PONZIO, Flaminio
Gianluigi Lerza
PONZIO, Flaminio. – Nacque a Viggiù, presso Varese, nel 1561, primogenito di Giovanni Antonio Ponzio maestro di scuola (nato nel 1522) e di Elisabetta Buzzi (1539-1575), [...] in perfetta armonia. A differenza dell’opera di Domenico Fontana, Ponzio muove e anima la superficie raggiungendo una ricca plasticità.
Sul fianco destro della cappella Paolina Ponzio costruì la sacrestia, dotata di un elegante altare con due piccole ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Diretto interlocutore del drammaturgo è da sempre l’attore. Definitosi come figura [...] loro e non mi lasciavo sfuggire un solo spettacolo.
Feci così anche con Rossi. (...)
Rossi mi stupì per la sua straordinaria plasticità e per il suo ritmo. Non era un attore di temperamento spontaneo come Salvini o Mocalov; era un genio del mestiere ...
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NGF (sigla dell’ingl. Nerve Growth Factor), fattore
Fabiola Moretti
Polipeptide che svolge un’azione trofica, tropica e differenziativa su cellule neuronali e non neuronali, ma correlate al sistema [...] pro-apoptotico di p75. Diversi studi hanno evidenziato le potenziali proprietà terapeutiche dell’NGF nei meccanismi di plasticità e di riparo del tessuto nervoso in patologie neurodegenerative (morbo di Alzheimer, lesioni cerebrali o del midollo ...
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Città capitale della Toscana, una delle più importanti città d'Italia, e per i ricordi storici, per i tesori artistici che racchiude, nonché per la vaghezza della sua posizione, una delle più celebrate [...] ma già con accenti di toscanità.
Se pure Cimabue raggiunge con l'arte sua una grandiosità monumentale, una vigorosa plasticità e una drammaticità solenne (Madonna degli Uffizî e mosaici del Battistero) ignote ai suoi precursori ed emuli, egli chiude ...
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TOSCANA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Umberto CALZONI
Niccolò RODOLICO
Antonio PANELLA
Sergio CAMERANI
Nello TARCHIANI
Alfredo SCHIAFFINI
Giuseppe MALAGOLI
Vittorio SANTOLI
Alfredo BONACCORSI
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Regione [...] ) per la tendenza decorativa, la forma carezzata e il colore ricco, prende poi da Giotto il senso della monumentalità, della plasticità, della spazialità e di quell'umanità che, di severa, si fa in lui dolce e malinconica. Ambrogio influisce a sua ...
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Sviluppo, psicologia dello
Tiziana Aureli
Oggetto di studio della p. dello s. è l'evoluzione psicologica dell'individuo nel corso della sua intera esistenza. La definizione rispecchia il cambio di denominazione [...] , p. 20).
Un altro tema di costante interesse della disciplina che può essere trattato dalle recenti prospettive riguarda la plasticità dello sviluppo, quanto cioè gli avvenimenti nei primi anni di vita vincolano il percorso successivo o, in altri ...
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Fisica medica
Silvia Comani-Arcangelo Merla
Gian Luca Romani
Tra le diverse aree della f. m., quella delle bioimmagini ha segnato i progressi di maggiore sostanza e rilevanza anche a livello sociale. [...] o del linguaggio - in aree generalmente limitrofe a quelle danneggiate dall'evento ischemico. Il monitoraggio di tali fenomeni di plasticità è di fondamentale importanza per assicurare il successo della terapia e la MEG è considerata la tecnica di ...
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KELLER, Gottfried
Leonello Vincenti
Poeta svizzero, nato a Zurigo il 19 luglio 1819 da famiglia originaria di Glattfelden, morto nella stessa città il 15 luglio 1890. Il padre, un tornitore intraprendente [...] primo volume di versi (Gedichte, 1846). Vi si sentiva però anche il pittore e l'amico della natura nella saporosa plasticità, che rendeva già originali i ricordi dell'adolescenza e le notazioni paesistiche. Di quegli anni sono pure i primi tentativi ...
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TRUCCATURA
Paolo MILANO
Luciano DE FEO
. Truccatura teatrale. - La truccatura teatrale è l'arte per cui un attore modifica le proprie sembianze fisiche al fine di avvicinarle all'aspetto ideale del [...] modellante che finora si servì, secondo l'uso teatrale, di ombre e riflessi "dipinti" sul viso per aumentarne la plasticità, negli ultimi tempi si allontana sempre più da questo metodo, insufficiente per il cinema attuale - che non è neanche ...
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JOINVILLE, Jean sire di
Federico Chabod
Cronista francese, nato nel 1224, morto l'11 luglio 1319. Primogenito d'una famiglia feudale della contea di Champagne, ancora in giovane età, per la morte del [...] e, nettissima, l'impronta di chi la redasse. L'opera di J. trae infatti il suo fascino dalla vivezza colorita e dalla plasticità, dalla spontaneità e personalità del racconto dove l'uomo Luigi IX e l'uomo Joinville vengono in piena luce, e non per un ...
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plasticita
plasticità s. f. [der. di plastico1]. – In genere, l’essere plastico; qualità, caratteristica di ciò che è plastico. 1. Nel linguaggio tecn., la proprietà di un materiale solido di deformarsi plasticamente, cioè di subire deformazioni...
plastica
plàstica s. f. [uso sostantivato dell’agg. plastico1 nel sign. 1; cfr. il lat. plastĭca, gr. πλαστική (τέχνη) «(arte) che riguarda il modellare»]. – 1. a. L’arte e la tecnica di plasmare, cioè di lavorare e manipolare una sostanza...