanza sono i significati dei segni linguistici [...] nel tempo seguendo l’evoluzione culturale umana (sono cioè mutevoli).
È per questo che i significati godono di plasticità semantica, la proprietà che ci permette di usare in situazioni comunicative sempre nuove parole che sono magari antiche di ...
Leggi Tutto
Musicista e compositore (Genova 1782 - Nizza 1840). Virtuoso di fama leggendaria, P. è considerato il padre della moderna tecnica violinistica, che arricchì di fondamentali innovazioni. Talento precoce, [...] partiture migliori, nei concerti e soprattutto sui Capricci per violino solo, si è concordi nel riconoscere novità e plasticità di idee, eleganza di forma, ricchezza di trovate strumentali, armoniche e ritmiche. Tra le sue opere pubblicate: cinque ...
Leggi Tutto
In medicina, metodica estremamente dettagliata per la rappresentazione del sistema nervoso, e in particolare del cervello, ottenuta con tecniche di risonanza magnetica funzionale.
Approfondimento di Adina [...] dei tempi di cambiamento degli schemi e delle correlazioni con le variabili comportamentali getteranno nuova luce sulla plasticità neuronale e sulla variabilità dei percorsi di elaborazione che accompagnano le operazioni cognitive più complesse. L ...
Leggi Tutto
. Sono solidi molecolari cristallini in cui le molecole godono di considerevole libertà di riorientazione. Queste sostanze non devono essere confuse con i plastici ordinari (polimeri). Il loro nome (dato [...] c. ordinari, ma le orientazioni molecolari mostrano un maggior grado di disordine. Questa fase solida è chiamata la fase plastica o di c. plastico, o plastico-cristallina.
La fase di c. p. è una mesofase comune fra il liquido e il solido per un gran ...
Leggi Tutto
Pittore, nato a Bologna il 21 ottobre 1581, morto a Napoli il 6 aprile 1641. Prima scolaro di Dionigi Calvaert, poi dei Carracci, a Bologna. Con Annibale Carracci, del quale fu aiuto negli affreschi della [...] alcune opere (S. Andrea della Valle, Pala di Brera, paesi), in cui anche il chiaroscuro acquista equilibrio e plasticità. La personalità del D., tranquilla sullo sfondo tumultuoso della pittura seientesca, ha un'armonia e una delicatezza di spirito ...
Leggi Tutto
Pittore e scultore, nato a Ferrara probabilmente nel 1436, morto a Bologna nel 1478. S'incontra al principio del 1470 a Ferrara nella schiera dei frescanti del salone di Schifanoia. Condotto quivi a fine [...] affreschi di Schifanoia, ma più traspare la forza nervosa che anima le forme di F. d. C., nella loro perfezione plastica, nell'intensità del moto. Dai tratti ruvidi, dal segno ferreo, si sprigiona una grande sincerità e una furia di passione, mentre ...
Leggi Tutto
PLASTICHE, MATERIE (XXVII, p. 493; App. I, p. 942; App. II, 11, p. 555)
Giovanni CRESPI
Come è già noto, col nome di m. (o masse) p. si comprendono prodotti costituiti o contenenti, come ingrediente [...] dei fogli di materiale rinforzante (carta) con una resina allo stato fluido (o in soluzione). Ad esempio un laminato plastico decorativo è costituito dall'unione di carta di tipo diverso trattata con diversi tipi di resine, come indica il disegno ...
Leggi Tutto
TERRE RARE
Eugenio Mariani
(XXXIII, p. 651; App. II, II, p. 991; App. III, II, p. 948)
Pur se esse rappresentano, da cui il loro nome, una rarità, in questi ultimi decenni hanno assunto importanza sempre [...] binari.
L'aggiunta di t.r. ai metalli esplicita diverse funzioni. Negli acciai serve a controllare le inclusioni di solfuri (di manganese, ecc.), plastiche alle temperature di laminazione, favorendo la formazione di ossisolfuri e solfuri di bassa ...
Leggi Tutto
MELOZZO da Forlì
Adolfo Venturi
Pittore, nato nel 1438 da Giuliano degli Ambrogi in Forlì, morto ivi nel 1494. Seguì probabilmente nel 1459 a Roma Piero della Francesca, quando questi fu chiamato da [...] raso, e il colore si fa intenso e squillante, Come nelle ali di rubino e smeraldo dei cherubi adoranti quella Madonna. Plastico, grandioso, con rapidità e larghezza di frescante, con modellatura sommaria e morbida, continua M. a dipingere la tavola a ...
Leggi Tutto
FRANCIA, Il
Adolfo Venturi
Francesco Raibolini, detto il Francia, pittore e orafo, nacque a Bologna circa il 1460, e ivi morì ai primi del 1517. Fu iniziato nell'arte dell'oreficeria prima che nella [...] il desiderio di conformarsi alle forme veneziane durò ben poco, e il F. tornò alle proprie idealità, più affinato, con plasticità più forte, meno metallico. La prima grande opera del F. è l'ancona allogatagli da Bartolomeo Felicini l'anno 1494, ora ...
Leggi Tutto
plasticita
plasticità s. f. [der. di plastico1]. – In genere, l’essere plastico; qualità, caratteristica di ciò che è plastico. 1. Nel linguaggio tecn., la proprietà di un materiale solido di deformarsi plasticamente, cioè di subire deformazioni...
plastica
plàstica s. f. [uso sostantivato dell’agg. plastico1 nel sign. 1; cfr. il lat. plastĭca, gr. πλαστική (τέχνη) «(arte) che riguarda il modellare»]. – 1. a. L’arte e la tecnica di plasmare, cioè di lavorare e manipolare una sostanza...