PIETILÄ E PAATELAINEN
Ada Francesca Marcianò
Stefano Ray
Studio di architettura finlandese, incentrato sulla collaborazione professionale dei due architetti Reima Frans Ilmari Pietilä e Raili Inkeri [...] , che associ al concetto di forma un "metodo di approccio morfologico" dallo sviluppo aperto. Coniugano, perciò, inedite plasticità di stampo artigianale con l'uso di tecnologie sofisticate e del computer, quale verifica avanzata e ''reale'' di un ...
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Le culture non occidentali
Marco Bussagli
Premessa
Qualsiasi riflessione sul corpo umano nell'arte non potrebbe in alcun modo considerarsi completa se non si estendesse lo sguardo anche alle civiltà [...] incise (che definiscono le vesti, ma anche il volto), oppure da cordoncini d'argilla applicata che costituiscono l'unico elemento plastico dell'insieme. In particolare, il modo di rappresentare il volto, con la presenza di grandi occhi 'a gufo' o di ...
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Vedi AFFRESCO dell'anno: 1958 - 1994
AFFRESCO (ν. vol. Ι, p. 100)
L. Vlad Borrelli
I progressi nelle conoscenze tecnologiche dei materiali antichi, un rilevante incremento degli scavi e alcune eccezionali [...] o con una penna di uccello, le depressioni sulla superficie, le tracce delle pennellate, sono tutti indizî della plasticità dell'intonaco.
Il puro intonaco di calce viene usato contemporaneamente sulle pareti e sui pavimenti a partire dal Medio ...
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VITTORE di Matteo (Belliniano)
Gianmarco Russo
Sono ignoti il luogo e la data di nascita di questo pittore veneziano, attivo nei primi due decenni del Cinquecento. Nacque da un Matteo, tessitore del [...] foglio, un segno tagliente e lenticolare, fatto di trapassi chiaroscurali memori di Alvise Vivarini; nel secondo, una plasticità più dolcemente soffusa, non del tutto sganciata da genuini intenti prospettici nell’opposizione fra il profilo rialzato a ...
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BUSI, Giovanni, detto il Cariani
Eduard Safarik
Figlio di Giovanni, nacque molto probabilmente tra il 1485 e il 1490, forse a Fuipiano al Brembo (Bergamo), città natale del padre che, come il B., si [...] del Castello Sforzesco di Milano (n. 26), nei quali potrebbero identificarsi i donatori indicati dal Tassi.
La volumetrica plasticità di questi frammenti ben potrebbe preannunziare il ritratto di gruppo della Famiglia Albani (del 1519) e anche il ...
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BONSIGNORI, Francesco
Ursula B. Schmitt
Nato a Verona nel 1460 circa, era il maggiore dei figli di Alberto di Bonsignorio che, come dice il Vasari, pare si sia a sua volta dilettato di pittura.
Il cognome [...] , nei suoi primi lavori, da proporzioni pesanti e tozze, forme grevi, aspre, quasi scolpite in una ricerca di intensa plasticità, ed esasperate ancora dai taglienti contrasti di luci ed ombre.
Al principio dell'ultimo decennio del secolo, il B., al ...
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FRISONI, Paolo
Anna Coccioli Mastroviti
Forse originario di Laino (Riccomini, 1972), nacque intorno al 1645: la data si deduce dagli Stati d'anime della parrocchia di S. Maria degli Speroni - attuale [...] Bernoni, registro 1, 1716-29).
Resta ancora da chiarire se il F. sia responsabile anche della raffinatissima ornamentazione plastica, eseguita intorno al 1689, dell'arcone trionfale inquadrato da colonne libere e del retrostante vano dell'altare del ...
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BARTOLOMEO di Fruosino
Mirella Levi D'Ancona
Nacque a Firenze nel 1366 (in una dichiarazione di redditi del 1427 dice di avere 61 anni). La prima notizia della sua attività risale al 1394 quando si [...] immaginazione e gusto sicuro, B., vissuto a cavallo tra il sec. XIV e il XV, è essenzialmente tardo-gotico, raggiunge plasticità in alcuni particolari delle figure, che, però, non riesce a inserire nello spazio, del quale d'altronde si occupa molto ...
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GALLA PLACIDIA (Aelia Galla Placidia)
R. Calza
Figlia di seconde nozze di Teodosio il Grande, sorellastra di Arcadio ed Onorio. Nata, tra il 388 e il 393 d. C., non si sa di sicuro se in Italia o a Costantinopoli. [...] , ma che non s'inquadra stilisticamente con opere d'arte del VI sec. d. C., mentre conserva reminiscenze della plasticità delle opere d'età teodosiana. Anche l'artificiosa acconciatura, con corona a forma di cuffia allungata con due punte sull ...
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continuita
continuità [Der. di continuo "l'essere continuo", nei vari signif. di questo termine] [LSF] Sulla base delle teorie quantistiche, per le quali i corpi sono sostanzialmente discontinui, la [...] I 772 b. ◆ [ASF] Equazione relativistica di c.: v. astrofisica relativistica: I 193 b. ◆ [FTC] [FSD] Ipotesi di c.: v. plasticità, teoria della: IV 537 c. ◆ [FTC] [EMG] Gruppo di c.: dispositivo per assicurare il regolare funzionamento di un impianto ...
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plasticita
plasticità s. f. [der. di plastico1]. – In genere, l’essere plastico; qualità, caratteristica di ciò che è plastico. 1. Nel linguaggio tecn., la proprietà di un materiale solido di deformarsi plasticamente, cioè di subire deformazioni...
plastica
plàstica s. f. [uso sostantivato dell’agg. plastico1 nel sign. 1; cfr. il lat. plastĭca, gr. πλαστική (τέχνη) «(arte) che riguarda il modellare»]. – 1. a. L’arte e la tecnica di plasmare, cioè di lavorare e manipolare una sostanza...