NAPOLI, Tomaso Maria (Francesco Tomaso Antonio)
Francesca Passalacqua
– Figlio di Domenico e Giovanna, nacque a Palermo il 16 aprile 1659, quarto di sette figli. Fu battezzato col nome di Francesco Tomaso [...] e della volta a crociera che avrebbe sostituito la volta a botte, conferendo all’intera struttura maggiore plasticità rispetto al repertorio linguistico del progetto originario.
In qualità di architetto della Repubblica di Ragusa, carica che ...
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Gli elementi formativi sono elementi morfologici non autonomi, tratti dalle lingue classiche (greco e latino), impiegati per formare composti (➔ composizione), di norma in combinazione con un altro elemento [...] composti italiani (Determinato + Determinante): si veda fruttifero rispetto a portafrutta. I composti neoclassici mostrano una plasticità formativa nettamente superiore a quella dei tipici composti dell’italiano: nei composti neoclassici è infatti ...
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Petri, Elio (propr. Eraclio)
Stefano Della Casa
Sceneggiatore e regista cinematografico e teatrale, nato a Roma il 29 gennaio 1929 e morto ivi il 10 novembre 1982. Il suo mondo cinematografico stilisticamente [...] ), autore cui può essere accomunato per l'intransigenza nel difendere stile e contenuti dei propri film, per la plasticità visiva, a volte espressionista, per la tensione ideologica. Sempre come sceneggiatore lavorò anche con Carlo Lizzani (Il gobbo ...
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FRANCO Bolognese
L. Morozzi
Miniatore attivo a Bologna tra la fine del 13° e l'inizio del 14° secolo. La più antica menzione di F. risale al noto passo della Commedia ("'Oh!', diss'io lui, 'non se' [...] della Bibbia di Parigi (BN, lat. 18), dalla stesura più calda e pastosa del colore, con effetti di vigorosa plasticità, le carte che "ridon" di dantesca memoria.Non pienamente convincente appare l'ipotesi di recente esposta da Gioseffi (1987), che ...
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BRAMBILLA, Maria (in arte, Sofia Fuoco)
Clara Gabanizza
Nacque a Milano il 16 genn. 1830. Figlia di Angelo, pittore, e di Maria Foco, ereditò molto probabilmente dal padre una particolare sensibilità [...] e alla Cerrito, e apprezzandone la tecnica, tipicamente italiana, che tendeva a valorizzare la mobilità della mimica e la plasticità espressiva del gesto. Nel 1847 fu scritturata dai teatri Drury Lane e Covent Garden di Londra, dove ottenne uguale ...
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recettore nervoso
Paolo Del Giudice
Struttura molecolare mediante la quale le cellule comunicano fra loro per regolare lo sviluppo, per controllare l’accrescimento, per coordinare le loro funzioni. [...] e kainato sono responsabili della trasmissione rapida nelle sinapsi eccitatorie, mentre i recettori NMDA sono coinvolti nella plasticità sinaptica, che è fondamentale nei processi mnemonici. Negli ictus cerebrali ischemici, nella ipoglicemia grave e ...
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corteccia motoria
Regione circoscritta del lobo frontale dell’encefalo costituita dall’area 4 (secondo Korbinian Brodmann; ➔ citoarchitettonica del tessuto nervoso), che giace anteriormente al solco [...] la loro frequenza di scarica.
L’area 4 e l’apprendimento motorio. Numerosi studi in modelli animali hanno mostrato la plasticità della rappresentazione motoria nell’area 4 e nelle sue aree omologhe. Alterazioni nell’uso di determinati muscoli o nell ...
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PENTESILEA, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico tra i maggiori, operante per tutto il secondo venticinquennio del V sec. a. C. È essenzialmente un pittore di coppe e i suoi esperimenti in forme [...] uno è la continuazione di quello scelto dall'altro, in entrambi è vivissimo l'interesse per il colore e per i nuovi problemi plastici che il suo impiego comporta, il mondo formale in definitiva dei due artisti sembra almeno in parte sovrapporsi. È da ...
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Alzheimer, malattia di
Malattia degenerativa a esordio tipicamente senile (oltre i 60 anni di età, anche se può manifestarsi più precocemente), con decorso cronico progressivo e prognosi sfavorevole. [...] neuroni proiettano diffusamente all’intera corteccia cerebrale, modulandone l’attività e contribuendo ai meccanismi di plasticità neuronale.
Terapia
Sulla base delle conoscenze neurochimiche, sono stati sviluppati farmaci, attualmente in uso nella ...
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FAUSTA (Flavia Maxima Fausta)
R. Calza
Imperatrice, figlia minore di Massimiano Erculio e moglie di Costantino il Grande, a cui andò sposa in tenera età nel 307. Il matrimonio ebbe luogo in Gallia, forse [...] prima metà del IV sec. d. C., trovata nella sede del Collegio degli Augustali di Ostia (museo, n. 22). Nella plasticità ferma dell'ovale delicato e rotondo, nella pacata espressione dei grandi occhi a palpebre abbassate e nella classicità del tipo e ...
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plasticita
plasticità s. f. [der. di plastico1]. – In genere, l’essere plastico; qualità, caratteristica di ciò che è plastico. 1. Nel linguaggio tecn., la proprietà di un materiale solido di deformarsi plasticamente, cioè di subire deformazioni...
plastica
plàstica s. f. [uso sostantivato dell’agg. plastico1 nel sign. 1; cfr. il lat. plastĭca, gr. πλαστική (τέχνη) «(arte) che riguarda il modellare»]. – 1. a. L’arte e la tecnica di plasmare, cioè di lavorare e manipolare una sostanza...